Ferrari Elettrica, perché viene rivelata un pezzo alla volta
Ferrari presenta la Elettrica: 1.129 CV, batteria 122 kWh, autonomia 530 km. Vigna annuncia reveal scaglionati fra powertrain, interni e vettura completa in primavera
La rivoluzione dell’automobile sportiva prende una nuova direzione con la presentazione della Ferrari Elettrica, una vettura destinata a ridefinire i confini della mobilità ad alte prestazioni. Il debutto ufficiale della prima supercar a zero emissioni della casa di Maranello è stato annunciato il 5 novembre 2025 da Benedetto Vigna, CEO dell’azienda, segnando una tappa storica per il Cavallino Rampante.
Più di 1.100 CV
La nuova Ferrari Elettrica si presenta con numeri impressionanti: un sistema propulsivo in grado di erogare la potenza massima di 1129 cavalli (830 kW), una batteria dalla capacità di 122 kWh integrata sapientemente nel telaio e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2,5 secondi. Non meno sorprendente è la velocità massima, che supera i 310 km/h, confermando il DNA sportivo della vettura. L’autonomia dichiarata raggiunge i autonomia 530 km, un valore che colloca la supercar elettrica tra le migliori del segmento, soprattutto considerando le sue caratteristiche prestazionali estreme.
La strategia di comunicazione adottata da Benedetto Vigna e dal suo team è tanto innovativa quanto il prodotto stesso. Dopo aver svelato il powertrain lo scorso ottobre, l’azienda ha scelto di procedere per tappe, mantenendo alta l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori. Nei primi mesi del 2025 verranno infatti svelati gli interni, mentre la presentazione completa della vettura è attesa per la primavera, probabilmente nel mese di maggio. Questa scelta permette di mettere in luce ogni singola innovazione tecnica, offrendo una narrazione progressiva che valorizza la complessità del progetto.
La configurazione tecnica
Uno degli aspetti più rilevanti della Ferrari Elettrica è la configurazione tecnica: la vettura adotta quattro motori elettrici, due all’anteriore e due al posteriore, soluzione che garantisce non solo prestazioni eccezionali, ma anche una dinamica di guida raffinata e un controllo della trazione senza precedenti. L’architettura della piattaforma è stata sviluppata ex novo, con l’obiettivo di sfruttare al massimo le potenzialità della propulsione elettrica secondo i rigorosi standard Ferrari, evitando semplici adattamenti di piattaforme esistenti.
Il contesto in cui si inserisce questo lancio è particolarmente favorevole per la casa di Maranello. Nel terzo trimestre del 2025, l’azienda ha registrato ricavi pari a 1,77 miliardi di euro, in crescita del 7,4% rispetto all’anno precedente, con un utile netto di 382 milioni e un margine operativo lordo del 37,9%. Le consegne si sono mantenute stabili a 3.401 unità, con una ripartizione produttiva che vede il 57% dei modelli dotati di motori termici e il 43% di sistemi ibridi. La reazione dei mercati non si è fatta attendere: il titolo Ferrari ha segnato un rialzo superiore al 3%, a conferma della fiducia degli investitori nella strategia di innovazione perseguita dal brand.
Libertà di scegliere
In un momento di grande trasformazione per l’industria automobilistica, la Ferrari Elettrica si propone come punto di equilibrio tra avanguardia tecnologica e rispetto della tradizione. Come sottolineato da Benedetto Vigna, la missione dell’azienda è quella di garantire una crescita sostenibile fino al 2030, offrendo ai clienti la libertà di scegliere la propulsione che meglio risponde alle loro esigenze e passioni. “Il nostro obiettivo è una crescita sostenibile fino al 2030, senza rinunciare alla libertà dei nostri clienti, che devono restare liberi di scegliere la propulsione che preferiscono,” ha dichiarato il CEO, rimarcando l’importanza di mantenere viva la personalizzazione e l’esclusività che da sempre caratterizzano il marchio.
Le scelte tecniche radicali adottate su questa vettura pongono nuove sfide e aprono interessanti interrogativi: quale sarà l’impatto del peso della batteria sulla dinamica di guida? Come verrà gestita l’esperienza di ricarica per una clientela abituata a standard elevatissimi? E quale sarà il posizionamento commerciale di un prodotto destinato a ridefinire il concetto stesso di supercar elettrica di lusso?
Nei prossimi sei mesi, ogni nuovo dettaglio che verrà svelato non rappresenterà soltanto un’anticipazione tecnica, ma sarà parte integrante di una narrazione più ampia che accompagna il debutto della Ferrari Elettrica nel panorama della mobilità elettrica d’élite. Una sfida che il Cavallino Rampante affronta con la consueta determinazione, pronto a lasciare un segno indelebile anche nell’era dell’elettrificazione.