I fratelli Marquez si godono le nuove Audi RS6 Avant Performance

Audi ha consegnato due RS6 Avant Performance personalizzate a Marc e Alex Márquez: V8 biturbo 630 CV, freni carboceramici e dettagli estetici ispirati ai loro team

I fratelli Marquez si godono le nuove Audi RS6 Avant Performance
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Renato Terlisi
Pubblicato il 11 dic 2025

Quando si parla di station wagon capaci di emozionare tanto quanto una supercar, il primo pensiero va subito alla Audi RS6 Avant Performance. Un modello che, nella sua ultima incarnazione, è stato protagonista di una consegna davvero speciale al Circuit de Barcelona-Catalunya, dove due esemplari unici sono stati affidati ai fratelli Marc Marquez e Alex Marquez. Non semplici auto, ma autentici manifesti di tecnologia, potenza e stile, cuciti su misura per due campioni del motociclismo mondiale.

Cosa bolle sotto al cofano

Sotto il cofano di queste due station wagon pulsa il cuore di un vero bolide: il motore V8 biturbo da 630 cavalli, capace di proiettare la vettura da 0 a 100 km/h in appena 3,4 secondi e di spingerla oltre la soglia dei 300 km/h. Prestazioni da urlo, accompagnate da un impianto frenante di assoluta eccellenza, con i sofisticati freni carboceramici che garantiscono decelerazioni fulminee e resistenza anche nelle condizioni più estreme. Un pacchetto tecnico che trasforma la RS6 Avant Performance da semplice familiare a regina delle quattro ruote.

Ma il vero tocco distintivo di questa iniziativa risiede nelle personalizzazioni dedicate ai due fratelli. La vettura destinata a Marc Marquez si presenta in una livrea Nero Mito, impreziosita da specchietti Grigio Daytona, pinze freno rosse e dettagli esclusivi che richiamano il suo iconico numero 93. Al contrario, quella per Alex Marquez adotta una combinazione inversa: carrozzeria Grigio Daytona, specchietti Nero Mito, pinze blu e rifiniture abbinate al suo numero 73. Un dualismo cromatico che riflette la personalità e l’identità di ciascun pilota, sottolineando quanto la cura per i dettagli possa trasformare un’auto in un oggetto unico.

Personalizzazione estrema

All’interno, il livello di personalizzazione raggiunge vette ancora più elevate. Le soglie d’ingresso illuminate riportano i loghi “AUDI SPORT × MM 93” e “AUDI SPORT × AM 73”, mentre i sedili sono impreziositi dai numeri di gara ricamati e le cinture di sicurezza sfoggiano i colori dei rispettivi team. Le cuciture a contrasto aggiungono un ulteriore tocco di esclusività, rendendo l’abitacolo non solo uno spazio di guida, ma un vero e proprio manifesto di passione sportiva e appartenenza.

La cerimonia di consegna è stata tutt’altro che una semplice formalità. I due campioni si sono messi alla prova con esercitazioni dinamiche pensate per esaltare le qualità della Audi RS6 Avant Performance. Prima un percorso tecnico cronometrato, dove precisione e controllo erano fondamentali sia in marcia avanti che in retromarcia; poi una sfida di inseguimento, in cui uno dei fratelli dettava il ritmo e l’altro doveva seguirlo senza mai superarlo. Un banco di prova ideale per testare la reattività della vettura e la sintonia tra pilota e mezzo, elementi imprescindibili sia sulle piste che nella vita quotidiana.

Le strategie comunicative

Dal punto di vista strategico, questa operazione rappresenta molto più di una semplice consegna di auto: è una mossa studiata per rafforzare il legame tra il marchio tedesco e il mondo delle corse, facendo leva su figure come Marc Marquez e Alex Marquez per amplificare il messaggio di sportività e innovazione. La scelta di associare un modello iconico come la RS6 a due ambasciatori dello sport mondiale consente ad Audi di parlare direttamente agli appassionati di performance, ma anche a chi cerca versatilità e comfort senza rinunciare allo stile.

Non è un caso che il mercato premi sempre di più le edizioni limitate e le personalizzazioni esclusive: sono queste le iniziative che alimentano il desiderio e costruiscono un’aura emotiva attorno al prodotto. Tuttavia, come sottolineano gli esperti del settore, la sostanza tecnica rimane fondamentale. Il motore V8 biturbo, la trazione integrale, la gestione elettronica avanzata e l’impianto frenante d’eccellenza devono essere all’altezza delle aspettative, giustificando appieno l’associazione tra una vettura estrema e piloti abituati a prestazioni al limite.

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