La Rolls-Royce da 330.000 dollari del milionario saudita viene rimossa
Il 10 dicembre 2025 Westminster ha fatto rimuovere una Rolls Royce a Grosvenor Square per ripristinare i marciapiedi. Il blitz contro il parcheggio illegale delle supercar invia un segnale chiaro su sicurezza e rispetto delle regole
Nel cuore pulsante di Mayfair, uno dei quartieri più esclusivi di Londra, la convivenza tra lusso e vita quotidiana sembra aver raggiunto un punto di rottura. A far esplodere il malcontento è stato un episodio emblematico: la rimozione forzata di una Rolls Royce con targa araba, lasciata in sosta vietata davanti al celebre Chancery Rosewood Hotel. Un gesto che non rappresenta solo una semplice applicazione delle regole, ma una dichiarazione di intenti da parte del consiglio comunale di Westminster, determinato a restituire decoro e sicurezza ai marciapiedi di Grosvenor Square e delle zone limitrofe.
«Non si tratta solo dell’estetica o del valore delle vetture, ma della sicurezza di chi cammina quotidianamente qui»: queste parole, pronunciate da un residente storico di Grosvenor Square, riassumono perfettamente la frustrazione di chi vive ogni giorno il disagio causato dal fenomeno del parcheggio illegale delle supercar. Il caso specifico della Rolls Royce saudita, valutata intorno alle 250.000 sterline, è solo la punta dell’iceberg di una tendenza che negli ultimi anni ha trasformato i marciapiedi di Mayfair in vetrine improvvisate per veicoli di lusso provenienti da ogni parte del mondo.
L’episodio ha fatto scalpore
L’episodio si è consumato il 10 dicembre 2025, quando dopo mesi di segnalazioni rimaste senza esito e sanzioni sistematicamente ignorate, il consiglio di Westminster ha deciso di passare all’azione. Con un’operazione coordinata, un mezzo specializzato ha sollevato la Rolls Royce dal marciapiede antistante il Chancery Rosewood Hotel, liberando finalmente il passaggio per pedoni, famiglie con passeggini e persone con difficoltà motorie. L’impatto dell’intervento è stato immediato: altre supercar di alta gamma, spesso appartenenti a turisti mediorientali, sono state rimosse spontaneamente dai proprietari, allertati dalla presenza degli agenti.
Il vero nodo della questione, tuttavia, va ben oltre la singola infrazione. Le tradizionali Penalty Charge Notice, pari a 160 sterline, si rivelano totalmente inefficaci nei confronti di veicoli con targa estera. I proprietari, spesso residenti fuori dalla giurisdizione britannica, ignorano le multe senza subire reali conseguenze. Questo vuoto normativo ha spinto il consiglio di Westminster a sperimentare nuove strategie, tra cui la rimozione fisica dei veicoli, per inviare un messaggio inequivocabile: nessuna automobile, per quanto prestigiosa, può considerarsi al di sopra delle regole che tutelano la sicurezza e l’accessibilità degli spazi pubblici.
La rimozione dell’auto di lusso
La rimozione della Rolls Royce ha inevitabilmente riacceso il dibattito sulla sostenibilità del turismo di lusso in quartieri storici come Mayfair. Se da un lato il fascino delle supercar contribuisce all’immagine glamour della zona, dall’altro rischia di compromettere la qualità della vita dei residenti, che chiedono maggiore tutela e rispetto delle norme. Le autorità locali, consapevoli della complessità del fenomeno, hanno sottolineato che il valore del veicolo o lo status sociale del proprietario non possono costituire una giustificazione per violare le regole urbane. Un principio che, tuttavia, si scontra con ostacoli di natura legale: immunità diplomatica e normative internazionali rendono spesso difficile l’applicazione delle sanzioni nei confronti di veicoli stranieri.
Il fronte operativo
Sul fronte operativo, il consiglio di Westminster sta valutando una serie di misure sistemiche per arginare il fenomeno del parcheggio illegale delle supercar. Tra le ipotesi allo studio figurano l’introduzione di zone a traffico limitato ancora più rigide, l’implementazione di sistemi tecnologici per la segnalazione immediata delle infrazioni e una revisione delle procedure di riscossione delle multe per veicoli con targa estera. L’obiettivo è chiaro: garantire che il rispetto delle regole sia effettivo e che la sicurezza dei marciapiedi pubblici non venga sacrificata sull’altare del lusso e dell’esclusività.
Il messaggio che arriva da Grosvenor Square e dal consiglio di Westminster è inequivocabile: il diritto alla sicurezza e all’accessibilità degli spazi pubblici deve prevalere su qualsiasi privilegio, anche quando si tratta di una Rolls Royce parcheggiata davanti al Chancery Rosewood Hotel. Un segnale forte, che potrebbe segnare una svolta nel rapporto tra turismo di lusso e vivibilità urbana nei quartieri simbolo di Londra.