Volkswagen ID.Buzz, produzione sospesa per bassa domanda: costa troppo?

Volkswagen ferma la produzione di ID.Buzz e Multivan ad Hannover: domanda bassa, prezzo elevato e nuove strategie per il van elettrico

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 22 set 2025
Volkswagen ID.Buzz, produzione sospesa per bassa domanda: costa troppo?

Il recente stop forzato alla produzione dell’iconico van elettrico ID.Buzz rappresenta un segnale chiaro delle difficoltà che il mercato europeo sta affrontando nella transizione verso la mobilità a zero emissioni. All’inizio di ottobre, infatti, Volkswagen ha deciso di sospendere per una settimana le attività nello stabilimento di Hannover, coinvolgendo anche il Multivan a motore termico che condivide la stessa linea produttiva. Questa decisione non è frutto del caso, ma il risultato di una combinazione di fattori che hanno messo in discussione le strategie della casa automobilistica tedesca.

Domanda esigua

Alla base di questa scelta c’è una domanda mercato inferiore alle aspettative. Nonostante l’attesa generata dal lancio del ID.Buzz e le sue qualità tecniche unite a un design ispirato ai leggendari pulmini Volkswagen del passato, il pubblico non ha risposto come sperato. Il motivo principale sembra essere il prezzo di partenza, fissato a 61.000 euro: una cifra che posiziona il veicolo in una fascia premium, rendendolo poco accessibile per una platea ampia e limitando di fatto il suo potenziale commerciale. Questo elemento, insieme all’attuale contesto economico e all’incertezza generale legata all’evoluzione dei veicoli elettrici, ha portato a una revisione delle previsioni di vendita e alla necessità di adeguare la produzione.

Non si tratta del primo segnale di difficoltà per il van elettrico di Volkswagen. Già lo scorso anno si era parlato della possibilità di trasferire la produzione in Polonia, un’ipotesi nata dall’esigenza di ottimizzare i costi e migliorare la competitività. Inoltre, nei mesi recenti, lo stabilimento di Hannover aveva già sperimentato una settimana aggiuntiva di chiusura estiva, seguita da una riduzione dell’orario lavorativo. Queste misure hanno inevitabilmente portato a un calo delle unità prodotte per turno, segnalando un trend che si è consolidato nel tempo.

Sulle consegne timida positività

Eppure, sul fronte delle consegne, qualche segnale positivo non manca: nel primo semestre del 2025, le consegne globali dell’ID.Buzz sono cresciute del 70% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, questo incremento non è stato sufficiente a soddisfare le ambiziose aspettative interne di Volkswagen, che si è vista costretta a ridimensionare il target produttivo annuale a sole 21.000 unità prodotte nello stabilimento di Hannover. Un numero che, seppur significativo, evidenzia il divario tra le potenzialità del prodotto e la reale risposta del mercato.

La sospensione temporanea della produzione va letta quindi come un’azione tattica: un tentativo di allineare la capacità produttiva alla domanda effettiva, evitando accumuli di scorte eccessive e preservando l’efficienza industriale. Allo stesso tempo, questa pausa offre a Volkswagen l’opportunità di ripensare la propria strategia commerciale, valutando nuovi approcci per rendere il van elettrico più appetibile e competitivo. La casa automobilistica tedesca sta infatti lavorando a una revisione delle proprie politiche di prezzo e promozione, con l’obiettivo di colmare il gap che oggi separa la domanda mercato dalla capacità produttiva.

Situazione emblematica

La situazione dell’ID.Buzz è emblematica delle sfide che il settore automotive europeo sta affrontando nel percorso verso l’elettrificazione. Rendere i veicoli elettrici accessibili e desiderabili per un pubblico sempre più vasto resta una delle principali priorità, senza però sacrificare qualità, innovazione e sostenibilità. La breve sospensione nello stabilimento di Hannover non rappresenta dunque un fallimento, ma piuttosto un momento di riflessione e di ricalibrazione delle strategie, in attesa di un mercato pronto ad accogliere con entusiasmo la nuova generazione di van elettrico.

Nel frattempo, resta alta l’attenzione sugli sviluppi futuri: la risposta di Volkswagen alle attuali difficoltà sarà determinante per il destino dell’ID.Buzz e per la sua capacità di ritagliarsi uno spazio di rilievo tra i veicoli elettrici del prossimo decennio. Il percorso è ancora lungo, ma la sfida è aperta e le mosse della casa di Wolfsburg saranno osservate con grande interesse da tutto il settore.

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