Volkswagen lancia il minibus autonomo ID.Buzz AD

Volkswagen presenta l'ID.Buzz AD, il primo minibus autonomo. Obiettivo: licenza europea entro il 2026 e 1.000 veicoli in strada entro il 2027

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 18 giu 2025
Volkswagen lancia il minibus autonomo ID.Buzz AD

Una nuova era per la mobilità autonoma prende forma con il lancio del rivoluzionario ID.Buzz AD di Volkswagen. Questo innovativo minibus autonomo, svelato ad Amburgo, rappresenta il fiore all’occhiello del colosso tedesco nel settore del trasporto pubblico. Con tecnologie all’avanguardia e un ambizioso piano di sviluppo, l’azienda punta a ridefinire il futuro della mobilità urbana.

Le aspettative

L’evento di presentazione ha visto l’amministratore delegato Oliver Blume delineare obiettivi audaci: ottenere entro il 2026 la prima licenza europea per veicoli completamente autonomi e mettere su strada circa 1.000 unità l’anno successivo. Le città di Amburgo e Los Angeles saranno le prime a testare questo gioiello tecnologico, segnando un passo importante per Volkswagen nella corsa alla guida autonoma.

Il ID.Buzz AD è un concentrato di tecnologia. Dotato di 27 sensori, tra cui 13 telecamere, 9 sistemi LiDAR e 5 radar, offre una visione a 360 gradi dell’ambiente circostante. Il cuore del sistema è stato sviluppato in collaborazione con Mobileye, leader mondiale nelle tecnologie di guida autonoma. Inoltre, il veicolo è integrato con la piattaforma Autonomous Driving Mobility as a Service (AD MaaS), che utilizza la intelligenza artificiale per monitorare e gestire le flotte in tempo reale.

Pensato per il trasporto pubblico

Progettato specificamente per il trasporto pubblico urbano, l’ID.Buzz AD offre un’esperienza di viaggio comoda e accessibile. Con quattro posti passeggeri, spazio per bagagli a mano e due valigie nel vano posteriore, il veicolo è stato pensato per soddisfare le esigenze di diverse tipologie di utenti. Particolare attenzione è stata posta all’accessibilità: porte scorrevoli e maniglie di sostegno rendono il minibus adatto anche a persone con mobilità ridotta.

La strategia di Volkswagen non si ferma qui. Grazie a una partnership con Uber, il marchio prevede di produrre almeno 10.000 unità per il mercato statunitense nei prossimi anni. Questa collaborazione rappresenta una sfida diretta a concorrenti come Tesla, rafforzando la posizione di Volkswagen nel settore della mobilità autonoma.

Il progetto è stato affidato a MOIA, azienda tecnologica specializzata nello sviluppo di soluzioni end-to-end per la mobilità. Secondo il CEO Sascha Meyer, la intelligenza artificiale offre opportunità straordinarie, permettendo di affrontare problematiche come la carenza di autisti e la gestione della domanda nelle aree rurali. Questa tecnologia avanzata consente a MOIA di ottimizzare i servizi di trasporto, migliorando l’efficienza e l’esperienza utente.

Design già iconico

Il design dell’ID.Buzz AD riflette la sua missione innovativa. Rispetto alla versione standard, il veicolo presenta un passo allungato e una linea del tetto rialzata, pensati per rispondere alle esigenze specifiche della mobilità autonoma. Questo approccio progettuale non solo migliora la funzionalità, ma rappresenta anche una visione concreta di come il design possa evolversi per adattarsi al futuro del trasporto pubblico.

Con un investimento strategico miliardario e una chiara visione per il futuro, Volkswagen si posiziona come leader nella rivoluzione della mobilità autonoma. L’ID.Buzz AD non è solo un veicolo, ma un simbolo del cambiamento che sta trasformando il modo in cui le persone si muovono nelle città di tutto il mondo.

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