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Nissan Qashqai Tekna+ DIG-T 160 DCT: ProPilot e prova consumi

Abbiamo avuto modo di testare la nuova Nissan Qashqai Tekna+ DIG-T 160 DCT, focus sul sistema ProPilot e sui consumi del nuovo motore 1.3 turbo benzina.

Non ha di certo bisogno di grandi presentazioni il crossover Nissan Qashqai, uno dei più amati del suo segmento, sia in Italia che nel mercato internazionale. Nonostante il grande successo commerciale, Qashqai è un veicolo che viene costantemente aggiornato e reso sempre più all’avanguardia per lottare ad armi pari con una concorrenza molto agguerrita. La battaglia oggi non si vince esclusivamente con un bel design e con delle linee accattivanti, ma anche con delle dotazioni e degli equipaggiamenti in grado di soddisfare una clientela esigente. In questa ottica, Nissan ha introdotto sulla QashQai il sistema ProPilot, una tecnologia che supporta chi è al volante in fase di sterzata, accelerazione e frenata. La versione della nostra prova è una Nissan Qashqai Tekna+ DIG-T 160 DCT e con lei abbiamo avuto modo di analizzare l’efficacia delle novità introdotte, e capire se effettivamente un motore benzina può coniugarsi bene con un veicolo come questo. Andiamo con ordine.

Qashqai e ProPilot: grande sicurezza

Il sistema ProPilot deve fornire un grande supporto al guidatore, deve coadiuvarlo nel mantenere la concentrazione, le mani fisse sul volante e gli occhi sulla strada. L’obiettivo di ProPilot è quello di ridurre il coefficiente di stress e di fatica per chi siede al posto di guida, e questo compito lo svolge egregiamente, anche perché lavora in modo attivo con le altre tecnologie disponibili a bordo, tra le quali vanno citate il sistema intelligente di frenata d’emergenza e l’Intelligent Around View Monitor con quattro telecamere, che consentono di avere sempre sotto controllo quello che accade intorno al perimetro della macchina. Il ProPilot si avvia su una singola corsia in autostrada ed è ottimizzato anche per l’uso in caso di traffico sostenuto, e si caratterizza per tre funzioni: Intelligente Cruise Control, Lane Keep Assist e Traffic Jam Pilot. L’Intelligent Cruise Control regola l’andatura e mantiene la distanza dal veicolo che precede nella stessa corsia di marcia; il Lane Keep Assist interviene sullo sterzo per cercare di mantenere il veicolo al centro della corsia, anche in presenza di un veicolo che precede; il Traffic Jam Pilot, invece, consente di seguire la vettura davanti mantenendo la distanza di sicurezza, e se necessario rallenta fino a fermarsi e poi ripartire.

Tutto ciò rende Qashqai un veicolo moderno, confortevole, innalzando di gran lunga il livello di sicurezza per chi è al volante e per chi sale a bordo come passeggero. ProPilot è una tecnologia che Nissan ha lanciato sulla Leaf, ma che ben si sposa e trova la sua efficacia anche su un modello di grande diffusione come è Qashqai.

Qashqai a benzina: si o no?

In questo periodo storico, in cui in molti stanno abbandonando la via del diesel per scoprire le alimentazioni alternative, tanti altri stanno scegliendo di ritornare alla cara e vecchia benzina. La vettura della nostra prova rientra proprio nella categoria delle auto a benzina, perché sotto al cofano adotta un motore 1.3 DIG-T 160 CV DCT, un propulsore piccolo e compatto ma che grazie ad un ottimo range di potenza garantisce delle buone prestazioni (0-100 km/h in 9,9 secondi), ma soprattutto dei consumi interessanti. La Casa dichiara che in urbano si consumano 7.3 l/100 km, in extraurbano arriviamo a 4.9 l/100 km, mentre nel misto si raggiungono i 5.8 l/100 km. Secondo quanto dimostrato nella nostra prova, ci avviciniamo a questi dati. Il merito è del motore turbo, molto elastico, che nonostante una massa di 1.390 kg consente di avere un ottimo bilanciamento tra prestazioni e consumi. In città siamo riusciti a stare sui 13/14 km con un litro, mentre in autostrada si fanno i 16 km con 1 litro.

In definitiva conviene scegliere una Qashqai a benzina? La risposta è sì, specialmente per chi non compie un chilometraggio annuo vicino o superiore ai 20.000 km, in questo modo si abbatterebbero i costi relativi a bollo e assicurazione. La vettura può essere usata tranquillamente anche in città, perché garantisce un ottimo confort di marcia, merito specialmente del cambio automatico a 7 rapporti, e perché nonostante i circa 4,40 metri di lunghezza risulta agile e leggera anche in manovra. Sceglierla benzina significa anche riduzione delle emissioni di CO2, che su questa versione si attestano sui 131 g/km.

Nissan Qashqai Tekna+ DIG-T 160 DCT: scheda tecnica

Dimensioni:

Lunghezza: 4394 mm
Larghezza: 1806 mm
Altezza: 1590 mm
Passo: 2646 mm
Bagagliaio: 430 – 1533 dm3
Peso in ordine di marcia: 1390 Kg

Motore:

Alimentazione: benzina
N. Cilindri: 4 in linea
Cilindrata: 1332 cc
Potenza max: 159 CV – 117 KW
Coppia Max: 270 Nm a 1.600 giri
Trazione: anteriore
Trasmissione: meccanico sequenziale con possibile funzionamento automatico a contr.elettronico a 7 rapporti

Prestazioni: 
Velocità max: 198 Km/h
Scatto 0-100 Km/h: 9,9 secondi
Consumi dichiarati ciclo urbano l/100 km: 7,3
Consumi dichiarati ciclo Extra urbano l/100 Km: 4,9
Consumi dichiarati ciclo Combinato l/100 km: 5,8
Emissioni CO2 (ciclo combinato) g/km: 131

Il prezzo della vettura della nostra prova è di 35.429 euro.

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