Volkswagen - Audi richiamano 84.000 veicoli: rischio elevato

Volkswagen e Audi richiamano circa 84.000 ibridi plug-in (2018-2024) per un aggiornamento software che monitora la temperatura delle batterie e limita la carica. Intervento di circa 1 ora

Volkswagen - Audi richiamano 84.000 veicoli: rischio elevato
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Giorgio Colari
Pubblicato il 18 nov 2025

Sono ben 84.000 vetture coinvolte in un’importante campagna di richiamo che vede protagoniste le case automobilistiche tedesche Volkswagen e Audi. Il provvedimento riguarda modelli ibridi plug-in prodotti tra il 2018 e il 2024, chiamati a sottoporsi a un intervento tempestivo presso le officine autorizzate. Al centro dell’attenzione non c’è un guasto meccanico, bensì una criticità nel software di gestione delle batterie ad alto voltaggio, che in particolari condizioni potrebbe non rilevare in modo sufficientemente rapido un eventuale surriscaldamento, con conseguente aumento del rischio di incendio. La soluzione? Un aggiornamento software mirato, rapido e fondamentale per garantire la sicurezza degli utenti.

Le auto coinvolte

L’operazione, già partita in modo informale dalla fine di ottobre, prevede una semplice procedura di aggiornamento che si completa in circa un’ora. Un intervento preventivo, frutto di una politica di massima cautela da parte di Volkswagen e Audi, finalizzata a rafforzare la tutela dei clienti e a prevenire potenziali criticità prima che possano manifestarsi concretamente.

Tra i modelli coinvolti nel richiamo figurano diverse vetture di fascia alta: Audi Q5, Q7, Q8, A6, A7 e A8 nelle rispettive versioni TFSI e, insieme alla Touareg eHybrid di Volkswagen. Per garantire la massima trasparenza e tracciabilità, le campagne sono state suddivise in tre distinti codici operativi:

  • Codice 93QQ: riguarda i modelli Audi Q7, Q8 e A8 prodotti tra agosto 2019 e luglio 2024.
  • Codice 93AD: interessa le Audi Q5, A6 e A7 fabbricate da agosto 2019 ad agosto 2024.
  • Codice 93FK: coinvolge la Touareg eHybrid realizzata tra settembre 2018 e agosto 2024.

La necessità di questo intervento nasce da un comportamento subottimale del sistema di controllo termico delle batterie ad alto voltaggio. L’aggiornamento software introdurrà un monitoraggio continuo dei parametri chiave della batteria. In caso di rilevamento di anomalie, il conducente verrà prontamente avvisato tramite una spia luminosa e un messaggio ben visibile sul quadro strumenti: “Sistema elettrico di bordo: Guasto! Contattare il servizio clienti”. A tutela della sicurezza, il sistema provvederà automaticamente a limitare la capacità di carica, riducendo così i rischi potenziali.

Una comunicazione ufficiale

I proprietari dei veicoli interessati riceveranno una comunicazione ufficiale che spiegherà nel dettaglio le modalità di prenotazione dell’intervento presso concessionari e centri assistenza autorizzati. Se da un lato la campagna di richiamo è stata accolta con favore per la tempestività e la trasparenza, dall’altro alcuni clienti hanno espresso perplessità in merito ai possibili disagi logistici dovuti alla necessità di fissare un appuntamento. In risposta, le reti di concessionari stanno ottimizzando la gestione degli interventi per ridurre al minimo i tempi di attesa e offrire un servizio il più efficiente possibile.

Dal punto di vista tecnico, il controllo tramite software rappresenta oggi una delle strategie più efficaci e consolidate nel settore automobilistico per la gestione dei rischi legati alle batterie ad alto voltaggio, in particolare su vetture ibride ed elettriche. Gli esperti sottolineano comunque l’importanza di adottare comportamenti prudenti: si raccomanda di non lasciare il veicolo in carica in aree chiuse senza sorveglianza e di segnalare immediatamente al servizio clienti qualsiasi anomalia o segnale di malfunzionamento.

La sicurezza dei veicoli moderni

Questo episodio mette in luce quanto la sicurezza delle vetture moderne sia sempre più legata alla gestione intelligente dei sistemi elettronici e al costante perfezionamento del software. Il richiamo avviato da Volkswagen e Audi rappresenta una testimonianza concreta dell’impegno delle case costruttrici nel monitorare costantemente le performance dei propri veicoli e intervenire in modo preventivo a tutela degli automobilisti.

Per i possessori dei modelli interessati, il consiglio è di verificare con attenzione la ricezione della comunicazione ufficiale e di procedere senza indugi alla prenotazione dell’intervento consigliato. La rapidità nell’adeguamento all’aggiornamento software non solo contribuisce a preservare la sicurezza personale, ma dimostra anche una maggiore consapevolezza e responsabilità nell’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione, come la Touareg eHybrid e le altre vetture della gamma.

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