Multe stradali, record di incassi che pesano sulle famiglie: 2 miliardi di euro

Oltre 2 miliardi di euro pagati dalle famiglie italiane per multe stradali nel 2024. Piccoli comuni in testa per incasso pro capite, Milano e Roma dominano in valore assoluto

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 20 ago 2025
Multe stradali, record di incassi che pesano sulle famiglie: 2 miliardi di euro

L’Italia si trova a fare i conti con un vero e proprio boom delle multe stradali, che nei primi sette mesi del 2024 hanno generato un esborso superiore ai 2 miliardi di euro. Una cifra record che, secondo le analisi del Centro Studi Enti Locali su dati del Ministero dell’Economia e dell’Istat, rappresenta un incremento di ben 200 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un trend che mette sotto pressione soprattutto le famiglie italiane, già alle prese con il caro vita e con bilanci domestici sempre più fragili.

Se da un lato le grandi città fanno registrare i volumi assoluti più alti, è nei piccoli comuni italiani che l’impatto delle contravvenzioni si fa sentire in modo più marcato a livello individuale. Il caso più emblematico è quello di Colle Santa Lucia, un incantevole borgo delle Dolomiti che conta appena 300 residenti: qui, da gennaio a luglio, le sanzioni hanno portato nelle casse comunali ben 745mila euro, corrispondenti a un incasso pro capite di 2.154 euro. Una cifra che, se rapportata alla popolazione, supera di gran lunga quella delle grandi metropoli e testimonia come il fenomeno delle multe non risparmi nessuno, anzi, in certi contesti rischia di diventare un vero e proprio salasso.

Analisi degli introiti

L’analisi della ripartizione degli introiti evidenzia che le famiglie italiane rappresentano la categoria più colpita, seguite dalle imprese, che hanno contribuito con circa 145 milioni di euro, dalle amministrazioni pubbliche (35,3 milioni) e dalle istituzioni sociali private (890mila euro). Questo quadro mostra come la sanzione amministrativa per violazioni al Codice della Strada abbia un impatto trasversale su tutta la società, ma finisca per gravare in modo particolare sui nuclei familiari, già alle prese con altre voci di spesa sempre più onerose.

A livello di bilancio, i bilanci comunali traggono sempre più beneficio da questa fonte di entrata. Nei primi sette mesi del 2024, i comuni italiani hanno già incassato oltre 860 milioni di euro dalle multe, una cifra destinata a crescere ulteriormente considerando i ritardi nelle registrazioni contabili, specialmente nei piccoli centri. Questa tendenza sottolinea il ruolo strategico delle contravvenzioni come risorsa finanziaria per le amministrazioni locali, che in molti casi utilizzano questi fondi per far fronte alle esigenze di bilancio e ai tagli provenienti da altri canali di finanziamento.

La classifica dei Comuni

Nella graduatoria dei comuni con i maggiori introiti, spicca Milano, che si conferma al vertice con oltre 431,7 milioni di euro raccolti nel triennio 2023-2025. Subito dopo si posiziona Roma, con 356,8 milioni. Tuttavia, se si considera il rapporto tra incassi e popolazione, emergono i piccoli centri turistici o quelli situati lungo le principali arterie di traffico, dove la pressione sulle tasche dei cittadini può diventare particolarmente gravosa.

La crescita delle multe stradali si lega anche all’intensificazione dei controlli e alla necessità, da parte degli enti locali, di reperire risorse aggiuntive per far quadrare i conti. Questa situazione sta determinando una crescente pressione economica sulle famiglie italiane, che si trovano spesso a dover scegliere tra il pagamento delle sanzioni e altre spese essenziali. Non sorprende, quindi, che il dibattito pubblico si stia sempre più concentrando sulla sostenibilità e sull’equità di questo sistema, con molti automobilisti che chiedono una revisione delle regole e una maggiore attenzione al principio di proporzionalità delle sanzioni.

La distribuzione territoriale

La distribuzione territoriale degli incassi rivela inoltre una forte disparità tra le diverse aree del Paese. Se le grandi città come Milano e Roma dominano la classifica in termini assoluti, sono spesso i piccoli comuni, come Colle Santa Lucia, a registrare i valori medi più alti per residente. Un dato che dovrebbe far riflettere sia sulle modalità di controllo adottate sia sulle reali finalità delle sanzioni: deterrenza per comportamenti pericolosi o strumento di finanziamento per i bilanci comunali?

In definitiva, il 2024 si conferma come un anno da record per le multe stradali in Italia, con un impatto sempre più pesante sui cittadini e in particolare sulle famiglie italiane. Un fenomeno che, oltre a sollevare interrogativi sull’equità del sistema, impone una riflessione più ampia sulle strategie di finanziamento degli enti locali e sulla necessità di conciliare sicurezza stradale, sostenibilità economica e giustizia sociale.

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