Compra un SUV da 107.000 euro, i guasti affiorano dopo poche ore
Una farmacista francese denuncia continui guasti alla sua Volvo XC90 da 107.000 euro: problemi elettronici, disservizi e una causa per rescindere il leasing
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L’acquisto di un’auto di lusso dovrebbe rappresentare un sogno realizzato, un’esperienza che unisce comfort, tecnologia e sicurezza. Tuttavia, per una farmacista francese, l’investimento di oltre 107.000 euro in una Volvo XC90 Ultra H8 Hybrid full optional si è rapidamente trasformato in una vera e propria odissea fatta di problemi tecnici e frustrazioni continue.
Quella che doveva essere una scelta ideale per conciliare le esigenze di lavoro e famiglia si è rivelata un incubo, con il celebre SUV svedese che, nonostante la fama costruita anche grazie agli elogi di Jeremy Clarkson — che l’aveva definita “l’auto perfetta” — ha mostrato un lato oscuro praticamente subito dopo la consegna.
Le spie compaiono quasi subito
La cliente aveva puntato su un veicolo di fascia alta per garantire sicurezza e comfort ai suoi cari, ma poche ore dopo aver ritirato la vettura, sono iniziati i primi segnali di allarme. Una spia arancione triangolare con un martello si è accesa sul cruscotto, seguita dal blocco totale del volante e dello schermo informativo centrale. In quel momento, la conducente si è trovata improvvisamente privata di informazioni essenziali come la velocità di marcia, un fatto che ha destato profonda preoccupazione, soprattutto considerando la presenza dei bambini a bordo e i successivi problemi riscontrati anche con la chiusura delle portiere.
I guasti elettronici hanno rappresentato una vera minaccia non solo per la tranquillità d’uso quotidiano, ma anche per la sicurezza stessa dei passeggeri. Nonostante la speranza che l’assistenza potesse risolvere rapidamente la situazione, la realtà si è rivelata ben diversa: quattro tentativi di riparazione presso la concessionaria non hanno portato a nessun miglioramento tangibile. La proprietaria si è trovata intrappolata in un circolo vizioso fatto di rimpalli tra la concessionaria di Perpignan e la filiale francese della casa madre, senza mai ricevere una soluzione definitiva.
Il leasing ha continuato a bussare regolarmente
Nel frattempo, la famiglia ha dovuto continuare a sostenere il pesante onere del leasing auto, con una rata mensile di ben 1.300 euro per un veicolo che, di fatto, risultava inutilizzabile. L’accumularsi delle difficoltà ha esasperato la situazione a tal punto che il marito della farmacista, ormai stremato, si è presentato in concessionaria in uno stato di forte agitazione, portando il personale a chiamare la polizia per sedare gli animi.
Arrivata al limite della sopportazione, la cliente ha deciso di rivolgersi al tribunale, chiedendo l’annullamento del contratto e il rimborso completo dell’importo investito, dichiarando senza mezzi termini di voler acquistare un’auto di marca diversa, abbandonando ogni fiducia riposta nel marchio svedese.
Questo episodio mette in luce una questione centrale nel panorama automobilistico moderno: la reale affidabilità anche nel segmento premium. Nonostante la reputazione di solidità e sicurezza che accompagna la Volvo XC90, la storia della farmacista francese solleva dubbi legittimi sulla capacità delle case automobilistiche di garantire non solo prestazioni e innovazione, ma anche un’assistenza post-vendita all’altezza delle aspettative di chi investe cifre considerevoli in automobili di alta gamma.
I richiami
Va sottolineato che la stessa casa madre è stata recentemente coinvolta in richiami ufficiali negli Stati Uniti, interessando vari modelli, tra cui la XC90, per problemi ai freni. Tuttavia, il caso specifico analizzato qui sembra essere legato principalmente a guasti elettronici che hanno compromesso l’esperienza d’uso fin dal primo giorno, mettendo in discussione l’affidabilità dei sistemi digitali integrati nelle vetture di ultima generazione.
L’esperienza vissuta dalla farmacista francese diventa così emblematica delle nuove sfide che attendono l’industria automobilistica: se da un lato la tecnologia avanza e le aspettative dei clienti crescono, dall’altro resta fondamentale garantire un servizio di assistenza che sia tempestivo, efficace e trasparente. Nel mercato del lusso, la fiducia del cliente si costruisce non solo sulla qualità percepita al momento dell’acquisto, ma soprattutto sulla capacità di rispondere prontamente a eventuali criticità, offrendo soluzioni concrete e tutelando chi sceglie di affidarsi a marchi prestigiosi come Volvo.
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