Navigard e SafeDrive, i nuovi sistemi che scoprono ogni infrazione

Navigard e SafeDrive rivoluzionano i controlli stradali in Italia con tecnologie avanzate, algoritmi intelligenti e rispetto della privacy

Navigard e SafeDrive, i nuovi sistemi che scoprono ogni infrazione
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Giorgio Colari
Pubblicato il 22 set 2025

L’Italia si prepara a vivere una svolta epocale nell’ambito della sicurezza stradale, pronta a rivoluzionare il controllo del traffico e la prevenzione degli incidenti con l’arrivo di due innovativi dispositivi: Navigard e SafeDrive. A partire dal 2026, questi sistemi promettono di introdurre un nuovo standard tecnologico sia sulle autostrade che nei centri urbani, rispondendo alla crescente esigenza di mobilità sicura e di rispetto delle regole sulle nostre strade.

Chi si occuperà dell’autostrada

Nel contesto autostradale, la vera protagonista sarà Navigard, una soluzione che supera di gran lunga le prestazioni dei tradizionali autovelox e tutor. Questo sistema di nuova generazione integra sensori intelligenti installati nell’asfalto, radar di ultima generazione e sofisticati algoritmi, tutti elementi progettati per offrire un monitoraggio totale delle condizioni di traffico. Navigard non si limita a rilevare gli eccessi di velocità, ma è in grado di individuare anche comportamenti ad alto rischio come sorpassi azzardati, manovre irregolari, guida contromano e tentativi di elusione dei pedaggi.

Un altro aspetto rivoluzionario di Navigard riguarda la sua capacità di identificare e monitorare i camion che superano i limiti di carico consentiti, uno dei principali fattori di rischio sia per la sicurezza sia per la salvaguardia delle infrastrutture. Il sistema potrà segnalare in tempo reale ogni infrazione, assicurando un controllo capillare anche sul rispetto dell’obbligo di mantenere la destra e sui divieti di sorpasso nelle aree critiche. Questo rappresenta un deciso passo avanti rispetto alle tecnologie attuali, offrendo una risposta concreta alle esigenze di sicurezza e di tutela del patrimonio stradale.

L’implementazione di Navigard partirà ufficialmente nel 2026, con l’obiettivo di coprire l’intera rete autostradale entro l’anno successivo. L’introduzione di questa tecnologia segnerà un cambiamento sostanziale anche nella gestione delle situazioni di emergenza: il sistema sarà in grado di rilevare ostacoli imprevisti, monitorare incidenti e garantire un controllo efficace anche all’interno delle gallerie, aree notoriamente critiche per la sicurezza della circolazione.

Fronte urbano

Sul fronte urbano, la nuova frontiera della sicurezza stradale sarà rappresentata da SafeDrive, un vero e proprio autovelox intelligente sviluppato da un’azienda fiorentina con consolidata esperienza nel settore. SafeDrive sfrutta l’intelligenza artificiale per andare ben oltre la semplice rilevazione della velocità: il dispositivo è in grado di analizzare una vasta gamma di comportamenti scorretti, come l’uso del cellulare alla guida e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Grazie a un sistema di telecamere ad alta definizione e illuminatori a infrarossi, il dispositivo può operare efficacemente in qualsiasi condizione di luce e meteorologica, assicurando precisione e affidabilità in ogni situazione.

Un punto di forza di SafeDrive è la sua capacità di riconoscere con estrema precisione la targa dei veicoli tramite tecnologia OCR, trasformando automaticamente l’infrazione rilevata in una sanzione. Questo processo, totalmente automatizzato, permette di velocizzare le procedure amministrative e di ridurre il margine di errore umano. Inoltre, grande attenzione è stata riservata alla tutela della privacy: le immagini vengono elaborate per oscurare i volti dei conducenti, con accesso completo ai dati riservato esclusivamente alle autorità in caso di contestazione.

L’installazione

Dal punto di vista dell’installazione, SafeDrive si distingue per la sua versatilità: può essere posizionato su diversi supporti stradali e risulta particolarmente efficace nelle aree urbane, dove opera su corsie singole e su veicoli che viaggiano fino a 70 km/h. Il costo contenuto, circa 20.000 euro, lo rende un investimento accessibile per i comuni italiani, che potranno ammortizzare rapidamente la spesa grazie ai proventi derivanti dalle multe. Gli esperti del settore prevedono una rapida diffusione di questo sistema, grazie all’ottimo rapporto tra costo ed efficacia.

L’adozione di tecnologie come Navigard e SafeDrive segna una svolta significativa nell’approccio italiano alla sicurezza su strada. Grazie a questi strumenti, si punta a una drastica riduzione degli incidenti e a una maggiore tutela per tutti gli utenti della strada. La combinazione di monitoraggio avanzato, automazione delle sanzioni e attenzione alla privacy pone l’Italia all’avanguardia nella gestione della mobilità e della prevenzione, inaugurando una nuova era in cui la tecnologia diventa alleata indispensabile per una circolazione più sicura e responsabile.

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