Renault mette all'asta 100 modelli storici: F1 e non solo
Renault affida ad Artcurial Motorcars l'asta di 100 modelli storici a Flins-sur-Seine (7 dicembre 2025). Razionalizzazione della Collezione Renault a 600 modelli unici
Un evento destinato a lasciare il segno nella storia dell’automobilismo europeo: nel dicembre 2025, a Flins-sur-Seine, a soli 40 chilometri da Parigi, si terrà un’asta senza precedenti che promette di far battere il cuore di collezionisti e appassionati di auto d’epoca. In questa località dal forte valore simbolico per l’industria francese, la casa automobilistica Renault aprirà le porte della propria Collezione Renault, offrendo l’opportunità di acquisire autentici tesori del patrimonio automobilistico transalpino.
L’appuntamento, fissato per il 7 dicembre 2025, è il frutto di una decisione storica: la Renault ha infatti annunciato la messa all’asta di ben cento vetture storiche provenienti dalla sua prestigiosa collezione privata. Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale nel progetto di riorganizzazione e valorizzazione del proprio patrimonio, anticipando l’apertura del nuovo museo “Les Collections Renault”, prevista per il 2027.
Una collezione di assoluto valore
Attualmente, la Collezione Renault vanta oltre 800 veicoli e una ricca raccolta di archivi storici. Il nuovo piano strategico dell’azienda prevede di mantenere circa 600 esemplari, cedendo i duplicati ma garantendo la conservazione di almeno un’unità per ciascun modello prodotto. Una scelta che, secondo i responsabili, consentirà di focalizzare l’attenzione sui pezzi più significativi, migliorandone le condizioni di conservazione e la fruibilità per il pubblico e gli studiosi.
L’evento, organizzato in collaborazione con Artcurial Motorcars, sarà un vero e proprio viaggio attraverso 125 anni di storia dell’automobile. All’asta saranno proposti modelli che hanno segnato epoche e generazioni: dalla pionieristica Type D del 1901, passando per autentiche icone come la 4CV, fino a modelli che hanno lasciato il segno nelle competizioni, come la leggendaria Alpine A442. Non mancheranno le sportive che hanno infiammato i rally internazionali, tra cui la celebre Renault 5 e la grintosa Clio Williams, entrambe capaci di evocare ricordi indelebili negli appassionati di motorsport.
Il catalogo dell’asta si preannuncia ricco e variegato: oltre alle vetture, saranno messi in vendita anche autobus d’epoca, monoposto di Formula 1 degli anni Ottanta e concept car che hanno saputo stupire il pubblico dei saloni internazionali. Ma non è tutto: tra i lotti figurano oltre cento oggetti legati alla storia sportiva e industriale della Renault, tra cui modellini, motori da competizione, equipaggiamenti originali dei piloti e pezzi di design che testimoniano la creatività e l’innovazione del marchio.
Una grossa opportunità
Secondo Pierre Novikoff, vicepresidente di Artcurial Motorcars, questa asta rappresenta “un’opportunità unica per diventare custodi di un patrimonio automobilistico senza pari”. Una delle caratteristiche che rende la vendita particolarmente attraente è l’assenza di prezzo di riserva per oltre il 90% dei lotti: ciò significa che molti oggetti potranno essere aggiudicati senza limiti minimi, rendendo l’evento accessibile a una platea ancora più ampia di potenziali acquirenti e appassionati.
La decisione della Renault di cedere parte della propria collezione ha suscitato reazioni contrastanti nel mondo degli esperti e degli appassionati. Da un lato, i curatori museali sottolineano i vantaggi logistici ed economici di questa razionalizzazione, che permetterà di concentrare risorse e attenzione sui pezzi più rilevanti. Dall’altro, alcuni temono che modelli di grande valore storico possano andare persi per la fruizione pubblica. L’azienda, tuttavia, ha rassicurato tutti garantendo che almeno un esemplare di ogni modello rimarrà nella collezione permanente, a tutela della memoria industriale e culturale del marchio.
Per i collezionisti e gli amanti delle quattro ruote, l’appuntamento di Flins-sur-Seine non sarà solo un’occasione commerciale, ma anche un momento di partecipazione attiva alla salvaguardia della storia automobilistica francese. Chi parteciperà all’asta potrà infatti ambire a diventare custode di automobili che hanno scritto pagine fondamentali nella storia della mobilità europea, contribuendo a preservare e tramandare un’eredità di innovazione, stile e passione che continua a ispirare generazioni di appassionati in tutto il mondo.