Porsche Cayenne EV, la rivoluzione: si caricherà come uno smartphone

Scopri la nuova Porsche Cayenne elettrica con ricarica wireless domestica, efficienza del 90% e potenza fino a 11 kW. Tutte le novità del modello 2026.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 4 set 2025
Porsche Cayenne EV, la rivoluzione: si caricherà come uno smartphone

La rivoluzione nella mobilità elettrica sta per compiere un salto decisivo, e questa volta il protagonista è uno dei nomi più iconici dell’automobilismo mondiale: Porsche. Dal 2026, la casa di Stoccarda introdurrà una soluzione che promette di cambiare radicalmente il modo in cui ricarichiamo le nostre auto: la ricarica wireless a induzione, un sistema avanzato che farà il suo debutto sulla nuova Cayenne elettrica. Un passo in avanti che, con una potenza di 11 kW e un’efficienza del 90%, potrebbe segnare la fine dei cavi e l’inizio di una nuova era per i possessori di SUV elettrica di fascia alta.

Vera innovazione

L’innovazione di Porsche non si limita all’ennesima evoluzione tecnologica, ma si traduce in una reale semplificazione della vita quotidiana degli automobilisti. Fino ad oggi, uno degli ostacoli principali alla diffusione della mobilità elettrica è stato proprio il rifornimento energetico, spesso percepito come complesso e scomodo rispetto al tradizionale pieno di carburante. La nuova soluzione proposta dalla casa tedesca, invece, punta tutto sull’immediatezza e sulla praticità, grazie a una tecnologia induzione finalmente matura e pronta per il mercato di massa.

Il cuore del sistema è costituito da due elementi chiave: una robusta piastra a pavimento da 117×78 centimetri, spessa appena 6 centimetri e dal peso di 50 kg, e un ricevitore di 15 kg posizionato sotto il veicolo. Il funzionamento è sorprendentemente semplice: basta parcheggiare la Cayenne elettrica sopra la base, senza dover compiere alcuna operazione manuale. Il trasferimento di energia avviene automaticamente, rendendo l’esperienza di ricarica più simile a quella di posare uno smartphone su un caricatore wireless che non a quella, ben più macchinosa, dei sistemi tradizionali.

Sfida la concorrenza

Rispetto ai precedenti tentativi, come quello di Mercedes sulla Classe S ibrida, la soluzione Porsche appare oggi decisamente più raffinata e pronta a conquistare un pubblico più ampio. Uno dei punti di forza è la possibilità di installare la piastra a pavimento sia in ambienti interni che esterni, grazie a una completa impermeabilizzazione delle componenti elettriche. Non meno importante è la sicurezza: il sistema integra sofisticati protocolli che interrompono la ricarica in caso di presenza di oggetti estranei o animali sulla superficie, riducendo al minimo i rischi e garantendo una totale tranquillità d’uso.

L’esperienza utente è stata curata nei minimi dettagli, con una serie di accorgimenti che fanno la differenza. L’infotainment di bordo guida il conducente nell’allineamento perfetto sopra la base, mentre l’app My Porsche permette il monitoraggio remoto del processo di ricarica, offrendo così la possibilità di gestire tutto comodamente dallo smartphone. Le sospensioni pneumatiche della Cayenne elettrica abbassano automaticamente la vettura, ottimizzando la distanza tra le bobine e massimizzando l’efficienza del trasferimento energetico.

Come si ricarica

La potenza di 11 kW, abbinata a un’efficienza del 90%, avvicina il sistema alle prestazioni delle migliori wallbox cablate oggi disponibili. Un dettaglio che farà la differenza per chi cerca il massimo in termini di rapidità e affidabilità, senza però rinunciare alla comodità. Da sottolineare anche l’apertura del sistema: non vengono utilizzati protocolli proprietari, lasciando così aperta la porta a una futura compatibilità con altri marchi e modelli, in linea con le tendenze di interoperabilità che stanno prendendo piede nel settore.

Per quanto riguarda i costi, la soluzione proposta da Porsche si posiziona nella fascia premium, con un prezzo complessivo di circa 7.000 euro, suddivisi tra i 2.000 euro necessari per il modulo di bordo e i 5.000 euro per la base di ricarica. Un investimento importante, ma giustificato dalla qualità, dall’innovazione e dalla praticità offerte da questo sistema di ricarica wireless.

La nuova Cayenne elettrica, attesa al debutto nel 2026, sfrutterà la piattaforma PPE a 800 volt, una base tecnologica che permetterà anche ricariche ultrarapide fino a 400 kW in corrente continua. La gamma sarà ampia e articolata: si partirà da versioni a trazione posteriore con oltre 350 CV, fino ad arrivare alle varianti Turbo che supereranno i 600 CV, consolidando la posizione del SUV elettrica di Porsche come riferimento assoluto nel segmento premium mondiale.

Un altro aspetto interessante riguarda gli aggiornamenti remoti e la gestione digitale: la stretta integrazione tra hardware e software permetterà a Porsche di migliorare costantemente il sistema di ricarica wireless e di introdurre nuove funzionalità anche dopo l’acquisto, garantendo così un’esperienza d’uso sempre all’avanguardia e in linea con le aspettative di una clientela esigente.

In definitiva, la soluzione di ricarica wireless a induzione di Porsche rappresenta un vero e proprio punto di svolta per la mobilità elettrica. Non solo elimina uno degli ultimi ostacoli pratici alla diffusione delle auto a zero emissioni, ma eleva anche l’esperienza di possesso e utilizzo a un livello superiore, coniugando tecnologia, comfort e prestazioni senza compromessi.

Ultime notizie