Addio alla Toyota GR Supra, prima però ci sono due edizioni speciali
Toyota chiude la produzione della GR Supra a marzo 2026 con due edizioni speciali. Possibile nuova Supra nel 2027 con motore 2.0 e circa 400 CV
Il mito delle sportive giapponesi si prepara a salutare una delle sue icone più amate: la Toyota GR Supra si avvia verso il pensionamento, lasciando dietro di sé una scia di emozioni, prestazioni e innovazione. L’annuncio della fine della produzione è stato accompagnato da due edizioni speciali che ne celebrano la storia e la passione, segnando la conclusione di un’epoca nel marzo del produzione 2026. Eppure, mentre la leggenda si congeda, già si rincorrono le voci di un possibile ritorno sulle scene con una veste completamente nuova nel 2027.
Due edizioni speciali
Per omaggiare degnamente la sua sportiva più iconica, la casa giapponese ha scelto di presentare due versioni commemorative che rappresentano l’apice della collaborazione tra Toyota e BMW. Da un lato, la GR Supra A90 Final Edition, un modello prodotto in soli 300 esemplari in tutto il mondo, che si distingue per un approccio tecnico ed estetico senza compromessi. Dall’altro, la GR Supra Lightweight Evo, pensata per esaltare la dinamica di guida e la leggerezza, vero mantra degli appassionati di auto sportive.
La GR Supra A90 Final Edition è la massima espressione della sportività secondo Toyota. Sotto il cofano pulsa il celebre motore 3.0 sei cilindri, qui portato a ben 435 CV e 570 Nm di coppia massima, numeri che consentono alla coupé di raggiungere una velocità di punta di 270 km/h. Ma la potenza non è l’unico elemento distintivo: la dotazione tecnica comprende sospensioni KW regolabili, rinforzi strutturali dedicati e un impianto frenante Brembo maggiorato, elementi che sottolineano la vocazione pistaiole del modello. L’estetica, dominata da una livrea nera opaca e da un generoso alettone posteriore in fibra di carbonio, si sposa con interni esclusivi dove spiccano i sedili Recaro rivestiti in Alcantara rossa. A completare il quadro, un cambio manuale 6 rapporti, vero omaggio ai puristi della guida e simbolo di un’epoca che sembra ormai destinata a scomparire.
Declinazione più radicale
La GR Supra Lightweight Evo invece rappresenta la declinazione più radicale del concetto di agilità. Gli ingegneri Toyota hanno lavorato in modo mirato sul telaio, introducendo nuovi cuscinetti dei braccetti anteriori, una barra antirollio irrigidita e ammortizzatori elettronici completamente ritarati. Il differenziale attivo è stato ottimizzato per offrire maggiore trazione e un comportamento in curva ancora più incisivo. Sul fronte aerodinamico, spiccano uno spoiler “ducktail” in carbonio e nuove appendici sui passaruota, mentre i cerchi da 19 pollici e i sedili sportivi in Alcantara sottolineano l’attenzione maniacale al contenimento del peso. Il risultato è una vettura che promette sensazioni di guida autentiche, pensata per chi cerca emozioni pure al volante.
L’addio della Toyota GR Supra coincide anche con la fine della produzione della BMW Z4, la gemella tedesca nata dalla stessa piattaforma e anch’essa destinata a uscire di scena nei primi mesi del 2026. Una doppia uscita di scena che segna la fine di una collaborazione tecnica di successo, ma che apre nuovi scenari per il futuro delle sportive compatte.
Possibile rinascita
Nonostante la nostalgia per la fine di un’epoca, le indiscrezioni parlano già di una possibile rinascita: nel 2027, infatti, Toyota potrebbe rilanciare il nome Supra 2027 su una nuova piattaforma proprietaria, abbandonando il tradizionale sei cilindri in favore di un innovativo motore 2.0 quattro cilindri. Secondo le anticipazioni, questa unità sarebbe in grado di sviluppare circa 400 CV nelle versioni standard, con possibili evoluzioni fino a 600 CV nelle varianti più estreme. Una scelta che rappresenta una vera rivoluzione, capace di dividere gli appassionati: da una parte chi rimpiange la sonorità e la pienezza del sei cilindri, dall’altra chi vede nella nuova architettura una risposta concreta alle esigenze di sostenibilità, efficienza e rispetto delle normative sulle emissioni.
Il passaggio dal tradizionale sei cilindri al più compatto quattro cilindri segna un punto di svolta epocale per la Toyota GR Supra. La produzione 2026 sarà dunque un anno cruciale: la fine di una leggenda, celebrata con due modelli tecnicamente raffinati e dal carattere inconfondibile, e l’attesa per una possibile nuova interpretazione del mito, pronta a raccogliere la sfida di un mercato in rapida evoluzione. In questo scenario, Toyota dimostra di saper bilanciare tradizione e innovazione, rimanendo fedele alla propria storia ma senza rinunciare a guardare avanti.
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