Le nuove batterie che ricaricano 400 km in appena 60 secondi

Formula E introduce il pit boost e CATL svela batterie ultraveloci: scopri le innovazioni che stanno trasformando la ricarica e l'autonomia delle auto elettriche

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 18 set 2025
Le nuove batterie che ricaricano 400 km in appena 60 secondi

Il mondo della mobilità elettrica sta vivendo una vera e propria rivoluzione, trainata da innovazioni che fino a pochi anni fa sembravano fantascienza. Oggi la tecnologia permette di percorrere 2,5 km con appena un secondo di ricarica, una soglia che segna un punto di svolta nella percezione e nell’utilizzo quotidiano dei veicoli elettrici. La corsa verso prestazioni sempre più elevate e tempi di attesa sempre più ridotti è alimentata sia dalla competizione sportiva che dalle esigenze del mercato consumer, con ricadute tangibili su infrastrutture e abitudini di milioni di automobilisti.

La spinta verso la ricarica ultraveloce è evidente già nel mondo delle competizioni. In particolare, la Formula E si è trasformata in un laboratorio d’avanguardia, dove le tecnologie più innovative vengono testate in condizioni estreme prima di approdare sulle strade di tutti i giorni. Qui, la velocità non riguarda solo le monoposto in pista, ma anche i tempi di sosta ai box, dove il nuovo concetto di pit boost sta cambiando le regole del gioco. Durante queste soste strategiche, le vetture si ricaricano in appena 35 secondi, non per necessità tecnica – le monoposto di generazione 3.5 sarebbero già in grado di completare la gara senza fermarsi – ma per dimostrare il potenziale delle nuove tecnologie e aggiungere una dimensione tattica al campionato.

Ricadute sui consumatori

Questa rivoluzione sportiva ha ricadute immediate anche sul mercato consumer, dove colossi come batterie CATL stanno ridefinendo gli standard di settore. Il gigante cinese, leader indiscusso con una quota del 38% del mercato globale delle batterie per veicoli elettrici, ha lanciato una nuova generazione di accumulatori che promette di cambiare radicalmente il modo in cui pensiamo alla ricarica. Al centro di questa evoluzione c’è la batteria Shenxing LFP di seconda generazione, un concentrato di innovazione che offre prestazioni fino a poco tempo fa inimmaginabili.

I numeri parlano chiaro: la nuova batteria consente di ottenere energia sufficiente per percorrere 2,5 km con un solo secondo di collegamento alla colonnina e di raggiungere i 520 km di autonomia in appena 5 minuti di ricarica. Il salto tecnologico è impressionante, con una classe di ricarica che raggiunge i 12C, triplicando i valori delle generazioni precedenti. Questo si traduce nella capacità di erogare fino a 830 kW anche in condizioni di scarica quasi totale e di supportare potenze di ricarica che arrivano a 1,3 MW, un livello mai visto prima su veicoli destinati all’uso quotidiano.

L’innovazione non si ferma

L’innovazione non si ferma qui. Sul fronte delle tecnologie emergenti, la Freevoy Dual Power Battery rappresenta un ulteriore passo avanti, grazie alla combinazione di chimiche differenti che permette di estendere l’autonomia fino a 1.500 km con una sola carica. Questa soluzione si affianca alle nuove batterie agli ioni di sodio, capaci di offrire una densità energetica di 175 Wh/kg e prestazioni eccellenti anche in condizioni climatiche estreme, come temperature fino a -40°C. Tali caratteristiche le rendono particolarmente adatte per mercati e contesti in cui le condizioni ambientali rappresentano una sfida costante.

Il risultato di queste innovazioni è una trasformazione profonda della mobilità elettrica, che diventa sempre più accessibile, efficiente e adatta alle esigenze di un pubblico vasto e diversificato. I tempi di ricarica, da sempre uno degli ostacoli principali all’adozione di massa dei veicoli elettrici, si riducono drasticamente, mentre l’autonomia continua a crescere, eliminando l’ansia da ricarica e rendendo i viaggi lunghi finalmente una realtà anche per chi sceglie l’elettrico.

Servono le stazioni giuste

A supportare questa evoluzione ci sono anche le infrastrutture, con stazioni di ricarica che raggiungono potenze di 350 kW sulle strade, 500 kW nelle nuove installazioni Tesla e progetti che puntano addirittura a toccare i 1.000 kW. La sinergia tra batterie sempre più performanti e sistemi di ricarica all’avanguardia promette di rivoluzionare non solo il modo in cui guidiamo, ma anche la nostra idea di mobilità sostenibile.

In definitiva, la combinazione di ricarica ultraveloce, nuove tecnologie di accumulo e infrastrutture sempre più potenti sta abbattendo le ultime barriere all’adozione diffusa dei veicoli elettrici. Siamo di fronte a una svolta epocale: la mobilità del futuro è già qui, più pratica, conveniente e alla portata di tutti.

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