Alfa Romeo, la Francia viene travolta dalla passione per il Biscione

Il Rosso Festival 2025 ha trasformato il circuito di Charade in un grande raduno Alfa Romeo: 280 vetture, oltre 600 appassionati, prove in pista, rally e celebrazioni storiche

Alfa Romeo, la Francia viene travolta dalla passione per il Biscione
F C
Fabrizio Caratani
Pubblicato il 8 ott 2025

Charade si è tinta di rosso. Un rosso vivo, pulsante, fatto di motori che ruggiscono, carrozzerie che brillano sotto il sole di settembre e sorrisi che si scambiano tra generazioni di appassionati. Il 13 e 14 settembre 2025, il leggendario circuito alle porte di Clermont-Ferrand è tornato protagonista grazie alla prima edizione del Rosso Festival, evento esclusivo dedicato al marchio Alfa Romeo. Un appuntamento che, già alla sua nascita, sembra destinato a diventare un punto fermo nella storia della comunità Alfista.

Una schiera nutrita di appassionati

Organizzato dall’Alfa Club des Volcans e dal Club Alfa Romeo Côte d’Azur, con il supporto ufficiale di Alfa Romeo France, il festival ha richiamato oltre 600 partecipanti e circa 280 vetture del Biscione, creando uno spettacolo raro per varietà, eleganza e spirito condiviso. Dall’iconica Giulia GTAm alle gloriose Spider d’epoca, passando per le agili 4C e le classiche Giulietta, ogni modello ha raccontato un pezzo di storia, sfilando con orgoglio tra le curve tecniche di Charade e i percorsi panoramici del Massiccio del Sancy.

Il cuore dell’evento? La celebrazione del 40° anniversario dell’Alfa Romeo 75, una delle più amate berline della casa milanese, qui omaggiata da una presenza massiccia e sentita. La 75, con il suo equilibrio tra sportività e funzionalità, ha incarnato perfettamente lo spirito Alfa: tecnica al servizio dell’emozione. E a Charade, quel legame tra uomo e macchina è apparso più vivo che mai.

Ma il Rosso Festival non è stato solo esposizione: è stato esperienza. Rally roadbook su strade sinuose, lezioni di guida assistita, simulazioni al volante e momenti conviviali hanno animato due giornate dense di emozioni. Ogni partecipante ha potuto trovare il proprio “spazio Alfista”, che fosse la pista, la storia o la semplice condivisione.

Un brand dal grande appeal

«Il Festival Rosso è la perfetta rappresentazione di ciò che rende il nostro brand così forte: una comunità unita e appassionata», ha dichiarato Alain Descat, direttore di Alfa Romeo France. «Vedere 280 auto del biscione riunite sul circuito Charade, circondate da oltre 600 appassionati, è un momento storico che rimarrà impresso nella nostra memoria». E non è difficile crederlo: l’eco dei motori e delle emozioni condivise sembra destinato a riecheggiare a lungo tra i vulcani dell’Alvernia.

Questo debutto segna anche un record di partecipazione per un raduno monomarca Alfa Romeo in Francia: un dato che conferma quanto il marchio continui ad attrarre, ispirare, unire. In un’epoca in cui l’auto sta cambiando pelle, l’amore per Alfa resta solido, quasi viscerale. Non è solo nostalgia: è appartenenza.

Con il Rosso Festival, Alfa Romeo ha dimostrato che la sua comunità non solo esiste, ma è viva, attiva, trasversale. Un piccolo miracolo meccanico ed emotivo, fatto di lamiere, motori e, soprattutto, persone. E se questa è solo la prima edizione, il futuro promette bene. Anzi, promette rosso.

Se vuoi aggiornamenti su Notizie inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Ti potrebbe interessare: