Max Verstappen resta in Red Bull nel 2026: niente Mercedes
Max Verstappen resta in Red Bull nel 2026, niente Mercedes. Russell e Antonelli confermati in Mercedes. Tutte le novità sul mercato piloti F1
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Dopo mesi di speculazioni e indiscrezioni che hanno animato il mercato piloti della Formula 1, il futuro di Max Verstappen è finalmente definito: il campione olandese resterà in Red Bull anche per la stagione 2026. La decisione pone fine a una delle telenovele più seguite dell’estate, che aveva visto il nome di Verstappen accostato con insistenza alla Mercedes, soprattutto in un periodo in cui il team austriaco stava attraversando una fase complicata sia dal punto di vista tecnico che organizzativo.
Nonostante un contratto già in vigore fino al 2028, negli ultimi mesi le voci su un possibile addio di Verstappen alla Red Bull si erano fatte sempre più insistenti. Il calo di prestazioni della squadra, unito ai risultati non all’altezza delle aspettative, aveva alimentato le speculazioni. Diversi media, tra cui Sky Sports Italia, avevano addirittura suggerito che un accordo tra Verstappen e la Mercedes fosse ormai vicino, con l’olandese pronto a prendere il posto di George Russell già dal 2025. Tuttavia, entrambe le scuderie hanno smentito prontamente queste indiscrezioni, confermando la fiducia nei rispettivi piloti e ribadendo la volontà di proseguire insieme.
Lavori in corso in casa Red Bull
Il 2025 si prospetta come un anno di transizione difficile per la Red Bull, che dopo anni di dominio si trova ora a inseguire. L’ascesa della McLaren e di Oscar Piastri ha messo in discussione il primato della scuderia austriaca, costringendo Verstappen a una rincorsa in classifica. Attualmente, il pilota olandese occupa la terza posizione, staccato di ben 85 punti dal leader Oscar Piastri, nonostante sia riuscito a conquistare vittorie prestigiose a Suzuka e Imola.
La situazione in casa Red Bull è stata ulteriormente complicata da un terremoto interno: il clamoroso licenziamento di Christian Horner, storico team principal, coinvolto in uno scandalo nel 2024 e ritenuto responsabile dei risultati deludenti. La sostituzione con Laurent Mekies ha però portato una ventata di stabilità e nuove energie, come dimostrato dalla recente vittoria di Verstappen nella Sprint di Spa, un risultato che mancava da mesi e che ha contribuito a ricompattare l’ambiente.
La scelta di restare a “casa”
Un aspetto decisivo nella scelta di Max Verstappen di restare in Red Bull riguarda una particolare clausola contrattuale, rivelata da ESPN: il pilota avrebbe potuto liberarsi dal vincolo con la scuderia se si fosse trovato in quarta posizione o peggio in classifica dopo il GP d’Ungheria. Il successo ottenuto a Spa è stato quindi fondamentale per consolidare la terza posizione, mettendo 28 punti di distanza tra lui e George Russell, e assicurando la sua permanenza nel team austriaco.
Questa scelta ha avuto un impatto diretto anche sulle strategie della Mercedes, che ora guarda al futuro con maggiore chiarezza. Il team di Brackley ha deciso di confermare sia George Russell che il giovane talento italiano Kimi Antonelli per la stagione 2026. Russell, protagonista di un brillante avvio di campionato con quattro podi e una vittoria a Montreal, attendeva il rinnovo contrattuale, bloccato proprio dalle incertezze legate a Verstappen. Per Kimi Antonelli, il 2025 rappresenta un anno di apprendistato: dopo il primo podio a Montreal, il rookie ha incontrato qualche difficoltà, raccogliendo punti solo una volta nelle ultime sette gare e chiudendo 17° a Spa. La conferma per il prossimo anno gli offrirà la serenità necessaria per crescere e migliorare le proprie performance.
Il mercato piloti
Le scelte dei top team delineano uno scenario di maggiore stabilità nel mercato piloti. Da una parte, la Red Bull punta ancora su Max Verstappen per riconquistare il vertice della Formula 1; dall’altra, la Mercedes si affida all’esperienza di George Russell e al potenziale di Kimi Antonelli. Resta ora da vedere se queste strategie saranno sufficienti per interrompere la supremazia della McLaren e di Oscar Piastri, attualmente protagonisti assoluti della stagione.
Le prossime gare si preannunciano decisive per comprendere se la Red Bull riuscirà a invertire la tendenza e se la Mercedes saprà valorizzare la propria line-up, mentre il mercato piloti si prepara a vivere una fase di relativa calma dopo mesi di colpi di scena. L’equilibrio raggiunto tra i top team sarà messo a dura prova dalla fame di vittorie della McLaren e dalla determinazione di Oscar Piastri, che punta a confermarsi leader della nuova era della Formula 1.