Jeep Compass trasformata in opera d'arte da Galo al party GQ

Al party GQ Italia la nuova Jeep Compass è stata dipinta da Galo; il SUV su piattaforma STLA Medium offre e-Hybrid, plug-in e versioni elettriche fino a 375 CV

Jeep Compass trasformata in opera d'arte da Galo al party GQ
F C
Fabrizio Caratani
Pubblicato il 11 dic 2025

La Jeep Compass torna protagonista della scena automobilistica e culturale con la sua terza generazione, segnando un nuovo capitolo nella storia del celebre SUV che ha già superato i 2,5 milioni di unità vendute. Questa volta, però, il debutto non è solo all’insegna dell’innovazione tecnica e della versatilità, ma anche dell’arte contemporanea, grazie a una collaborazione inedita con il mondo creativo urbano.

Durante il prestigioso party Men of the Year organizzato da GQ Italia, la nuova Jeep Compass si è trasformata in una vera e propria “tela vivente”. L’evento ha visto protagonista l’artista internazionale Galo (Andrea Galvagno), che ha dato vita a un’esclusiva installazione artistica direttamente sulla carrozzeria del SUV. Questa operazione, concepita dall’architetto Alberto Olmo e fortemente voluta da Novella Varzi, responsabile della comunicazione Jeep, mira a rafforzare i valori fondanti del brand: autenticità, libertà e spirito di avventura.

Un’artista non banale

La scelta di affidare la nuova Jeep Compass a un artista del calibro di Galo non è casuale. L’obiettivo è quello di associare il veicolo a un contesto culturale di rilievo e a una figura simbolo della creatività urbana, per consolidare ulteriormente l’immagine di Jeep come marchio autentico e innovativo. Come sottolineato da Novella Varzi, l’intervento artistico ha “trasformato il modello in una vera opera d’arte in movimento”, ribadendo il ruolo centrale dell’autenticità nella filosofia Jeep e la volontà di spingersi oltre i confini dell’automotive tradizionale.

Dal punto di vista tecnico, la nuova Jeep Compass si distingue per una progettazione e uno sviluppo all’avanguardia. Il SUV nasce presso il centro prove di Balocco, viene progettato a Torino e prodotto nello stabilimento di Melfi, garanzia di eccellenza italiana lungo tutta la filiera. Cuore tecnologico del modello è la piattaforma STLA Medium, che assicura massima flessibilità costruttiva e una gamma di motorizzazioni pensate per soddisfare le esigenze più diverse.

Le motorizzazioni

La proposta propulsiva parte dalla versione e-Hybrid 145 CV, ideale per chi cerca efficienza e bassi consumi, passando per la variante plug-in 195 CV che unisce prestazioni e rispetto per l’ambiente, fino ad arrivare all’inedita motorizzazione elettrica 375 CV con trazione integrale e un’autonomia che può raggiungere i 650 km. Questa varietà di soluzioni consente alla nuova Compass di coprire con disinvoltura segmenti di mercato differenti, rispondendo sia alle esigenze di mobilità urbana sia a quelle di viaggi più lunghi e avventurosi.

L’attenzione ai dettagli si riflette anche nelle scelte ingegneristiche: il coefficiente aerodinamico di 0,29 favorisce efficienza e silenziosità, mentre i sistemi di protezione a 360 gradi e il collaudato Selec-Terrain confermano la doppia anima del SUV, perfetto tanto per il comfort cittadino quanto per le prestazioni off-road più impegnative.

Non mancano le critiche

Non sono mancate, tuttavia, alcune letture critiche sull’operazione artistica: secondo alcuni analisti, iniziative di questo tipo rischiano di essere percepite come semplici strategie di marketing, senza un reale legame con le qualità tecniche del veicolo. Eppure, il connubio tra prodotto e cultura pop rappresenta una scelta ormai consolidata per intercettare un pubblico giovane, generare conversazioni virali sui social network e aumentare la visibilità mediatica del marchio.

Sul fronte commerciale, la nuova Compass debutta con la versione First Edition, già seguita dalla gamma Altitude che è immediatamente ordinabile. La strategia di Jeep è chiara: capitalizzare sull’eredità storica del modello—oltre 2,5 milioni di esemplari venduti—e allo stesso tempo aprirsi a nuove espressioni creative come quella di Galo, per consolidare la presenza del SUV nei segmenti della mobilità urbana, dei viaggi a lungo raggio e dell’utilizzo su terreni difficili.

La terza generazione della Jeep Compass si presenta così come un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, capace di parlare a target diversi grazie a una proposta tecnica all’avanguardia e a una comunicazione capace di fondere automobile, arte e cultura contemporanea. Un SUV che, ancora una volta, si conferma icona di versatilità, avventura e autenticità.

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