Seguono il GPS e finiscono sulle scale di Piazza del Campo: attimi di paura
Tre turisti brasiliani bloccati con l’auto su una scalinata a Siena seguendo il GPS. Intervento dei vigili del fuoco, nessun ferito, traffico temporaneamente chiuso
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Un episodio singolare e al tempo stesso emblematico delle difficoltà che possono incontrare i visitatori stranieri nelle città d’arte italiane si è verificato nel cuore medievale di Siena. Protagonisti della vicenda sono stati tre turisti brasiliani, rimasti letteralmente bloccati con la loro auto sulle scalinate del centro storico a causa di un errore di navigazione satellitare. La scena, che ha dell’incredibile, si è trasformata in un curioso caso di cronaca che ha attirato l’attenzione di passanti, residenti e autorità.
Occhio al GPS
Il fatto è accaduto nel pomeriggio del 27 luglio 2025, quando i tre viaggiatori sudamericani, fidandosi ciecamente delle indicazioni fornite dal loro GPS, hanno imboccato una delle pittoresche e ripide scalinata che collegano via San Martino a vicolo dell’Oro. Il risultato? L’automobile si è trovata completamente incastrata sui gradini, creando una situazione surreale e mettendo in luce le insidie nascoste nell’urbanistica dei borghi storici italiani, spesso non compatibili con la tecnologia moderna.
Al momento dell’arrivo dei soccorsi, il conducente si trovava ancora all’interno dell’abitacolo, con il piede fermo sul freno per evitare che il veicolo potesse muoversi ulteriormente e peggiorare la situazione. I suoi due compagni di viaggio, invece, erano già riusciti a uscire autonomamente dall’auto, preoccupati ma illesi.
Ci hanno pensato i vigili del fuoco
La situazione è stata prontamente presa in carico dai vigili del fuoco di Siena, che hanno dato prova di grande professionalità e sangue freddo. Servendosi di una robusta fascia ancorata al loro mezzo di soccorso, i pompieri sono riusciti a mettere in sicurezza la vettura, consentendo al guidatore di abbandonare l’auto senza alcun rischio. Successivamente, hanno avviato le operazioni di recupero dell’automobile, riuscendo a liberare la scalinata senza provocare danni né a persone né alle antiche strutture urbane.
Durante l’intervento, la polizia municipale ha disposto la chiusura temporanea delle strade circostanti, al fine di garantire la massima sicurezza sia ai soccorritori che ai numerosi curiosi accorsi sul posto. La gestione coordinata dell’emergenza ha permesso di risolvere rapidamente una situazione che, seppur priva di gravi conseguenze, avrebbe potuto facilmente degenerare.
Navigatore satellitare: arma a doppio taglio
L’incidente, tuttavia, riporta all’attenzione pubblica un tema sempre più attuale: l’affidabilità dei sistemi di navigazione satellitare nei contesti urbani storici. I moderni GPS, infatti, spesso non sono in grado di distinguere tra strade carrabili, zone pedonali, aree a traffico limitato o, come in questo caso, scalinate secolari. La conseguenza è che chi si affida ciecamente alla tecnologia può ritrovarsi in situazioni spiacevoli, soprattutto nei centri storici dove le regole di circolazione sono molto diverse rispetto a quelle delle città moderne.
L’episodio di Siena sottolinea l’importanza di una maggiore attenzione da parte sia dei produttori di software di navigazione satellitare che degli utenti stessi. Da un lato, le aziende tecnologiche dovrebbero aggiornare i propri sistemi, integrando dati più accurati sulle caratteristiche urbanistiche delle città storiche italiane. Dall’altro, chi viaggia in auto, soprattutto in Italia, dovrebbe sempre verificare la reale percorribilità degli itinerari suggeriti dal GPS, prestando attenzione alla segnaletica stradale e informandosi preventivamente sulle regole di circolazione locali.
Adottare comportamenti responsabili
Le autorità locali continuano a sensibilizzare i visitatori sull’importanza di adottare comportamenti responsabili. In particolare, si raccomanda ai turisti di prestare la massima attenzione alle indicazioni presenti sul territorio e di informarsi prima di avventurarsi con l’auto nei centro storico, dove la viabilità è spesso regolamentata in modo molto rigoroso per preservare il patrimonio artistico e garantire la sicurezza di tutti.
Per i tre turisti brasiliani, quella che doveva essere una semplice visita culturale si è trasformata in un’avventura fuori dal comune, fortunatamente conclusasi senza conseguenze gravi grazie alla prontezza dei vigili del fuoco e alla collaborazione della polizia municipale. Un episodio che rimarrà certamente impresso nella loro memoria e che, ancora una volta, mette in luce la necessità di trovare un equilibrio tra tecnologia e tradizione, soprattutto nei luoghi in cui la storia è parte integrante della vita quotidiana.
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