Land Rover svela il Defender per vincere la Dakar 2026

Land Rover svela il Defender Dakar D7X R per il Dakar 2026: motore V8 adattato con restrittore, serbatoio 550 litri, sospensioni Bilstein e piloti d’esperienza

Land Rover svela il Defender per vincere la Dakar 2026
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Renato Terlisi
Pubblicato il 26 nov 2025

Land Rover ha ufficialmente annunciato la sua partecipazione al Dakar Rally 2026, segnando un ritorno significativo nel mondo del rally raid con una visione strategica ben definita. La casa automobilistica britannica ha deciso di affrontare le prove più estreme del pianeta con il Defender D7X R, un SUV da competizione costruito sul pianale del celebre Defender 110 ma completamente trasformato per dominare i terreni più ostili. Questo impegno pluriennale prevede la partecipazione anche al FIA World Rally Raid Championship nella categoria Stock, con un programma che coprirà tre stagioni agonistiche consecutive.

Al cuore di questa macchina batte un V8 4.4 biturbo originariamente dotato di 635 cavalli vapore, una potenza che il restrittore d’aria imposto dalla FIA ridurrà secondo le normative, ma che rimane comunque un propulsore sofisticato e affidabile. Il vero genio tecnico del progetto emerge tuttavia dalle innovazioni costruttive che circondano questo motore. La carrozzeria subisce un restyling radicale: 4.813 millimetri di lunghezza, 2.015 millimetri di altezza e carreggiate allargate di quasi tredici centimetri garantiscono una stabilità superiore su dune e ostacoli, con angoli di attacco e uscita rispettivamente di 47,5° e 44,5°. Una quota da terra di 370 millimetri completa un quadro geometrico pensato per l’estremo fuoristrada.

Trasmissione a otto rapporti

La trasmissione automatica a otto rapporti è stata equipaggiata con un rapporto finale ridotto per massimizzare la coppia a basse velocità, essenziale quando si affrontano terreni sabbiosi e rocciosi senza pietà. Il sistema di gestione denominato “Flight Mode” rappresenta una soluzione innovativa cruciale, modulando l’erogazione durante le fasi di volo e attutendo gli impatti al momento della ripresa del contatto con il suolo. Le sospensioni rinforzate con Bilstein e il doppio ammortizzatore parallelo al retrotreno gestiscono intelligentemente l’incremento di massa della vettura, mentre l’impianto di raffreddamento è stato completamente ripensato con radiatore unico e area frontale maggiorata per garantire performance stabili in condizioni critiche.

I freni, dotati di dischi ventilati e pinze a sei pistoni anteriormente e quattro posteriormente, rappresentano un elemento fondamentale per l’affidabilità nei contesti più impegnativi. L’abitacolo è stato riconcepito secondo le esigenze della competizione: tre ruote di scorta sostituiscono i sedili posteriori, mentre otto litri d’acqua, attrezzi specializzati e ricambi essenziali completano l’equipaggiamento strategico. La livrea “Geopalette” combina tonalità desertiche con un tetto blu che simboleggia l’acqua nei rally aridi, creando un’identità visiva immediatamente riconoscibile.

Un equipaggio esperto

Alla guida del Defender D7X R troveremo il leggendario Stéphane Peterhansel con le sue quattordici vittorie al Dakar Rally, un numero impressionante che testimonia l’eccellenza del pilota. Accanto a lui lavoreranno Rokas Baciuška, Sara Price e altre giovani promesse del motorsport mondiale. Il prototipo ha già completato oltre seimila chilometri di test off-road per validare affidabilità e messa a punto, dimostrando una preparazione seria e consapevole.

L’ingresso di Land Rover nel rally raid rappresenta una strategia duplice: affermare la solidità tecnica del Defender in condizioni estreme e raccogliere dati sperimentali direttamente trasferibili alla produzione. L’adozione di carburanti sostenibili allinea il progetto alle nuove normative, mentre la collaborazione con partner specializzati come Bilstein segnala una preparazione seria. Rimangono comunque sfide significative da affrontare: la gestione termica in condizioni critiche, il peso complessivo con serbatoi e rinforzi, e l’efficacia reale del limitatore di potenza rispetto ai competitor. Solo la performance in gara deciderà il successo di questa ambiziosa iniziativa.

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