Renault 4 delude il confronto con la R5 E-Tech: serve più autonomia?
La Renault 4 E-Tech registra vendite inferiori alla R5. Renault prepara una batteria da 56 kwh e motore più efficiente per raggiungere autonomia vicina ai 500 km
Il divario tra le prestazioni commerciali della Renault 5 e della Renault 4 E-Tech è più che clamoroso: quasi 100.000 unità per la prima contro appena 4.000 per la seconda nel giro di soli cinque mesi. Questo scarto drammatico racconta una storia di occasione mancata, di aspettative disattese nonostante il design affascinante che richiama il passato e una piattaforma tecnologica condivisa tra i due modelli. La situazione ha costretto Renault a sviluppare urgentemente una versione migliorata dotata di batteria 56 kWh e un’autonomia che dovrebbe spingersi fino a 500 chilometri, con l’obiettivo di invertire una tendenza commerciale tutt’altro che incoraggiante.
Un debutto deludente
Ipotesi maggiore autonomia
Guillaume Sicard, amministratore delegato di Renault Francia, ha riconosciuto in maniera almeno implicita la natura del problema affermando: “Un SUV versatile richiede prestazioni e autonomia decisamente superiori rispetto a una city car”. Un’ammissione che pone in evidenza come il posizionamento strategico del prodotto non fosse stato adeguatamente allineato con le concrete aspettative del mercato, nonostante il 70 percento dei componenti risultasse condiviso con la Renault 5.
La risposta aziendale non si è fatta attendere con eccessivi tempi di riflessione. Renault ha messo in cantiere una versione completamente rinnovata equipaggiata con la nuova batteria 56 kWh e un motore ottimizzato per efficienza superiore, concepita per spingere l’autonomia verso i 500 chilometri secondo il ciclo WLTP. L’obiettivo che l’azienda si propone è duplice: da una parte correggere con rapidità la percezione negativa diffusasi nel mercato, dall’altra rendere la R4 E-Tech una scelta genuinamente credibile all’interno del segmento sempre più competitivo dei SUV elettrici compatti, dove mantiene comunque una certa leadership nel territorio francese. I costi legati allo sviluppo rimarranno ragionevolmente contenuti proprio grazie alla condivisione estensiva di componenti con la Renault 5.
Un posizionamento di mercato competitivo
Tuttavia, la questione affrontata da Renault non è esclusivamente di natura tecnica e ingegneristica. La R4 E-Tech si trova costretta a risolvere contemporaneamente problematiche differenti: questioni di posizionamento di mercato, efficacia della comunicazione e effettive prestazioni del veicolo. Su aspetti cruciali come l’autonomia reale, la velocità della ricarica 100 kW e la capacità concreta di affrontare percorrenze al di fuori degli ambiti urbani, Renault dovrà dimostrare che l’aggiornamento annunciato rappresenta effettivamente un salto qualitativo significativo.
Nel corso dei prossimi mesi, il mercato valuterà se le promesse della nuova batteria 56 kWh e dei miglioramenti al sistema motore trasformeranno la partenza commerciale deludente della R4 E-Tech in un consolidamento duraturo e sostenibile nel tempo. In uno scenario sempre più denso e competitivo di SUV elettrici compatti, il successo della strategia di Renault dipenderà dalla capacità imprescindibile di coniugare magistralmente l’eredità iconografica del passato, un’autonomia robusta e affidabile, e una praticità effettiva e tangibile.