Come festeggiare il Natale a 315 km/h con l'albero sul tetto

Hennessey stabilisce il record del Christmas Tree Run: la Corvette ZR1 2026 raggiunge 196 mph (315 kmh). Dettagli tecnici, pilota e reazioni nel reportage completo

Come festeggiare il Natale a 315 km/h con l'albero sul tetto
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Renato Terlisi
Pubblicato il 24 dic 2025

Con una miscela esplosiva di performance, tradizione e spettacolo, la settima edizione della Christmas Tree Run si è imposta come uno degli eventi più eccentrici e seguiti nel panorama automotive internazionale. Nel cuore di Beeville, Texas, la casa texana Hennessey ha scritto un nuovo capitolo di questa saga, spingendo i limiti dell’immaginazione e della meccanica grazie a una straordinaria Corvette ZR1 del 2026, protagonista assoluta di una prova tanto folle quanto affascinante: trainare un albero di Natale a velocità da capogiro su una vettura stradale omologata.

Impresa non replicabile a casa

Sono stati 196 mp/h di pura adrenalina: il nuovo record, pari a circa 315 km/h, segna un incremento di 4 mp/h rispetto al precedente primato e sottolinea la capacità di Hennessey di ridefinire costantemente il concetto di prestazione estrema. Intanto, un albero natalizio di 1,7 metri saldamente ancorato sulla carrozzeria, era la chicca che ha trasformato una supercar in una vera e propria attrazione, sottoponendo la vettura a nuove e imprevedibili sollecitazioni aerodinamiche.

Sotto il cofano, la Corvette ZR1 sfoggia un V8 biturbo da 1.064 cavalli e 828 lb-ft di coppia, un motore a manovella piatta da 5,5 litri che incarna l’eccellenza ingegneristica di Hennessey e la sua incessante ricerca della massima potenza.

Chi ha compiuto l’impresa

A orchestrare questa impresa, il pilota professionista Spencer Geswein, che ha saputo domare la potenza della supercar su una pista di decollo adattata per l’occasione. Il team tecnico di Hennessey ha monitorato ogni variabile aerodinamica introdotta dal carico natalizio, offrendo una dimostrazione concreta di come il peso e la resistenza di un semplice albero possano influenzare la dinamica di un’auto ad alte prestazioni. Senza l’albero, la stessa vettura ha raggiunto le 206 mph prima di esaurire lo spazio disponibile, evidenziando il significativo impatto del carico aggiuntivo.

La storia della Christmas Tree Run affonda le radici nel 2017, quando una Dodge Challenger SRT Hellcat Widebody raggiunse i 174 mph con un albero a bordo. Da allora, l’evento si è evoluto in una tradizione annuale: nel 2022 una Venom 1000 Ford Mustang ha fissato il nuovo standard a 192 mph, tracciando il percorso verso il record attuale. Ciò che era nato come una trovata ironica si è trasformato in un appuntamento atteso, capace di coniugare prestazione tecnica e strategia di comunicazione, rafforzando l’identità del marchio Hennessey.

Il motore della Corvette ZR1 protagonista di quest’anno rappresenta il vertice della ricerca tecnica della factory texana. Il V8 biturbo, testato sia su banco dinamometrico sia su strada, è stato garantito per 3 anni o 36.000 miglia, confermando l’impegno dell’azienda nella qualità e nell’affidabilità anche nelle condizioni più estreme.

Comunità divisa

La comunità automotive si è divisa di fronte a questa impresa: se da un lato non manca l’ammirazione per la capacità di fondere spettacolo e ingegneria, dall’altro emergono dubbi e preoccupazioni, soprattutto da parte degli esperti di aerodinamica, sugli effetti di carichi “innocui” come un albero di Natale sulla stabilità e la deportanza alle velocità raggiunte. Il dibattito resta acceso anche sulla necessità di realizzare simili esibizioni con veicoli omologati per la strada, mettendo in luce i confini tra sicurezza, intrattenimento e sperimentazione tecnica.

Per Alex Roys, presidente di Hennessey, la Christmas Tree Run è molto più di una semplice sfida: “Una tradizione che ricorda perché tutto è iniziato: le auto devono essere rumorose, divertenti e un po’ sopra le righe”. Al di là dell’aspetto spettacolare, l’evento si rivela un’occasione preziosa per raccogliere dati sulle prestazioni in pista della Corvette ZR1, informazioni fondamentali per affinare ulteriormente le future evoluzioni tecniche del modello.

La manifestazione si conferma così come un crocevia affascinante tra marketing, ingegneria e intrattenimento, in grado di generare visibilità e alimentare il dibattito su cosa significhi davvero “spingere i limiti” nel settore automobilistico contemporaneo. L’edizione 2026 della Christmas Tree Run resterà nella memoria degli appassionati come un esempio emblematico di come la passione per la velocità possa trasformarsi in uno spettacolo globale, capace di sorprendere, divertire e far riflettere sul futuro dell’auto ad alte prestazioni.

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