Guidare con il braccio fuori è passibile di multa? Cosa dice il Codice della Strada
Guidare con il braccio fuori è vietato dal Codice della Strada. Scopri i rischi per la sicurezza, le sanzioni e le regole aggiornate in vigore
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Quando si parla di abitudini alla guida, poche sono tanto diffuse – e sottovalutate – quanto quella di tenere il braccio fuori dal finestrino. Un gesto che, specie nei mesi estivi, appare come una soluzione per trovare un po’ di refrigerio, ma che nasconde insidie spesso ignorate dagli automobilisti. Se da un lato può sembrare un semplice atto di comfort, dall’altro rappresenta un rischio costante e concreto, non solo per chi lo compie, ma per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada dal 14 dicembre, la normativa si è fatta ancora più chiara e stringente su questo comportamento: è assolutamente vietato guidare senza avere entrambe le mani saldamente posizionate sul volante. Una regola che, a ben vedere, non nasce da un eccesso di zelo legislativo, ma dalla necessità di garantire un controllo totale del veicolo in ogni situazione, soprattutto in caso di emergenza o di imprevisti che possono richiedere una reazione immediata.
Può essere fatale
Non è raro, infatti, che le forze dell’ordine segnalino una crescita di questa pratica proprio nei tratti autostradali o sulle strade a scorrimento veloce, dove la sensazione di sicurezza indotta dalla presenza di moderni sistemi di assistenza alla guida – come il cruise control adattivo – può portare a sottovalutare i reali pericoli. Ma l’illusione di affidarsi alla tecnologia non può mai sostituire l’attenzione e la prontezza dell’essere umano: un solo secondo di distrazione, magari con il braccio fuori dal finestrino, può risultare fatale.
La normativa non lascia spazio a interpretazioni, nemmeno per chi guida vetture dotate di cambio automatico. In queste auto, la tentazione di rilassarsi e appoggiare una mano fuori dal finestrino è forte, ma la legge è chiara: entrambe le mani devono sempre essere sul volante, pronte a intervenire in caso di necessità. Questa disposizione, apparentemente rigida, è invece frutto di un’attenta analisi delle dinamiche degli incidenti stradali e delle statistiche che mostrano come una presa non ottimale sul volante aumenti in modo esponenziale il rischio di perdere il controllo del mezzo.
Le multe non sono trascurabili
Le sanzioni previste per chi viene sorpreso a guidare con una sola mano sono tutt’altro che trascurabili. Chi infrange questa regola rischia una multa amministrativa che va da un minimo di 42 euro fino a un massimo di 173 euro, ma nei casi più gravi l’importo può raggiungere i 344 euro. Seppur non tra le più onerose previste dal Codice della Strada, queste cifre rappresentano comunque un deterrente significativo, capace di scoraggiare comportamenti superficiali e pericolosi.
Non va dimenticato che la sicurezza stradale è una responsabilità condivisa. Ogni automobilista, con le proprie scelte quotidiane, contribuisce a rendere le nostre strade più sicure o, al contrario, più rischiose. Mantenere entrambe le mani sul volante è uno di quei piccoli gesti che possono fare la differenza tra un viaggio tranquillo e un potenziale incidente. La prevenzione passa anche attraverso comportamenti semplici, ma fondamentali: rispettare le regole non è solo un obbligo, ma un dovere morale verso sé stessi e verso gli altri.
Facile lasciarsi tentare
È facile lasciarsi tentare, soprattutto quando il caldo si fa sentire e l’aria condizionata sembra non bastare. Tuttavia, cedere all’abitudine di guidare con il braccio fuori dal finestrino espone a rischi che vanno ben oltre la semplice sanzione amministrativa. Un improvviso ostacolo, una manovra d’emergenza o anche solo una distrazione di pochi istanti possono trasformare un gesto apparentemente innocuo in una tragedia.
In conclusione, il rispetto del Codice della Strada e l’adozione di comportamenti prudenti non devono mai essere percepiti come un’imposizione, ma come strumenti indispensabili per tutelare la propria incolumità e quella degli altri. La sicurezza stradale non è solo una questione di regole, ma di consapevolezza e responsabilità. Ecco perché, anche quando la tentazione è forte, la scelta più saggia rimane sempre quella di guidare con attenzione, entrambe le mani sul volante e lo sguardo rivolto alla strada.
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