Le auto storiche più ricercate sul mercato: la top 10

Il mercato delle auto storiche cresce in Europa: scambi da 45 miliardi, Fiat 500 e Porsche 911 tra le più ricercate. AutoScout24 e AutoProff all'Auto e Moto d'Epoca 2025

Le auto storiche più ricercate sul mercato: la top 10
F C
Fabrizio Caratani
Pubblicato il 28 ott 2025

Nel cuore pulsante della passione automobilistica, le auto storiche continuano a esercitare un fascino irresistibile, non solo per gli appassionati ma anche per chi vede in esse un’opportunità di investimento. Un recente studio condotto da AutoScout24 e AutoProff, presentato in occasione della prossima fiera Auto e Moto d’Epoca 2025, ha acceso i riflettori su un mercato europeo che, oggi, supera i 45 miliardi di euro annui. In questo scenario, la nostalgia si fonde sempre più con il calcolo finanziario, ridefinendo il concetto stesso di collezionismo automobilistico.

Le preferenze sono variabili

L’analisi mette in luce come le preferenze varino sensibilmente tra l’Italia e il resto d’Europa. Nel nostro Paese, la regina delle ricerche rimane la Fiat 500, icona senza tempo che precede la leggendaria Porsche 911 e una nutrita schiera di modelli italiani storici come la Lancia Fulvia e le diverse Alfa Romeo. In ambito continentale, invece, la scena è dominata dalle muscle car americane, con la Ford Mustang in vetta, seguita dalle prestigiose berline tedesche e dalla sempreverde Porsche 911.

Scorrendo la top 10 italiana, si incontrano modelli che hanno fatto la storia: Fiat 500, Porsche 911, Lancia Fulvia, Alfa Romeo Giulia, Alfa Romeo Spider, Alfa Romeo GT, Volkswagen Maggiolino, Alfa Romeo 75, Lancia Delta e Citroën DS9. Diversa la classifica europea, dove spiccano Ford Mustang, Porsche 911, Mercedes-Benz 190, Fiat 500, Citroën DS9, Mercedes-Benz 280, Volkswagen Maggiolino, Citroën DS, Alfa Romeo Spider e Chevrolet Corvette.

Questi dati confermano come il mercato italiano resti profondamente legato ai propri prodotti nazionali, mentre quello europeo si distingue per una maggiore apertura verso le sportive americane e le berline tedesche di alta gamma. Una diversità che si riflette non solo nelle preferenze dei collezionisti, ma anche nelle strategie di investimento e nelle dinamiche di scambio.

Attenzione crescente

A celebrare questa crescente attenzione verso il mondo delle auto storiche, la fiera di Bologna ospiterà una delle supercar più desiderate di sempre: la Lamborghini Countach 25° Anniversario. Prodotta in soli 658 esemplari tra il 1988 e il 1990, questa vettura, resa celebre anche dal film “The Wolf of Wall Street”, rappresenta in modo esemplare la trasformazione dell’auto classica in un vero e proprio bene da collezione e, soprattutto, in un potenziale investimento.

Come sottolinea Sergio Lanfranchi del Centro Studi AutoScout24, “La linea tra la passione per i motori e la strategia finanziaria diventa sempre più sottile”. Oggi, infatti, le auto storiche non sono più considerate semplici oggetti di affezione, ma veri asset finanziari, la cui valutazione è strettamente legata a fattori come rarità, notorietà e stato di conservazione. Questo cambiamento di prospettiva sta ridefinendo il ruolo del collezionismo automobilistico, aprendo il settore anche a consulenti finanziari e investitori che vedono nelle vetture d’epoca un’alternativa interessante agli investimenti tradizionali, caratterizzata da una bassa correlazione con i mercati finanziari.

Il valore affettivo conta

Tuttavia, il fenomeno presenta molteplici sfaccettature. Se per i collezionisti tradizionali resta prioritario il valore culturale e affettivo delle vetture, per chi si avvicina al settore con un approccio più finanziario l’attenzione si concentra sulla crescita di valore nel tempo e sulla liquidità del bene. Fondamentale, in questo contesto, è il ruolo delle piattaforme digitali e dei concessionari specializzati, che grazie a certificazioni e aste facilitano l’incontro tra domanda e offerta anche su scala internazionale.

Non mancano, però, le criticità. Il rischio di bolle speculative è sempre dietro l’angolo, alimentato da un mercato in costante crescita e dalla difficoltà di reperire esemplari originali in condizioni eccellenti. A ciò si aggiungono i costi elevati di manutenzione e restauro, che possono incidere significativamente sulla redditività dell’investimento.

L’appuntamento con Auto e Moto d’Epoca 2025 si preannuncia quindi come un momento chiave per il settore: appassionati, operatori e istituzioni avranno l’opportunità di confrontarsi per sviluppare strumenti e soluzioni in grado di garantire maggiore trasparenza e sostenibilità al mercato europeo delle auto storiche. In un panorama in continua evoluzione, la passione per il passato si fonde con la visione del futuro, trasformando ogni vettura d’epoca in un simbolo di storia, emozione e potenziale economico.

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