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Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure: la nostra prova su strada

Comportamento stradale egregio, qualità costruttiva elevata ed un motore 3 cilindri dal piglio sportiveggiante e dai consumi contenuti. Con la 308 Peugeot vuole mettere al tappeto sua maestà Golf…


Se Walter de Silva ha perso il sonno per disegnare la VW Golf VII, è altrettanto vero che gli altri costruttori smettono ciclicamente di dormire per progettare auto in grado di tenere il passo della media di Wolfsburg, perennemente al vertice delle classifiche di vendita. Deve essere stato così anche per i tecnici francesi di Peugeot, impegnati nel far compiere alla propria segmento C un vero e proprio salto di categoria.

Missione compiuta? Osservando la nuova 308, la risposta è senz’altro affermativa: la hatchback parigina si configura infatti come la sfidante più credibile ed agguerrita dell’”egemonica” Golf. La 308 rappresenta anche il punto più alto dell’avanguardia tecnico-motoristica dell’intero gruppo PSA, adottando soluzioni che troveremo anche nella gamma Citroen e DS negli anni a venire; e che sono valse alla transalpina il premio di Auto dell’Anno 2014. Per dovere di cronaca, va ricordato che la 308 è anche “Auto Europa 2015”, riconoscimento attribuitole dai giornalisti dell’UIGA.

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

Abbiamo provato la media francese con l’interessante motore 1.2 PureTech, un 3 cilindri turbo benzina da 130 Cv di potenza, dotato di iniezione diretta e caratterizzato da costi di gestione contenuti e prestazioni brillanti. I prezzi della 308 partono dai 18.500 euro della 1.2 PureTech da 110 Cv in allestimento Access; ma per guidarne una come quella della nostra prova, in allestimento “Allure“, servono poco più di 24.000 euro; va però specificato che la dotazione è molto ricca ed i (pochi) optional a pagamento hanno prezzi invitanti.

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure: carrozzeria ed interni

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

La riprogettazione stilistica e funzionale della 308 ha prodotto una vettura caratterizzata da linee più pulite e moderne rispetto a quelle viste sul modello precedente, con un rapporto ridefinito fra superfici vetrate e lamierati. Questi ultimi sono diventati più “rigorosi”, con nervature, stilemi e gruppi ottici più simili alla produzione tedesca che a quella francese: da un lato si sono persi alcuni spunti caratterizzanti della penultime produzione Peugeot, dall’altro ne risulta un’auto più equilibrata e verosimilmente meno soggetta al passare del tempo, quasi dal sapore “premium”. Una sensazione amplificata dall’assemblaggio e dalla verniciatura, entrambi di ottimo livello. Curate anche le guarnizioni e l’insonorizzazione.

Se fuori l’approccio è “teutonico”, all’interno la rivoluzione è quasi epocale: sono praticamente andati in pensione quasi tutti i bottoni e le manopole, sostituiti in blocco da un sistema infotelematico touchscreen da 9.7″ dal quale si controlla navigazione, intrattenimento, clima, impostazioni dell’auto e connettività; eh si, funziona tutto piuttosto bene. Un’ondata semplificatrice che non si era mai vista su una segmento C e che appare degna del miglior Chris Bangle.

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

L’effetto finale è tutto fuorché quello di trovarsi a bordo di un’auto “povera”: il minimalismo è infatti andato di pari passo con una riorganizzazione delle geometrie e dei volumi dell’intera plancia. Quest’ultima, così come i pannelli portiera, risulta fatta a dovere, con materiali piacevoli al tatto ed un elevato livello di finitura (con qualche riserva per la plastica del cassettino portaoggetti). La qualità percepita è inoltre alzata da cromature e ricercatezza delle forme.

La strumentazione tachimetrica, dal piglio particolarmente sportivo, si trova ora in una posizione molto rialzata che rende superflui dispositivi come l’head-up display. Più in basso, al centro del ponte di comando, è situato il pannello di controllo multimediale, orientato al guidatore, prominente verso l’abitacolo e incastonato fra le bocchette di aerazione. Caratteristico anche il “volantino”, regolabile in altezza e profondità, che è piacevole da vedere ed impugnare: inoltre, in marcia, sembra assicurare una maneggevolezza superiore. Infine l’abitabilità: davanti si sta comodi, dietro un po’ meno. Meglio viaggiare in quattro, dividendosi l’ampio vano portabagagli da ben 420 litri di volume.

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

Peugeot 308 1.2 PureTech Allure: su strada

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

Al posto guida della Peugeot 308 emerge la genetica del marchio transalpino: la seduta è bassa e, insieme al volante con la corona piccola ed al cambio dagli innesti precisi, contribuisce a generare un piacevole senso di sportività. Sterzo e sedile di guida sono ampiamente regolabili ma, a causa della sua collocazione, la strumentazione non è sempre perfettamente visibile. In compenso quest’ultima è chiara ed originale per via del contagiri che sale in senso antiorario. Non male anche la visibilità complessiva, nonostante il robusto montante posteriore.

Messo in moto, il 3 cilindri è praticamente esente da vibrazioni, le stesse che invece si fanno più evidenti ai semafori, quando interviene lo start&stop per spegnere il motore. L’incapsulamento dell’unità propulsiva è realizzato a dovere: la 308 PureTech risulta silenziosa in ogni frangente di guida, col motore che tira fuori un po’ della sua voce nella parte più alta del contagiri; e nonostante si tratti di un’unità 3 cilindri di bassa cubatura, il sound che filtra in abitacolo è appagante e mai invadente.

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

In marcia la cosa che più stupisce è la disinvoltura con cui il piccolo motore francese porta a spasso un corpo vettura da 4.25 metri di lunghezza: le accelerazioni e le riprese sono briose, tanto che si finisce per usare poco il manuale a 6 marce, lasciando che sia la generosa coppia motrice a fare il resto. Complessivamente l’erogazione è molto regolare, assimilabile a quella di un buon aspirato: unisce una coppia da “td” ai bassi ed ai medi regimi ad un allungo da motore benzina. Pronta la risposta del propulsore al pedale del gas, anche poco sopra il regime del minimo. La taratura dell’assetto, che assorbe bene buche ed asperità, contribuisce ad elevare il comfort di guida.

A livello dinamico la 308 è senza dubbio ai vertici del segmento, arrivando, in termini di piacere di guida, a marcare stretto anche le più blasonate “C premium”: la tenuta di strada, complice il peso contenuto e la gommatura generosa, è molto elevata. Ottimo il lavoro svolto sulle sospensioni in abbinamento ai cerchi in lega da 17” con pneumatici 225/45: la 308 si inserisce in curva rapidamente, appoggiandosi con sicurezza sulle ruote esterne; in questo contesto il rollio risulta contenuto, mentre lo sterzo conserva un discreto feedback.

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

Quest’ultimo risulta rapido e progressivo nella guida più impegnata, con una ben calibrata servoassistenza che varia in funzione della velocità. Al limite il grip generato dall’avantreno è elevato, con la coda che segue senza scomporsi: il tutto è coadiuvato da un ESP fluido e poco invasivo. Non male anche l’impianto frenante, specie per quanto concerne la regolarità di rendimento. Complessivamente l’auto risulta agile, intuitiva e poliedrica: si può infatti passare da una guida da ovattato incrociatore autostradale ad una da compatta con velleità sportive; in entrambe i casi la 308 strappa consensi.

Veniamo al capitolo consumi: in base al dichiarato dal costruttore, questa 308 col 3 cilindri 1.2 turbo dovrebbe consumare pressappoco come un’utilitaria di segmento B. Per verificare la veridicità delle premesse, abbiamo messo alla frusta l’auto in una prova consumo svoltasi sull’autostrada A1: siamo andati da Roma a Milano viaggiando per la quasi totalità del tempo a 130 km/h. Il consumo segnalato dal computer di bordo è stato pari a 6.5 litri/100 km o, quasi 15.4 km al litro.

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

Altrettanto soddisfacente il dato cittadino, pari a 7.3 litri/100 km: 13.7 km al litro, nonostante l’infernale traffico della capitale; non fatichiamo a credere che, in un centro urbano più vivibile, si possa scendere ampiamente sotto i 7 litri/100 km. Notevolmente contenuto il consumo ottenuto nella marcia su strada statale, a 90 km/h di velocità: in questo caso la nostra 308 si è accontentata di 4.2 litri/100 km, pari a 23.8 km al litro.

In conclusione, non solo la Peugeot 308 è, ad oggi, l’alternativa più credibile alla Golf, riuscendo persino a surclassare la tedesca in termini di piacere di guida, ma è anche fra le più parsimoniose della sua categoria. Il 3 cilindri 1.2 turbo benzina è una vera rivelazione non solo sotto il profilo prestazionale, ma soprattutto per quanto concerne l’economia di esercizio.

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

Peugeot 308 1.2 PureTech Allure: la tecnica e la prova al banco potenza

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

L’efficacia dinamica della nuova Peugeot 308 ha un nome, anzi, una sigla: “EMP2”, acronimo di Efficient Modular Platform 2; si tratta della nuova piattaforma sulla quale verranno assemblate auto di segmento C e D di Citroen, Peugeot e DS . La EMP2 vanta una moltitudine di materiali applicati per la sua realizzazione, come acciai altoresistenziali, alluminio e compositi. E’ inoltre dotata di schema sospensivo multilink al retrotreno e predisposta per ospitare una componentistica volta al risparmio di carburante ed al contenimento del peso.

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

Non a caso la nuova 308 ha subito un significativo calo della massa complessiva nel passaggio generazionale: una riduzione che può arrivare, a seconda delle versioni, anche a 140 kg, di cui 70 derivanti esclusivamente dall’adozione del nuovo pianale. Il resto è il risultato di scelte progettuali mirate come il motore del servosterzo elettrico specifico in base alla motorizzazione (-33 kg); significativa anche l’adozione di pannelli di acciai ad alta ed altissima resistenza, alluminio e compositi (-27 kg): ad esempio il portellone è di materiale termoplastico (-3 kg rispetto ad uno metallico). Alleggeriti anche i telaietti dei sedili (-14 kg), mentre non mancano finezze come le barre antirollio cave e le sospensioni con triangoli in alluminio.

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

Poi c’è il 3 cilindri 1.2 PureTech: questo “e-THP” da 130 CV risulta molto compatto ed è dotato di iniezione diretta ad alta pressione (200 bar) e di un turbo di nuova generazione ad alto rendimento, che gira fino a 240.000 g/min. Declinato anche in una versione da 110 Cv e 205 Nm di coppia, permette alla 308 di fermare l’ago della bilancia ad appena 1.150 kg di peso, a tutto vantaggio dell’handling. Messo alla prova sul nostro banco a rulli (sotto i grafici nella mappatura in modalità standard ed in quella “Sport”, attivabile con un tasto presente sul tunnel centrale), il tricilindrico ha confermato le ottime impressioni generate alla guida: a lasciare piacevolmente sorpresi non è tanto la potenza massima ottenuta, superiore di 2 Cv rispetto al dichiarato, quanto la coppia motrice con picco di 250 Nm, ben 20 in più rispetto al dichiarato.

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Ciò conferma le impressioni di elasticità e prontezza ai comandi dell’acceleratore: da poco sopra i 1500 rpm e fino ai 3750, il propulsore è perennemente sopra i 220 Nm, col picco toccato a poco meno di 1800 rpm; roba da motore turbodiesel. Mentre dai 4500 rpm la potenza si mantiene sopra i 125 Cv, col picco poco sopra i 6300 rpm. In modalità “Sport”, invece, l’apice di coppia massima di sposta verso l’alto di 1000 rpm, mentre la potenza massima supera quota 136 Cv; notevole.

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Peugeot 308 1.2 PureTech: pregi e difetti

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

Piace:
– Motore vivace
– Consumo contenuto
– Comportamento stradale ai vertici della categoria
– Qualità costruttiva

Non piace:
– Strumentazione tachimetrica non sempre leggibile
– Abitabilità posteriore migliorabile

Peugeot 308 1.2 PureTech Allure: scheda tecnica

Peugeot 308 1.2 PureTech 130 cv S&S Allure

Motorizzazione
Cilindrata (cm3) 1199
N° cilindri, disposizione 3, in linea
Potenza max g/min : Norme CEE (kW) 96 a 5500
Coppia max g/min : Norme CEE (Nm) 230 a 1750
Potenza fiscale (CV) 14
Dimensioni (mm)
Lunghezza max 4253
Larghezza max 1804
Altezza max 1457
Passo 2620
Carreggiata anteriore 1559
Carreggiata posteriore 1553
Sbalzo anteriore 863
Sbalzo posteriore 770
Masse (in kg)
Peso a vuoto (compreso conducente) 1150
Portata Utile 600
Peso totale a pieno carico 1750
Massa rimorchiabile 1300
Prestazioni
Velocità max (km/h) 200
Accelerazione (in sec.) da 0 a 100 km/h 12,1
Accelerazione (in sec.) km da fermo 32,8
Consumi (l x 100km)
Ciclo urbano 6,0
Ciclo extra-urbano 4,1
Ciclo combinato 4,8
CO2 (g/km) 110
Normativa antinquinamento Euro 6
Capacità
Serbatoio carburante (litri) 53
Volume bagagliaio (dm³) 420

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