La monovolume a 7 posti che dominava in Autobahn: un mito

Scopri la Opel Zafira OPC: la Zafira B OPC con motore 2.0 turbo da 240 CV, 231 km/h, 7 posti e ampio bagagliaio. Un'opzione usata interessante sotto i 15.000€

La monovolume a 7 posti che dominava in Autobahn: un mito
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Giorgio Colari
Pubblicato il 21 ott 2025

Quando si pensa a una monovolume, l’immaginario comune evoca praticità, spazio e una certa sobrietà nelle prestazioni. Eppure, esistono eccezioni che sfidano apertamente questi stereotipi. Tra queste, spicca la Opel Zafira OPC, un’automobile che ha saputo rompere gli schemi, coniugando la versatilità di una vettura familiare con il brivido tipico delle sportive. Questa monovolume, infatti, si è ritagliata un posto unico nel mercato grazie a una formula tanto inusuale quanto vincente: prestazioni elevate, sette posti veri e una personalità fuori dal comune.

Il jolly della Zafira B OPC è rappresentato dal suo motore 2.0 turbo, un quattro cilindri sovralimentato in grado di erogare la ragguardevole potenza di 240 CV. Questa unità, derivata direttamente dalla celebre Astra OPC, non solo garantisce uno scatto notevole, ma regala anche un’esperienza di guida che poco ha da invidiare alle più blasonate berline sportive. Grazie ai suoi 320 Nm di coppia massima, la risposta all’acceleratore è sempre pronta e vigorosa, rendendo la guida coinvolgente in ogni situazione.

A prova di famiglia

Nonostante le dimensioni generose e la configurazione a 7 posti, la Opel Zafira OPC sorprende per le sue prestazioni: lo 0-100 km/h viene coperto in appena 7,8 secondi, mentre la velocità massima raggiunge i 231 km/h. Numeri che parlano chiaro e che la posizionano ai vertici della categoria, superando di gran lunga le aspettative per una vettura pensata principalmente per le famiglie. È proprio questa doppia anima a renderla così affascinante: da un lato la capacità di ospitare comodamente passeggeri e bagagli, dall’altro la grinta di un’auto sportiva pronta a regalare emozioni forti.

A proposito di spazio, la Zafira OPC non delude nemmeno sotto questo aspetto. La capacità di carico, con i sedili posteriori abbattuti, raggiunge ben 1.820 litri, confermando la vocazione versatile della vettura. Che si tratti di un viaggio con tutta la famiglia o di un trasloco improvvisato, la praticità resta uno dei suoi punti di forza principali. Tuttavia, l’assetto sportivo, pensato per esaltare la tenuta di strada e il piacere di guida, comporta qualche sacrificio in termini di comfort, specialmente su fondi sconnessi dove la rigidità delle sospensioni si fa sentire.

Un motore cattivo

Dal punto di vista tecnico, il cambio manuale a sei marce si dimostra preciso e ben rapportato, contribuendo a sfruttare al meglio le potenzialità del motore 2.0 turbo. L’impostazione generale della vettura privilegia la sportività, con uno sterzo diretto e reattivo che trasmette sicurezza anche nelle curve affrontate a ritmo sostenuto. Questa scelta progettuale, se da un lato esalta il piacere di guida, dall’altro penalizza leggermente il comfort, soprattutto nei lunghi tragitti o in presenza di strade dissestate.

I consumi rappresentano uno degli aspetti meno favorevoli della Zafira B OPC: la media dichiarata si attesta intorno ai 9,6 litri per 100 chilometri nel ciclo combinato, un valore superiore rispetto alle tradizionali monovolume. Anche i costi di gestione risultano più elevati, complici la potenza e la sofisticazione tecnica del propulsore. Nonostante ciò, la vettura ha riscosso un buon successo commerciale, superando le aspettative iniziali e distinguendosi in un segmento sempre più dominato da SUV e station wagon.

Produzione conclusa nel 2010

La produzione della Opel Zafira OPC si è conclusa nel 2010, senza che venisse proposta una vera erede. Oggi, questa vettura rappresenta una proposta interessante nel mercato dell’usato: esemplari ben mantenuti sono reperibili a cifre inferiori ai 15.000 euro, offrendo un rapporto qualità-prezzo davvero competitivo per chi cerca un’auto fuori dagli schemi. Tuttavia, prima di procedere all’acquisto, è fondamentale effettuare controlli accurati su componenti critici come il turbocompressore, la distribuzione e i supporti motore, al fine di evitare spiacevoli sorprese economiche.

Nonostante siano passati diversi anni dal suo addio al mercato, la Zafira B OPC continua a esercitare un forte fascino su collezionisti e appassionati. La sua unicità, data dalla combinazione tra 240 CV, 7 posti e una velocità massima di 231 km/h, la rende una delle monovolume più desiderate da chi non vuole rinunciare né alla praticità né al divertimento al volante. Per chi è alla ricerca di un’auto con una forte personalità, capace di adattarsi a molteplici esigenze senza mai passare inosservata, questa monovolume sportiva resta una scelta affascinante e assolutamente distintiva nel panorama automobilistico.

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