Mazda sta lavorando a una MX-5 speciale in edizione limitatissima
Mazda lancia le MX5 Spirit Racing: Roadster (2.200 pezzi) e Roadster 12R (200 pezzi, lotteria). Pre-ordini dal 24/10/2025, esclusiva JDM con componenti Brembo e Bilstein
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Per chi pensava che la saga della Mazda MX-5 non avesse più nulla da dire, ecco la smentita. Il marchio giapponese ha annunciato una versione definitiva della sua celebre roadster, firmata Spirit Racing, e destinata a rimanere un pezzo per pochissimi: solo 200 unità saranno prodotte, tutte riservate al mercato giapponese.
Un numero da serie limitata in senso stretto, che dice già tutto sul tipo di operazione pensata da Mazda: valorizzare la tradizione, sfruttare le competenze maturate in ambito sportivo e chiudere il ciclo della generazione ND con una variante che non sarà solo da collezionisti, ma anche da guidatori veri.
Cos’è Spirit Racing
Non è un nome messo lì per caso. Spirit Racing è il nuovo sottomarchio creato da Mazda per portare in strada l’esperienza maturata nei campionati endurance giapponesi, Super Taikyu in primis. Un laboratorio a cielo aperto che, dopo anni di corse, si traduce ora in una nuova gamma a tiratura limitata.
Le prime due vetture a portare questo emblema saranno basate entrambe sull’attuale MX-5 ND:
- la Spirit Racing Roadster, in 2.200 esemplari;
- e la più raffinata Spirit Racing Roadster 12R, il modello “definitivo”, realizzato in soli 200 esemplari, venduti tramite lotteria esclusiva in Giappone.
MX-5 12R: cosa cambia davvero
La base è quella nota: quattro cilindri Skyactiv-G da 2,0 litri, ma il lavoro fatto dagli ingegneri giapponesi è andato ben oltre un semplice affinamento. Se la versione standard porta in dote i classici 181 cavalli, sulla 12R la potenza sale a 197 CV grazie a modifiche mirate al sistema di raffreddamento e ad altri interventi tecnici.
Ma non è tutto qui. La 12R si distingue per una dotazione più estrema, pensata per chi cerca davvero il limite della guida:
- Sedili Recaro ad alto contenimento
- Cerchi forgiati RAYS
- Freni Brembo
- Ammortizzatori Bilstein
- Rinforzo nel tunnel centrale
- Cofano numerato e dettagli identificativi della serie
- Capote in tela, per restare fedeli alla tradizione della Roadster
Elementi già noti ai frequentatori delle piste, ma rari su una Miata di serie.
Prezzi e disponibilità: non per tutti
Quanto costa tutto questo? Poco meno di quanto ci si aspetti, se si considera l’unicità del pacchetto. In Giappone, la Spirit Racing Roadster standard sarà venduta a circa 35.000 dollari, mentre la 12R si posizionerà attorno ai 51.000 dollari. Prezzi che la rendono comunque accessibile per chi vuole una sportiva pura senza entrare nel territorio delle supercar.
Ma resta un limite chiaro: la 12R non uscirà dal Giappone. È un’auto pensata per il mercato JDM, con un sistema di assegnazione a lotteria che sottolinea ulteriormente quanto Mazda voglia controllare chi metterà le mani su questo esemplare.
La Miata più Miata di sempre
In un mondo in cui le sportive diventano sempre più pesanti, digitali e distanti dal pilota, Mazda risponde con una ricetta collaudata: motore aspirato, trazione posteriore, cambio manuale e leggerezza. A questo aggiunge ora una veste più affilata, componenti racing e una tiratura limitata che la rende già destinata al collezionismo.
Nessuna esagerazione, nessun numero da sparare nei listini. Solo una chiusura in bellezza per l’ultima vera sportiva analogica, come piace a chi ancora mette la guida al centro. I preordini partiranno nell’ottobre 2025, ma servirà molto più di un bonifico per portarsela a casa. E soprattutto, servirà essere in Giappone.
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