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Golfperformancetour attraverso le strade del Lazio e della Toscana

Tre sportive Volkswagen, Golf GTI, Golf GTD e Polo R WRC, con un’unica missione: raggiungere l’Autodromo di Modena partendo da Roma e attraversando alcuni degli angoli più suggestivi del Centro Italia.

Città d’arte, paesaggi, strade suggestive e occasioni enogastronomiche da veri intenditori: questi gli ingredienti della prima parte del #golfperformancetour. Volkswagen Golf GTI e Volkswagen Golf GTD, a cui si è aggiunta in supporto al tour Volkswagen Polo R WRC, sono state le nostre compagne di viaggio per questo itinerario tra le bellezze del Centro Italia. Le tre sportive Wolfsburg che ci hanno accompagnato nel #golfperformancetour sono partite dalla Capitale, passando poi nei dintorni del lago di Bolsena, arrivando alle celebri rocche di tufo del grossetano. Le mille policromie delle distese collinari tra il senese e la Val d’Orcia sono state poi il punto d’arrivo della prima tappa. Proprio questa è la Toscana più bella, quella che ti ruba l’anima, che abbiamo attraversato a bordo delle sportive protagoniste del nostro itinerario, fino a raggiungere l’azzurro del mare tra Cecina e Livorno.

E allora, allacciate le cinture di sicurezza… si parte!

Da Roma a Pitigliano

Volkswagen Golf GTI Performance Tour 2013

Ci lasciamo Roma alle spalle, portando le tre sportive sulla SS2 Cassia, così da raggiungere velocemente il lago di Bolsena. Lungo la strada, molte le località che meritano una sosta: si parte da Sutri, con le pregevoli testimonianze storiche che si perdono nel passato, fino a Viterbo, capoluogo ricco di arte e tradizioni. La prima tappa del #golfperformancetour, il lago di Bolsena, è oramai vicino e non c’è tempo da perdere.

Il lago di origine vulcanica più grande d’Europa offre infiniti scorci paesaggistici, con le acque che cambiano colore a ogni ora del giorno, fino a infiammarsi di rosso, romanticamente, al tramonto. Da non perdere, una suggestiva escursione in battello per circumnavigare le due isole Bisentina e Martana, ricche di leggende e ricoperte da una natura incontaminata. La cittadina di Bolsena, adagiata sulla sponda nord-est del lago, è l’ideale per ritagliarsi qualche istante alla scoperta del caratteristico quartiere medioevale, magari approfittando dei tavolini di un bar per gustare l’ottima pasticceria locale.

Lasciata Bolsena, tenendo lo specchio d’acqua sulla sinistra, il #golfperformancetour ha seguito sulla SS2 Cassia sino al paesino di San Lorenzo Nuovo. Questi primi sette chilometri, che si arrampicano sul costone che fa da sponda al lago, propongono numerosi scorci da cartolina, che faranno la gioia di tutti gli amanti della fotografia. Giunti a San Lorenzo Nuovo, abbiamo svoltato a sinistra in direzione Grotte di Castro, e dopo averne attraversato l’abitato, è stato il momento di prendere il bivio per la SS74 in direzione Pitigliano. I 13 chilometri che conducono alla famosa Città del Tufo, Pitigliano, regalano un primo assaggio dei suggestivi paesaggi collinari, mentre la strada invoglia a godersi il panorama con curve morbide e ritmi di guida tranquilli che esaltano le caratteristiche di comodità e fruibilità delle Volkswagen Golf GTI e GTD in attesa di trovare strade dove scatenare tutte le loro performance.

Da Pitigliano a Scansano

Golfperformancetour 10

Arrivati a Pitigliano è il momento di parcheggiare le tre sportive e dedicare una sosta alla rinomata località abbarbicata, nel vero senso della parola, al suo sperone di tufo. Il consiglio è di passeggiare senza meta per il centro storico alla scoperta delle innumerevoli bellezze. Di rilievo, gli Archi dell’Acquedotto Mediceo, il Duomo, il Cimitero Ebraico, la Fortezza Orsini e i caratteristici colombari (abitazioni primitive scavate nel tufo). A poca distanza da Pitigliano, imperdibile una visita ai pittoreschi abitati di Sovana e Sorano.

Terminate le visite in zona, è ora di rimettersi al volante delle Volkswagen in direzione Manciano, lungo la SS74. Il tratto di strada tra Pitigliano e Manciano offre qualche primo spunto interessante alla guida, con belle curve dove le doti dinamiche delle Volkswagen Golf GTI e GTD ci hanno emozionato, con la piccola Volkswagen Polo R WRC che si è dimostrata estremamente combattiva, con un motore elastico e davvero performante. Ma è solo quando si giunge a Manciano e si devia sulla SS322 in direzione Scansano, che il gioco si fa serio: un toboga infernale di curve e controcurve su cui impegnare gomme e assetto, gustando tutta la coinvolgente erogazione dei vivaci motori turbo delle Volkswagen Golf GTI e GTD e della pepata Polo R WRC. Un gran bel divertimento. Giunti all’altezza di Montemerano il #golfperformancetour ha poi incontrato l’incrocio per le famosissime terme di Saturnia, deviazione “must” dell’itinerario. Un perfetto momento di relax dopo tanto guidare.

Passata Montemarano, il #golfperformancetour è proseguito immergendosi deciso in un paesaggio agreste e suggestivo, con campi di grano, vigneti e morbidi declivi collinari, caratterizzati da curve che, pur meno frenetiche rispetto al tratto precedente, mantengono inalterato il divertimento. Il tutto, in uno scenario naturale unico, che si tinge di mille colori in ogni stagione dell’anno. Traffico e caos cittadino sono solo un lontano ricordo.

Da non sottovalutare poi, lungo la strada, gli innumerevoli inviti a una sosta golosa, offerti da cantine (con moderazione visto che siamo alla guida!), norcini e aziende agricole che propongono specialità di ogni genere. E non è un caso visto che ci stiamo inoltrando in un territorio di assoluta eccellenza dal punto di vista enogastronomico: qui il Morellino di Scansano, i formaggi, il cinghiale, i salumi, e le prelibatezze varie la fanno da padrone. L’arrivo al borgo di Scansano (che merita senza dubbio una visita) regala un ultimo tratto di strada gustosissimo al volante.

Da Scansano ad Abbadia San Salvatore sulla Salita dell’Amiata


Lasciata Scansano, si prosegue sulla SS323 in direzione Roccalbegna. Da questo momento in poi, la strada si trasforma in un misto stretto particolarmente piacevole, caratterizzato dalla pressoché totale assenza di traffico. L’asfalto si presenta in genere in buone condizioni, anche se in alcuni tratti non sempre è perfetto. Un angolo di Toscana inconsueto, selvaggio e suggestivo. Un luogo che quasi non ti aspetti. Giunti all’altezza di Triana, abbiamo proseguito costeggiando il Monte Labbro in direzione Arcidosso, mentre la strada iniziava a salire di quota. Percorsi una decina di chilometri il #golfperformancetour è arrivato sulla SP6 in direzione Bagnore Santa Fiora. Proprio a Santa Fiora non bisogna assolutamente perdersi il centro storico e la Peschiera alimentata dalle sorgenti del fiume Fiora e immersa nel verde di un parco alberato.

Da qui in avanti, il nostro #golfperformancetour è ripartito per avvicinarsi all’oasi del Monte Amiata finché, lungo la strada, nei pressi di Abbadia San Salvatore, non ha incontrato la deviazione verso la vetta, dominata dalla famosa croce di ferro alta 22 metri. Dieci chilometri di curve e tornanti superbamente “conditi” da panorami spettacolari. Nelle giornate più limpide, la veduta panoramica è di quelle da mozzare il fiato. Scesi dall’Amiata, con i polmoni ben ossigenati e gli occhi pieni di meraviglia, il #golfperformancetour è continuato alla volta di Siena.

Da Abbadia San Salvatore a Siena

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Una veloce tappa di trasferimento e il #golfperformancetour ha cambiato letteralmente mondo, entrando nel versante senese del viaggio. Due universi, quello grossetano e quello senese, entrambi magnifici ma assai differenti. Una sensazione questa, che non sfugge al viaggiatore più attento, mentre si guida lungo la Cassia fino a raggiungere San Quirico, porta d’accesso alla magnifica Val D’Orcia.

Il borgo medievale di San Quirico D’Orcia offre innumerevoli spunti per una visita, dall’imponente cerchia muraria, alla collegiata, fino a Palazzo Chigi, eretto nel XVII secolo su progetto di Carlo Fontana. Nei dintorni, immancabile una visita a Rocca d’Orcia, piccolo borgo medievale, frazione di Castiglione d’Orcia, dominato dall’imponente rocca di Tentennano.

Da San Quirico, ci siamo rimessi al volante delle GTI, GTD e Polo R WRC seguendo le indicazioni per Pienza lungo la statale 146. La cittadina di Pienza, celebre per il suo patrimonio artistico-architettonico, si distingue anche per alcune eccellenze in campo alimentare, come il celebre formaggio pecorino locale, che fa bella mostra di sé nelle caratteristiche botteghe, insieme ai saporiti salumi di cinta senese. Peccati di gola, ma il vero peccato sarebbe non provare a gustarli.

Il #golfperformancetour è poi continuato fino a raggiungere Montepulciano, meta irrinunciabile per amanti dell’arte, buongustai e appassionati di vini. Attraversata una qualunque delle celebri porte d’accesso al centro storico, ci si trova avvolti da una magica atmosfera medievale, passeggiando tra la Piazza Grande e l’intricato dedalo di vicoli.

Lasciata Montepulciano, è giunto il momento di tornare a bordo delle nostre Volkswagen Polo R WRC, Volkswagen Golf GTI e Volkswagen Golf GTD. Uscendo dal centro abitato, abbiamo dapprima seguito le indicazioni per l’autostrada A1 Roma-Firenze, per poi svoltare subito, a sinistra, sulla SP135, in direzione Torrita di Siena. Mano a mano che ci si allontana dalla città, i vigneti cedono il passo a un suggestivo paesaggio collinare, coltivato a mais, orzo e frumento, capace di sedurre in ogni stagione dell’anno con colori e scorci emozionanti.

Giunti a Torrita di Siena, abbiamo proseguito il #golfperformancetour alla volta di Sinalunga e, poco prima di raggiungerne l’abitato, abbiamo svoltato a sinistra sulla SP10 in direzione Asciano. Se il tratto precedente è capace di entusiasmare, quello che va da Sinalunga a Siena, passando per Asciano, è in grado di stregare. Antiche abbazie, casali, vecchi borghi e angoli bucolici, fanno da scorcio alla strada che disegna ghirigori infiniti, fino a condurci tra le meraviglie delle crete senesi, uno degli spettacoli più incredibili al mondo. Guidare mezzi come le Golf GTI, GTD e la Polo R WRC in luoghi così, credeteci, è di quelle esperienze che rimangono impresse a lungo, sia per il puro piacere di guida, sia per i suggestivi scenari.

Poco prima di Siena, a Taverne d’Arbia, è un peccato non fare una deviazione dall’itinerario di circa 15 chilometri, seguendo le indicazioni per Castelnuovo Berardenga, un borgo suggestivo e caratteristico che merita sicuramente una visita. Giunti a Siena, è d’obbligo una sosta alla scoperta della celeberrima Piazza del Campo, del maestoso Duomo, del Battistero e di tutte quelle incredibili attrazioni che contribuiscono ad alimentare la mitologia di questa indimenticabile località.

Ma il tempo corre ed è il momento di rimettersi in viaggio in direzione Firenze-Monteriggioni-Poggibonsi.

Da Siena a Volterra

Golfperformancetour: dal Lazio alla Toscana

La strada prosegue piacevole e sinuosa fino al paese di Monteriggioni. Qui, dopo aver dedicato un po’ di tempo alla visita dell’imponente Fortezza Murata, che racchiude al suo interno un pittoresco borgo, ci si può riposare al famoso Bar dell’Orso, osteria caratteristica, dove godere un intermezzo culinario gustoso, in un ambiente di grande atmosfera. Salumi e formaggi del territorio, primi piatti, carne locale e dolci senesi da leccarsi i baffi. Prezzi vantaggiosi e sorriso compiaciuto a fine pasto garantito.
Da qui, felici e soddisfatti, il #golfperformancetour è proseguito in direzione Poggibonsi, per continuare alla volta della celebre San Gimignano. In questo tratto la strada corre ondulata, con andamento tipico dei percorsi di montagna: di nuovo tante curve, che permettono di esaltare le doti dinamiche delle sportive di casa Volkswagen. Arrivati a San Gimignano, abbiamo visitato i vicoli di questo museo medievale a cielo aperto, dove ogni anno si recano migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo.

Dopo una bella camminata, con gli occhi carichi di meraviglia, siamo tornati al volante delle Golf e della Polo, proseguendo il nostro itinerario in direzione Volterra, percorrendo un’esaltante strada, prima in discesa e poi in salita che, tornante dopo tornante, arriva fin sotto le mura dell’ennesima perla in terra toscana. Difficile descrivere le piacevoli sensazioni regalate da una passeggiata tra le vie di Volterra, per certi versi assai differente dalla vicina San Gimignano, rispetto alla quale offre un ambiente decisamente più intimo e “verace”.

Da Volterra a Livorno

Golfperformancetour 33

Lasciata Volterra, puntiamo dritti verso il mare per raggiungere la bella località di Cecina, con la sua marina caratterizzata dalla rigogliosa pineta, irrinunciabile per chi cerca un po’ di refrigerio durante la bella stagione. Il tratto di costa che collega Cecina a Livorno ci fa sentire improvvisamente in vacanza, col sole che filtra deciso attraverso i vetri delle nostre auto. La SS1 Aurelia lambisce le sponde del Tirreno, regalandoci bellissimi scorci immersi nel blu, soprattutto a partire dallo sperone di Castiglioncello, fino a Quercianella. Pochi chilometri ancora, ed ecco Livorno, punto di arrivo di questa prima parte del nostro itinerario da Roma a Modena, a bordo delle Volkswagen Golf GTI, Golf GTD e Polo R WRC.

La Golf di settima generazione, cosa cambia

Golfperformancetour: dal Lazio alla Toscana

Tutta nuova, la Golf VII è stata sviluppata sul nuovo pianale modulare MQB (Modularer Querbaukasten), più leggero, resistente e polivalente. La nuova Golf è cresciuta nelle dimensioni, più 5,6 cm in lunghezza, più 1,3 cm in larghezza e meno 2,8 cm in altezza, con il passo più ampio di 5,9 cm e le carreggiate più larghe di 8 mm all’anteriore e 6 mm al posteriore. In sostanza, è più lunga, larga e bassa a tutto vantaggio dell’handling, e del piacere di guida, ma anche dello spazio a bordo e del comfort.

Le innovazioni più importanti ruotano intorno alla riduzione del peso di circa 40 kg sulle versioni sportive e alla nuova dinamica di marcia garantita da motori all’avanguardia per prestazioni e consumi, set up specifico e sterzo progressivo. GTI e GTD sono dotate di un assetto sportivo, sospensioni McPherson all’anteriore, e multilink al posteriore. Il differenziale elettronico a bloccaggio trasversale evoluto XDS+ è di serie, come il nuovo sterzo progressivo e più diretto, che ne aumentano la precisione e il piacere di guida in tutte le condizioni. Rispetto alla precedente GTI con una potenza di 210CV, quella nuova ha una potenza di 220CV: è più potente e più scattante, ma ciononostante consuma meno. Per quanto riguarda la GTD invece il 2 litri è il più potente, con il più parco TDI mai montato su questo modello: questo la rende di conseguenza la più veloce GTD di sempre. Entrambe sono dotate di pneumatici sportivi con cerchi in lega da 18 pollici, specifici sia per la GTD che per la GTI.

Allestimenti, dotazioni e prezzi delle Golf GTI e GTD

Golfperformancetour: dal Lazio alla Toscana

Sul mercato italiano VW Golf GTI e GTD sono vetture proposte con un’ottima dotazione di serie e un prezzo che è di 30.350 Euro per la GTI TSI BlueMotion Technology e 31.750 Euro per la GTD BlueMotion. L’allestimento standard comprende clima bizona, display a colori e grafica indipendente degli strumenti, volante sportivo in pelle con comandi multifunzione, illuminazione d’ambiente a Led rossa per GTI e white per la GTD, pedaliera in acciaio, sterzo progressivo, riconoscimento della stanchezza, frenata anticollisione multipla, differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+. Oltre naturalmente all’ABS, al sistema ESC con funzione Sport e al traction control, gli optional comprendono regolazione automatica della distanza ACC, Sistema Front Assist con frenata d’emergenza City, Lane e Light Assist, Car-Net e Sound System Dynaudio da 400W e, solo per la GTD, un amplificatore sonoro in grado di riprodurre un sound sportivo.

Di seguito la dotazione di serie in dettaglio dei due allestimenti GTI e GTD

Airbag per conducente e passeggero (lato passeggero disattivabile)
Airbag per la testa per passeggeri anteriori e posteriori
Airbag laterali integrati negli schienali dei sedili anteriori
Airbag per le ginocchia lato conducente
Appoggiatesta anteriori ottimizzati contro il colpo di frusta WOKS
ESC con assistente di controsterzata e stabilizzazione del rimorchio, ABS, ASR, EDS, MSR
Sistema di frenata anti collisione multipla
Differenziale autobloccante XDS+
Sterzo progressivo
Cerchi in lega specifici 7,5 x 18”, pneumatici 225/40 R18
Hill Holder
Indicatore controllo pressione pneumatici
Fatigue Detection
Fendinebbia con tecnologia LED
Sedili anteriori sportivi, regolabili in altezza e con regolazione lombare
Pedaliera sportiva in acciaio
Pinze freno rosse (di serie per GTI)
Climatizzatore automatico bizona Climatronic
Radio Composition Media con schermo touchscreen a colori da 5,8”, 8 altoparlanti
Presa multimediale AUX-IN, USB, slot per SD card, CD e Bluetooth
Display multifunzione a colori Premium
Volante multifunzione
Cruise Control
Start/Stop
Light pack, sensore pioggia e crepuscolare, Coming/Leaving home
Ambient pack, luci ambiente nel vano piedi, negli inserti e nelle maniglie delle porte anteriori
Predisposizione ISOFIX
Piano di carico variabile e copertura vano bagagli

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