Il crimine è avvisato, con la Ferrari Purosangue Mansory è finita

La Ferrari Purosangue Mansory, una delle sette al mondo, entra nella flotta della Polizia di Dubai: 755 CV, V12 6.5, interni di lusso e finalità di presidio turistico e promozione

Il crimine è avvisato, con la Ferrari Purosangue Mansory è finita
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Giorgio Colari
Pubblicato il 11 dic 2025

Nel cuore di una delle città più avveniristiche del mondo, la Polizia di Dubai ha appena scritto un nuovo capitolo nella storia delle pattuglie di lusso, introducendo nella propria flotta di supercar un modello destinato a lasciare il segno: una delle rarissime Ferrari Purosangue personalizzate dal celebre tuner tedesco Mansory. Presentata ufficialmente di fronte alle iconiche Emirates Towers, questa vettura non è solo un simbolo di prestigio, ma anche il risultato di una strategia che mira a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine negli hub turistici più frequentati della città.

La Polizia che si distingue da tanto tempo

Da oltre dodici anni, la Polizia di Dubai si distingue a livello globale per la sua collezione di veicoli ad alte prestazioni, arrivata oggi a contare ben 56 esemplari. La scelta di aggiungere una Ferrari Purosangue rappresenta non solo un’ulteriore dimostrazione di potenza e stile, ma anche un messaggio chiaro: Dubai intende consolidare la propria immagine di città sicura, accogliente e tecnologicamente avanzata. Il Brigadiere Saeed Al Hajri, Direttore del Dipartimento Generale di Investigazione Criminale, ha sottolineato come questa nuova acquisizione sia pensata per aumentare la visibilità e la capacità di intervento delle forze dell’ordine in aree strategiche come il Burj Khalifa, il Mohammed bin Rashid Boulevard e la Jumeirah Beach Residence.

La Ferrari Purosangue scelta per entrare a far parte della flotta di supercar emiratina è un esemplare davvero esclusivo: una delle sole sette unità personalizzate al mondo da Mansory. Sotto il cofano pulsa un motore V12 6.5 litri, capace di erogare la straordinaria potenza di 755 cavalli e 730 Nm di coppia. Numeri che si traducono in prestazioni mozzafiato: accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,1 secondi e una velocità massima che tocca i 320 km/h. Il contributo di Mansory si fa notare non solo nelle performance, ma anche nell’estetica: paraurti sportivo, alettone posteriore in fibra di carbonio e cerchi forgiati FC.5, dettagli che esaltano il carattere unico di questa supercar.

Grande maestria artigianale

Gli interni, anch’essi frutto della maestria artigianale di Mansory, offrono un ambiente lussuoso e tecnologico. Pelle premium, finiture in carbonio, volante esclusivo e pedali sportivi definiscono un abitacolo dove ogni dettaglio è pensato per il massimo comfort e la massima esclusività. A bordo non mancano dispositivi intelligenti e telecamere di ultima generazione, strumenti indispensabili per il monitoraggio costante e il pronto intervento nelle situazioni più delicate.

Nonostante l’entusiasmo suscitato dall’arrivo di questa nuova Ferrari Purosangue nella flotta di supercar della Polizia di Dubai, non sono mancate le voci critiche. Diversi esperti del settore automobilistico sottolineano come operazioni di questo tipo rispondano spesso più a logiche di esclusività e promozione del brand che a reali esigenze operative. Il dibattito si concentra soprattutto sui costi elevati di gestione, assicurazione e manutenzione, mettendo in discussione il rapporto tra benefici funzionali e ritorno d’immagine.

Una presenza che spicca

In effetti, la presenza di una Ferrari Purosangue così esclusiva tra le pattuglie di lusso solleva interrogativi sull’effettiva utilità operativa di veicoli di questo calibro. Tuttavia, la strategia delle autorità emiratine sembra andare oltre il semplice utilizzo pratico: la supercar diventa un vero e proprio strumento di comunicazione, capace di attrarre l’attenzione dei visitatori internazionali e rafforzare la percezione di sicurezza nelle principali arterie urbane e nelle zone turistiche più frequentate.

L’obiettivo dichiarato dalla Polizia di Dubai è quello di facilitare l’assistenza ai turisti e di intensificare l’interazione con la comunità locale, sfruttando l’impatto mediatico e simbolico di una vettura iconica come la Ferrari Purosangue. In questo modo, la città conferma la propria vocazione all’innovazione e al lusso, consolidando la reputazione di Dubai come meta all’avanguardia, dove tecnologia, sicurezza e prestigio viaggiano sempre insieme.

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