WhistlinDiesel arrestato per evasione fiscale per l'acquisto della Ferrari F8 Tributo

WhistlinDiesel acquistava grazie ad una società “di comodo” le auto che poi distruggeva nei suoi video per ottenere regimi fiscali più favorevoli

WhistlinDiesel arrestato per evasione fiscale per l'acquisto della Ferrari F8 Tributo
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Giorgio Colari
Pubblicato il 20 nov 2025

Il mondo delle supercar e dei creator digitali è stato recentemente scosso da una vicenda che sta dividendo l’opinione pubblica americana: l’arresto di WhistlinDiesel, nome d’arte di Cody Detwiler, per una presunta evasione fiscale legata alla registrazione di una Ferrari F8 Tributo. Il caso, che coinvolge pratiche societarie nel Montana LLC e l’applicazione delle normative fiscali nel Tennessee, ha acceso un acceso dibattito sulle differenze tra le leggi dei vari stati e sulle strategie usate per aggirare la tassa sulle vendite dei veicoli di lusso.

“Ho sempre pagato le tasse e non ho ricevuto alcun preavviso”: così si è difeso pubblicamente Cody Detwiler dopo il suo arresto, affidando il proprio sfogo a Instagram e catalizzando immediatamente l’attenzione dei media. Secondo le autorità del Tennessee, Detwiler avrebbe utilizzato una società a responsabilità limitata creata ad hoc nel Montana – la cosiddetta Montana LLC – per registrare una supercar di altissimo valore, una Ferrari F8 Tributo del 2020. In questo modo, avrebbe presumibilmente eluso circa 30.000 dollari di tassa sulle vendite, sfruttando una delle scappatoie fiscali più discusse nel panorama automobilistico americano.

Rilasciato su cauzione da ben 2 milioni di dollari, il creator – che si proclama innocente – si trova ora al centro di una tempesta mediatica che va ben oltre la sua figura personale. Il nodo centrale della questione è la legittimità dell’utilizzo delle Montana LLC da parte di residenti in altri stati, un tema che negli ultimi anni ha visto aumentare l’interesse di collezionisti, influencer e semplici appassionati di auto sportive.

La prassi contestata a WhistlinDiesel è in realtà molto diffusa: il Montana permette infatti anche ai non residenti di costituire società e di intestare a queste ultime veicoli di ogni genere, aggirando non solo la tassa sulle vendite ma spesso anche le più stringenti normative sulle emissioni di altri stati. Tuttavia, la legge è chiara nel vietare questa pratica se il titolare non vive effettivamente nel Montana e non vi svolge alcuna attività economica reale. Secondo le indagini condotte dalle autorità fiscali, proprio questa sarebbe la situazione di Cody Detwiler: una società “di comodo” creata esclusivamente per beneficiare di un regime fiscale più favorevole.

A complicare ulteriormente la vicenda, c’è il forte impatto mediatico legato alla storia della Ferrari F8 Tributo coinvolta. L’auto, infatti, era già diventata un fenomeno virale grazie a uno dei video più discussi di WhistlinDiesel, in cui la supercar veniva portata all’estremo fino a prendere fuoco e venire completamente distrutta. Questo episodio ha inevitabilmente attirato i riflettori delle autorità, amplificando la portata della vicenda e sollevando interrogativi sull’effettiva imparzialità dell’azione giudiziaria nei confronti di figure pubbliche.

Secondo diversi esperti di fiscalità interpellati dai media, la linea che separa la pianificazione fiscale lecita dalla evasione fiscale è tutt’altro che netta. “Molti collezionisti di supercar hanno sfruttato il meccanismo della Montana LLC”, sottolinea un analista del settore, “creando un vero e proprio mercato grigio dove le autorità faticano a mantenere coerenza nell’applicazione delle norme”. Questa situazione ha portato a una crescente tensione tra chi ritiene di essere stato preso di mira solo per la propria notorietà e chi, invece, sostiene la necessità di una rigorosa applicazione delle regole per evitare una concorrenza fiscale sleale tra stati.

Nel frattempo, la difesa di Cody Detwiler promette battaglia, dichiarando di voler dimostrare la totale assenza di dolo e la piena conformità alle prassi consolidate del settore. Di contro, le autorità del Tennessee restano ferme sulle proprie posizioni, decise a portare avanti il procedimento per chiarire una volta per tutte i limiti di questa controversa prassi.

Al di là delle conseguenze legali, per WhistlinDiesel si profilano anche ripercussioni importanti dal punto di vista reputazionale: la sua immagine pubblica, così come le future collaborazioni e sponsorizzazioni, potrebbero essere seriamente compromesse. Il caso resta aperto e in attesa di sviluppi processuali che potrebbero segnare un punto di svolta nella regolamentazione delle pratiche fiscali legate alle supercar negli Stati Uniti, ridefinendo il confine tra legittima ottimizzazione e evasione fiscale.

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