Quasi il 40% degli esemplari di questo modello supera i 400.000 km

Lo studio iSeeCars su 174 milioni di veicoli mostra che solo il 4,8% supera 400000 km. La Toyota Sequoia guida la classifica (39,1%). Analisi dei modelli, del perché della longevità e delle implicazioni per consumatori e mercato

Quasi il 40% degli esemplari di questo modello supera i 400.000 km
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Giorgio Colari
Pubblicato il 20 ott 2025

Quando si parla di auto che resistono al tempo e ai chilometri, poche case automobilistiche possono vantare i numeri raggiunti da Toyota. Un recente studio condotto da iSeeCars, basato sull’analisi di ben 174 milioni di veicoli, mette in luce dati sorprendenti: alcuni modelli della casa giapponese superano con facilità la soglia dei 400000 km, segnando un punto di riferimento in termini di affidabilità e longevità rispetto al resto del mercato.

La bella scoperta

L’indagine evidenzia come la Sequoia, un imponente SUV di casa Toyota, abbia il 39,1% di probabilità di oltrepassare i fatidici 400.000 chilometri. Un dato impressionante se confrontato con la media generale, che si ferma al 4,8%. Questo scarto del 34,3% pone la Sequoia in una posizione di netto vantaggio rispetto ai suoi concorrenti diretti, consolidando la reputazione di Toyota come leader nella produzione di veicoli durevoli.

Ma la Sequoia non è l’unico modello a brillare in questa speciale classifica. Nelle posizioni di vertice troviamo anche il 4Runner, con una probabilità del 32,9%, l’Highlander Hybrid al 31%, il Tundra al 30% e, per quanto riguarda il marchio premium del gruppo, la Lexus IS che si attesta al 27,5%. Tutti modelli che testimoniano l’approccio coerente e vincente di Toyota in materia di affidabilità a lungo termine.

Tutto sta nella filosofia costruttiva

Secondo gli esperti che hanno condotto l’analisi, il segreto del successo Toyota risiede principalmente nella sua filosofia costruttiva. L’azienda giapponese, infatti, si distingue per una strategia di innovazione graduale, preferendo introdurre nuove tecnologie solo dopo averle sottoposte a test rigorosi e prolungati. La scelta di componenti collaudati e materiali resistenti si traduce in una straordinaria longevità dei veicoli, capace di soddisfare le esigenze di chi cerca un’auto che duri nel tempo.

Tuttavia, va sottolineato che questi risultati non sono scontati. La durata di un’automobile dipende da molteplici fattori, che vanno dalla qualità della progettazione alla regolarità della manutenzione, fino alle condizioni d’uso quotidiane. Effettuare tagliandi periodici e adottare uno stile di guida moderato aumentano sensibilmente le possibilità di raggiungere chilometraggi elevati, mentre un utilizzo intensivo in contesti urbani o in condizioni climatiche particolarmente avverse può ridurre la vita operativa anche dei veicoli più robusti.

I vantaggi di un’auto che dura nel tempo

Per i consumatori, i vantaggi di possedere un’auto longeva sono molteplici. Innanzitutto, si riducono i costi di riparazione distribuiti nel tempo e si beneficia di un valore residuo più stabile. Non sorprende, quindi, che Toyota sia spesso la scelta preferita da famiglie e professionisti che necessitano di veicoli affidabili per affrontare percorrenze significative e impegnative.

È importante però ricordare che lo studio di iSeeCars fotografa principalmente il mercato statunitense, dove modelli come la Sequoia e il Tundra sono particolarmente diffusi. Le percentuali di superamento dei 400000 km potrebbero variare in base al mercato di riferimento, alle abitudini di guida e alla disponibilità di ricambi. In Europa, ad esempio, la presenza di questi modelli è più limitata e le condizioni d’uso possono essere differenti.

L’arrivo della mobilità elettrica apre inoltre nuovi scenari sulla durata delle automobili. Se da un lato i motori elettrici, grazie al minor numero di parti mobili, promettono una maggiore affidabilità, dall’altro il degrado delle batterie rappresenta un fattore cruciale da tenere in considerazione quando si parla di longevità dei veicoli.

La manutenzione fa la differenza

I meccanici confermano che i veicoli Toyota con una storia documentata di manutenzione regolare sono meno soggetti a guasti gravi e risultano più semplici da riparare, grazie alla standardizzazione dei componenti e alla loro ampia disponibilità. Questo si traduce in una maggiore tranquillità per il proprietario e in costi di gestione generalmente più contenuti nel lungo periodo.

In conclusione, i dati raccolti da iSeeCars offrono indicazioni preziose a chi desidera acquistare un’auto destinata a durare nel tempo. Tuttavia, oltre alla scelta del marchio e del modello, è fondamentale prestare attenzione alla storia del veicolo, pianificare una manutenzione accurata e valutare attentamente le condizioni ambientali in cui l’auto verrà utilizzata. Solo così sarà possibile sfruttare appieno il potenziale di affidabilità e longevità che alcuni costruttori, come Toyota, sono in grado di offrire.

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