Home Notizie Ford pagherà 299 milioni per gli airbag e richiamerà 550 mila veicoli

Ford pagherà 299 milioni per gli airbag e richiamerà 550 mila veicoli

Problemi al cambio per la Fusion e la Escape americane e maxi risarcimento per aver utilizzato gli airbag della fallita Tanaka.

Settimana impegnativa per il costruttore americano Ford Motor Company che ha dovuto chiudere due vicende spinose, rispettivamente, con un accordo in tribunale e con un grosso richiamo di automobili. Le vicende sono due e completamene separate, ma riguardano entrambe il mercato americano.

Con il tribunale di Miami Ford, secondo quanto riporta Reuters, ha chiuso l’accordo per un risarcimento da 299 milioni di dollari complessivi che andranno ai possessori di almeno 6,1 milioni di veicoli equipaggiati con airbag prodotto dalla giapponese Tanaka.


L’ex leader mondiale degli airbag è fallita esattamente un anno fa dopo che è scoppiato uno scandalo riguardante molti suoi prodotti difettosi che, in 23 casi accertati, hanno avuto un ruolo nella morte di altrettanti guidatori a seguito di gravi incidenti stradali. Gli airbag non si gonfiavano e, di conseguenza, non salvavano la vita a chi viaggiava sull’auto.

Tanaka ha venduto i suoi airbag a praticamente tutta l’industria mondiale dell’auto, tanto che 21 dei morti guidavano una Honda e 2 una Ford. Hanno già concluso accordi di risarcimento per la stessa vicenda anche Honda, Toyota, Nissan, Mazda, Subaru e BMW mentre General Motors, Fiat Chrysler, Volkswagen e Mercedes ancora battagliano in tribunale.

Si stima che negli Stati Uniti circolino almeno 30 milioni di auto con airbag potenzialmente difettosi prodotti da Tanaka.

La seconda vicenda, invece, è tutta interna a casa Ford: il costruttore dell’ovale blu ha richiamato 550 mila veicoli tra Ford Fusion Model Year 2013-16 e Ford Escape 2013-14. In entrambi i casi le auto hanno un problema con il cavo del cambio.

In buona sostanza, anche se il guidatore posiziona la leva del cambio su “Park” e rimuove la chiave, la trasmissione potrebbe non essere realmente in posizione di parcheggio.

Nessun messaggio d’allarme viene fornito e, quindi, il cliente della Ford potrebbe allontanarsi dall’auto lasciandola praticamente in folle con il rischio che questa si muova e vada a colpire qualcuno o qualcosa.

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