Kia anticipa una berlina elettrica sportiva: di cosa si tratta

Kia anticipa una berlina elettrica sportiva ispirata all'EV4: design aerodinamico, fari sdoppiati e potenziali performance elevate nel possibile progetto EV8

Kia anticipa una berlina elettrica sportiva: di cosa si tratta
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 4 dic 2025

Il futuro dell’automotive sportivo passa anche per Kia, che si prepara a rivoluzionare il segmento delle berline ad alte prestazioni con una proposta completamente elettrificata. La casa sudcoreana sta tracciando un percorso ambizioso: quindici modelli completamente elettrici entro il 2027, una piattaforma tecnologica già consolidata grazie alla Ioniq 6, e ora un concept straordinario che riporta in auge il mondo delle quattro porte sportive. Questa strategia rappresenta il fondamento su cui Kia intende riaffermare la sua autorità nel segmento delle berline ad alte prestazioni, questa volta con propulsioni a batteria e un’estetica radicalmente innovativa che evoca i gloriosi tempi della Stinger GT.

Un teaser che anticipa una sfiziosità

Il marchio coreano ha svelato un teaser che anticipa l’arrivo di una nuova berlina elettrica caratterizzata da un profilo fastback decisamente accattivante e da un’anima profondamente aerodinamica. Sebbene il progetto rimanga avvolto in un alone di incertezza — le voci provenienti dagli ambienti interni suggeriscono sia un’evoluzione dell’EV4 che un’ipotetica EV8 capace di sviluppare oltre 600 cavalli — la scelta tattica di esplorare questa nicchia di mercato rivela chiaramente l’ambizione del gruppo Hyundai di sfidare Tesla anche nel segmento delle berline sportive. Non si tratta più semplicemente di una provocazione stilistica, ma di una vera e propria dichiarazione d’intenti commerciale.

Il concept presentato dalla casa sudcoreana spinge la ricerca estetica verso i limiti estremi dell’innovazione. Il muso è volutamente ribassato, gli sbalzi sono ridotti al minimo indispensabile, il tetto segue una curvatura arcuata e la coda adotta lo stile caratteristico Kammback. Nulla di questi dettagli è frutto del caso: i fari a doppia sezione, le telecamere che sostituiscono completamente gli specchietti laterali, e l’intera filosofia progettuale sono orchestrati attorno a un unico obiettivo — massimizzare l’efficienza aerodinamica. Queste soluzioni tecnologiche, già autorizzate in diversi mercati europei, dimostrano concretamente come Kia intenda coniugare l’estetica aggressiva e competitiva con la funzionalità contemporanea.

Una piattaforma consolidata

L’eredità tecnica del gruppo Hyundai rappresenta un’arma strategica formidabile. La piattaforma E-GMP, condivisa da modelli iconici come Ioniq 5 e Ioniq 6, ha già provato di poter garantire prestazioni di respiro mondiale. La divisione N di Hyundai ha documentato concretamente che un’architettura completamente elettrica può competere direttamente con la Tesla Model 3, aprendo quindi scenari realistici e tangibili per una variante sportiva dedicata a Kia. La logica industriale che governa la casa sudcoreana, fondata sulla condivisione intelligente delle tecnologie tra i diversi marchi, rende questo sviluppo perfettamente coerente con una strategia già ben consolidata nel tempo.

Tuttavia, le criticità non risultano affatto marginali. Sussistono ancora dubbi significativi riguardanti la sostenibilità economica complessiva del progetto, il range reale in condizioni d’uso, e il posizionamento commerciale in un mercato che appare sempre più orientato verso i SUV. Inoltre, l’utilizzo di tecnologie innovative come le telecamere sostitutive degli specchietti incontra ancora resistenze normative considerevoli in numerosi Paesi. A questi ostacoli si aggiungono valutazioni critiche di sicurezza che potrebbero influenzare significativamente il percorso di omologazione internazionale.

Serve una vettura di prestigio

L’elemento strategico di maggior rilievo riguarda il recupero di un posizionamento di indiscusso prestigio. Dopo il ritiro della Stinger GT dal mercato statunitense nel 2023, Kia ha perso una figura emblematica e inconfondibile nel segmento premium. Una berlina elettrica ad alte prestazioni potrebbe ricostituire questo credito presso un pubblico disposto a investire in dinamica autentica e design coraggioso, nonostante il calo globale della domanda per le berline tradizionali.

I tempi rimangono volutamente nebulosi e i piani potrebbero ancora subire modifiche sostanziali durante lo sviluppo. Concept e prototipi rappresentano sovente strumenti cruciali di test per misurare le reazioni effettive del mercato e convalidare soluzioni tecnologiche innovative, senza garantire un’identità totale con il modello destinato alla commercializzazione. Le prossime comunicazioni ufficiali, l’eventuale comparsa di brevetti e ulteriori immagini spia saranno assolutamente decisivi per chiarire se si tratta davvero di un progetto concreto e quale sia la finestra temporale realistica di lancio sul mercato.

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