Renault 4 delude il confronto con la R5 E-Tech: serve più autonomia?

La Renault 4 E-Tech registra vendite inferiori alla R5. Renault prepara una batteria da 56 kwh e motore più efficiente per raggiungere autonomia vicina ai 500 km

Renault 4 delude il confronto con la R5 E-Tech: serve più autonomia?
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Giorgio Colari
Pubblicato il 26 nov 2025

Il divario tra le prestazioni commerciali della Renault 5 e della Renault 4 E-Tech è più che clamoroso: quasi 100.000 unità per la prima contro appena 4.000 per la seconda nel giro di soli cinque mesi. Questo scarto drammatico racconta una storia di occasione mancata, di aspettative disattese nonostante il design affascinante che richiama il passato e una piattaforma tecnologica condivisa tra i due modelli. La situazione ha costretto Renault a sviluppare urgentemente una versione migliorata dotata di batteria 56 kWh e un’autonomia che dovrebbe spingersi fino a 500 chilometri, con l’obiettivo di invertire una tendenza commerciale tutt’altro che incoraggiante.

Un debutto deludente

L’eredità della celeberrima 4L del 1961 continua indubbiamente a esercitare il suo fascino, ma il richiamo nostalgico e vintage non è risultato sufficiente a trainare le vendite della sua reinterpretazione moderna e interamente elettronica. Durante il periodo compreso tra giugno e ottobre, il modello ha incontrato non poche difficoltà nel convincere i consumatori, un risultato particolarmente deludente considerando che il costruttore francese aveva investito significativamente in questo SUV compatto per arricchire la propria gamma ecologica con una soluzione dalle caratteristiche più versatili e tradizionali rispetto alla Renault 5, pensata essenzialmente per un utilizzo urbano e metropolitano.Per comprendere appieno le cause di questo fallimento commerciale, occorre analizzare con attenzione la percezione dei consumatori e le loro concrete esigenze. Chi ha familiarità con modelli come la Captur sa benissimo che per un SUV veramente versatile e pratico, l’autonomia rappresenta un elemento assolutamente decisivo nella scelta d’acquisto. La batteria da 52 kWh montata sulla R4 E-Tech attuale, con i suoi 409 chilometri di percorrenza dichiarati secondo lo standard WLTP, si rivela semplicemente insufficiente per soddisfare le concrete esigenze di coloro che utilizzano il veicolo regolarmente sia all’interno delle aree urbane sia per gite e spostamenti fuori dalle città. Ancora più problematica risulta l’accessibilità alla ricarica rapida, limitata a soli 100 kw: un valore decisamente poco rassicurante per chi percorre frequentemente tratte di lunga distanza e ha necessità di ridurre i tempi di sosta.

Ipotesi maggiore autonomia

Guillaume Sicard, amministratore delegato di Renault Francia, ha riconosciuto in maniera almeno implicita la natura del problema affermando: “Un SUV versatile richiede prestazioni e autonomia decisamente superiori rispetto a una city car”. Un’ammissione che pone in evidenza come il posizionamento strategico del prodotto non fosse stato adeguatamente allineato con le concrete aspettative del mercato, nonostante il 70 percento dei componenti risultasse condiviso con la Renault 5.

La risposta aziendale non si è fatta attendere con eccessivi tempi di riflessione. Renault ha messo in cantiere una versione completamente rinnovata equipaggiata con la nuova batteria 56 kWh e un motore ottimizzato per efficienza superiore, concepita per spingere l’autonomia verso i 500 chilometri secondo il ciclo WLTP. L’obiettivo che l’azienda si propone è duplice: da una parte correggere con rapidità la percezione negativa diffusasi nel mercato, dall’altra rendere la R4 E-Tech una scelta genuinamente credibile all’interno del segmento sempre più competitivo dei SUV elettrici compatti, dove mantiene comunque una certa leadership nel territorio francese. I costi legati allo sviluppo rimarranno ragionevolmente contenuti proprio grazie alla condivisione estensiva di componenti con la Renault 5.

Un posizionamento di mercato competitivo

Tuttavia, la questione affrontata da Renault non è esclusivamente di natura tecnica e ingegneristica. La R4 E-Tech si trova costretta a risolvere contemporaneamente problematiche differenti: questioni di posizionamento di mercato, efficacia della comunicazione e effettive prestazioni del veicolo. Su aspetti cruciali come l’autonomia reale, la velocità della ricarica 100 kW e la capacità concreta di affrontare percorrenze al di fuori degli ambiti urbani, Renault dovrà dimostrare che l’aggiornamento annunciato rappresenta effettivamente un salto qualitativo significativo.

Nel corso dei prossimi mesi, il mercato valuterà se le promesse della nuova batteria 56 kWh e dei miglioramenti al sistema motore trasformeranno la partenza commerciale deludente della R4 E-Tech in un consolidamento duraturo e sostenibile nel tempo. In uno scenario sempre più denso e competitivo di SUV elettrici compatti, il successo della strategia di Renault dipenderà dalla capacità imprescindibile di coniugare magistralmente l’eredità iconografica del passato, un’autonomia robusta e affidabile, e una praticità effettiva e tangibile.

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