Calano i furti di Mercedes, BMW e Audi: nel mirino altre auto

I dati GDV 2024 mostrano un'inversione: la Lexus NX è l'auto più rubata in Germania. Aumentano i furti di Toyota, Hyundai e Kia; calano BMW e Mercedes

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 24 set 2025
Calano i furti di Mercedes, BMW e Audi: nel mirino altre auto

Il panorama dei furti auto Germania sta vivendo una vera e propria rivoluzione, come conferma il più recente rapporto della GDV (Associazione delle Compagnie Assicurative Tedesche). Nel 2023, infatti, sono stati rubati oltre 14.600 veicoli su tutto il territorio tedesco, segnando un incremento del 20% rispetto all’anno precedente e generando perdite assicurative superiori ai 310 milioni di euro. Ma la novità più eclatante non riguarda solo la quantità dei furti, bensì il radicale cambiamento delle preferenze da parte delle organizzazioni criminali, che oggi puntano sempre più spesso su vetture di marchi asiatici a discapito delle tradizionali auto di lusso tedesche.

Tante orientali nei primi posti

Secondo i dati forniti dalla GDV, la classifica dei modelli più rubati è dominata dalla Lexus NX, che guida questa inattesa graduatoria con ben 130 furti ogni 10.000 veicoli assicurati. Subito dietro si piazza la Toyota Land Cruiser, mentre la terza posizione è occupata dalla Lexus UX. Il predominio giapponese non si limita però a questi tre modelli: la presenza di altri veicoli Toyota, come la Toyota RAV4, sottolinea quanto il mercato delle auto asiatiche sia diventato un obiettivo privilegiato dai ladri. Anche i marchi coreani, in particolare Hyundai e Kia, stanno rapidamente scalando la classifica: ben cinque modelli di queste due case automobilistiche figurano già nella top 15 dei veicoli più rubati.

Un dato che sorprende e che segna una netta inversione di tendenza riguarda invece i modelli premium tedeschi, da sempre considerati i bersagli preferiti dei furti. Auto come BMW X5, Porsche Cayenne e diversi modelli Mercedes, infatti, sono scivolati fuori dalle prime posizioni della classifica. Resistono, seppur con fatica, solo l’Audi Q7 di seconda generazione, che si attesta all’ottavo posto, e la BMW X6, che occupa l’undicesima posizione. A chiudere la top 15 troviamo la Range Rover 2, segno che anche i SUV britannici restano nel mirino, ma con numeri ben inferiori rispetto al passato.

Più furti a Berlino

A livello geografico, Berlino si conferma l’epicentro del fenomeno: nella capitale tedesca sono stati sottratti 4.266 veicoli, pari a circa un terzo del totale nazionale. Un dato allarmante, che riflette la particolare vulnerabilità delle grandi aree urbane e la concentrazione delle attività criminali in determinati quartieri. Il risarcimento medio riconosciuto dalle assicurazioni per ciascun veicolo rubato ha raggiunto la cifra di 21.400 euro, un valore che evidenzia sia il crescente valore delle auto prese di mira sia il costo sociale ed economico del fenomeno.

Gli esperti del settore avanzano diverse ipotesi per spiegare questa evoluzione. In primo luogo, il miglioramento delle tecnologie anti-furto adottate dai produttori tedeschi di fascia alta ha reso più difficile il compito dei ladri, che hanno quindi rivolto la loro attenzione verso modelli meno protetti. In secondo luogo, la maggiore facilità di rivendita dei componenti delle vetture asiatiche sul mercato nero, insieme alla loro diffusione internazionale, rappresenta un ulteriore incentivo. Infine, non si può escludere che le organizzazioni criminali abbiano modificato le proprie strategie, privilegiando veicoli più semplici da smontare ed esportare all’estero.

Una situazione in evoluzione

Questa situazione in rapida evoluzione ha spinto le compagnie assicurative a rivedere i propri modelli di valutazione del rischio. In parallelo, le autorità stanno intensificando i controlli nelle aree più colpite, con un’attenzione particolare alle reti di ricettazione internazionale che gestiscono la destinazione finale dei veicoli rubati. Per i costruttori, soprattutto quelli asiatici, emerge la necessità di potenziare i sistemi di sicurezza di serie, rendendo le proprie auto meno vulnerabili e più difficili da trafugare.

Per i proprietari di auto, il consiglio degli esperti è quello di adottare una serie di precauzioni pratiche: scegliere parcheggi illuminati e videosorvegliati, installare dispositivi di sicurezza aggiuntivi come blocca sterzo e allarmi di ultima generazione, e verificare con attenzione l’adeguatezza delle proprie coperture assicurative contro furto e ricettazione. La prevenzione, in questo contesto, resta l’arma più efficace per difendersi da un fenomeno in continua crescita.

In conclusione, il rapporto della GDV traccia un quadro di grande dinamicità e trasformazione per quanto riguarda i furti auto Germania. La tradizionale attenzione criminale verso il lusso automobilistico tedesco sta lasciando spazio a nuovi obiettivi e strategie, con conseguenze rilevanti sia sul piano economico che sociale. La sfida, oggi più che mai, è quella di adottare un approccio coordinato tra istituzioni, assicurazioni e case automobilistiche, al fine di arginare un fenomeno che sembra destinato a rimanere al centro dell’attualità anche nei prossimi anni.

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