La polizia corre forte, grazie all'Alpine A110: fuggiaschi avvertiti

La Gendarmerie francese cerca piloti specializzati fino al 7 dicembre 2025 e potenzia la flotta con Alpine A110 e A110 GTS per interventi ad alta velocità

La polizia corre forte, grazie all'Alpine A110: fuggiaschi avvertiti
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Giorgio Colari
Pubblicato il 18 nov 2025

Un cambiamento radicale sta attraversando le strade francesi: la Gendarmerie ha avviato una vera e propria rivoluzione operativa, introducendo nuovi veicoli ad alte prestazioni e lanciando un programma di reclutamento piloti specializzati. Questa strategia mira a rafforzare il controllo autostradale e a rendere più efficaci gli inseguimenti ad alta velocità, puntando su mezzi tecnologicamente avanzati e su personale altamente qualificato.

La versione più sportiva

Al centro di questa trasformazione troviamo la Alpine A110 e la sua versione più sportiva, la Alpine A110 GTS. Queste coupé francesi sono state scelte non solo per la loro potenza, ma soprattutto per la leggerezza e la straordinaria maneggevolezza, qualità fondamentali per chi deve operare in situazioni critiche e garantire la sicurezza sulle autostrade. L’obiettivo è quello di creare brigate d’élite, in grado di intervenire rapidamente e con la massima precisione in ogni scenario.

Il nuovo concorso, aperto fino a dicembre, rappresenta un’opportunità unica per i membri della Gendarmerie che desiderano mettersi alla prova. La selezione è riservata ai gendarmi in servizio, con cittadinanza francese, diploma di scuola secondaria e una carriera già avviata all’interno della forza. Non meno importante è la certificazione medica, che attesta l’idoneità fisica dei candidati. Il percorso di selezione prevede una prova scritta e una valutazione tecnica, ma il vero banco di prova sarà la dimostrazione di eccezionali capacità di guida: solo chi eccelle potrà accedere alle nuove unità specializzate nella sicurezza stradale.

22 esemplari per la Gendarmerie

Attualmente, la flotta della Gendarmerie può contare su 22 esemplari di Alpine A110, anche se quattro di questi sono già andati persi durante operazioni sul campo. Per colmare queste perdite e potenziare ulteriormente la capacità di intervento, sono stati acquistati tre nuovi modelli Alpine A110 GTS, equipaggiati con circa 300 cavalli. L’Alpine A110 standard monta un motore 1.8 turbo da 250 CV, che consente uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi: prestazioni che garantiscono rapidità e controllo durante le fasi più delicate degli inseguimenti ad alta velocità.

Questa scelta segna una netta rottura con il passato, quando la Gendarmerie prediligeva berline sportive come la Subaru Impreza WRX, la Renault Megane RS e la Ford Focus ST. L’orientamento verso una coupé leggera e reattiva riflette una nuova visione tattica, che si è già dimostrata vincente in recenti episodi: basti pensare a quando un’Alpine A110 è riuscita a raggiungere una Porsche 911 GT3 lanciata a quasi 200 km/h, dimostrando la superiorità del nuovo approccio.

Non mancano le critiche

Non mancano però le voci critiche tra gli esperti di sicurezza. Se da un lato la dotazione di auto performanti e il reclutamento piloti rigoroso possono accorciare la durata degli inseguimenti e ridurre i rischi complessivi, dall’altro le alte velocità rappresentano sempre un pericolo, sia per gli agenti che per i cittadini. Alcuni osservatori suggeriscono di affiancare alle vetture sportive l’impiego di tecnologie di tracciamento e strategie di interdizione controllata, per bilanciare efficacia e sicurezza.

Nei prossimi mesi, sarà interessante osservare quanti gendarmi risponderanno al bando e come la flotta si adatterà alle esigenze delle strade francesi. I risultati di questa operazione di modernizzazione saranno fondamentali per valutare l’impatto della nuova strategia: una combinazione di Alpine A110, Alpine A110 GTS e personale altamente selezionato potrebbe segnare un punto di svolta nella gestione degli inseguimenti ad alta velocità e nella sicurezza stradale in Francia.

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