Test Euro NCAP sugli ADAS, la sorpresa è Renault 5 che batte Tesla

ADAS sotto i riflettori: i nuovi test condotti da Euro NCAP hanno svelato risultati sorprendenti, mettendo alla prova i sistemi di assistenza alla guida di alcune delle auto più innovative del mercato. Tra le protagoniste, spiccano modelli come la Kia EV3, la Porsche Macan, la Renault 5 e la Toyota bZ4X, che hanno conquistato il massimo riconoscimento, mentre altre vetture, come la Tesla Model S e la Volvo EX30, hanno deluso le aspettative nonostante la loro fama tecnologica.

I test fondamentali

I test si sono concentrati su due aspetti fondamentali dei sistemi ADAS: la “Assistance Competence”, che valuta il modo in cui il sistema interagisce con il conducente, monitorando la sua attenzione e comunicando i limiti tecnologici, e il “Safety Backup”, che misura l’efficacia nel prevenire incidenti, anche in caso di malfunzionamenti. Le valutazioni sono state suddivise in tre categorie: “Very Good”, “Good” e “Moderate”.

Tra le vetture testate, quattro modelli hanno brillato ottenendo il punteggio massimo di “Very Good”: la Kia EV3, la Porsche Macan, la Renault 5 e la Toyota bZ4X. Questi veicoli sono stati lodati per il loro equilibrio tra il coinvolgimento del conducente e i sistemi di sicurezza automatizzati, dimostrando un’eccellenza sia nell’assistenza che nella prevenzione degli incidenti.

Di particolare interesse sono stati i risultati delle auto considerate leader tecnologiche. La Tesla Model S, ad esempio, ha ottenuto una valutazione “Moderate”, con un punteggio eccezionale del 94% nei “Safety Backup”, ma un deludente 30% nella “Assistance Competence”. Le critiche principali si sono concentrate sull’uso del termine “Autopilot”, ritenuto fuorviante, e sul comportamento del sistema, che tende a contrastare gli input di sterzata del conducente, riducendo il senso di controllo del guidatore.

Al di sotto delle aspettative

Anche la Volvo EX30 ha registrato una performance al di sotto delle aspettative. Il sistema Pilot Assist è stato penalizzato per la posizione degli avvisi sullo schermo centrale, che costringono il conducente a distogliere lo sguardo dalla strada, compromettendo così la sicurezza complessiva.

Nel gruppo intermedio, con una valutazione “Good”, si trovano la Mazda CX-80 e la XPeng G9. Questi modelli hanno dimostrato buone capacità di assistenza, pur senza raggiungere i livelli di eccellenza dei migliori in classifica. Entrambi i veicoli si sono distinti per l’affidabilità e l’efficacia dei loro sistemi, ma presentano margini di miglioramento, soprattutto in termini di comunicazione con il conducente.

Non mancano le polemiche

Non sono mancate le polemiche riguardo ai criteri di valutazione adottati da Euro NCAP. Stellantis, ad esempio, ha criticato il punteggio di tre stelle assegnato alla Jeep Avenger, sollevando dubbi sulla metodologia utilizzata nei test. Questo episodio evidenzia come i parametri di valutazione possano influenzare non solo la percezione dei consumatori, ma anche le strategie dei produttori.

L’analisi dei sistemi ADAS rappresenta un punto di riferimento cruciale per il settore automobilistico, guidando l’innovazione verso soluzioni sempre più sicure ed efficienti. I risultati di questi test evidenziano non solo le eccellenze, ma anche le sfide che i costruttori devono affrontare per migliorare l’interazione tra tecnologia e conducente. Con l’evoluzione continua dei sistemi di assistenza alla guida, il futuro della mobilità appare sempre più orientato verso una sicurezza integrata e una maggiore affidabilità per tutti gli utenti della strada.