Volvo sceglie l'acciaio riciclato di SSAB per la sostenibilità
Volvo utilizzerà acciaio riciclato e a emissioni quasi nulle dal 2025 grazie all'accordo con SSAB, avanzando verso la sostenibilità
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Una vera e propria rivoluzione verde sta investendo il settore dell’automotive grazie all’accordo innovativo tra Volvo Cars e l’azienda siderurgica svedese SSAB. A partire dal 2025, i nuovi modelli elettrici della casa automobilistica utilizzeranno un tipo di acciaio ecosostenibile, progettato per ridurre drasticamente l’impatto ambientale senza comprometterne resistenza e durabilità.
Una collaborazione tutta svedese
Questa collaborazione segna un ampliamento di una partnership già consolidata tra le due aziende svedesi, unite dalla missione comune di ridefinire l’industria siderurgica in chiave sostenibilità. Tra i veicoli che beneficeranno di questo materiale all’avanguardia spicca il SUV EX60, simbolo di una nuova generazione di auto elettriche che punta a combinare performance elevate con un’impronta ecologica ridotta.
Secondo Francesca Gamboni, responsabile della catena di approvvigionamento e produzione di Volvo, “l’acciaio rappresenta circa un quarto delle emissioni legate ai materiali di una nuova auto”. Ridurre l’impatto di questo componente è dunque essenziale per raggiungere l’obiettivo ambizioso di emissioni nette pari a zero entro il 2040. La strategia dell’azienda prevede di incorporare il 30% di materiali riciclati nell’intera gamma di veicoli entro il 2030, con un focus particolare su componenti riciclati o biologici, che dovranno costituire almeno il 35% nei nuovi modelli.
Trasformare rottami in risorse
Il processo sviluppato da SSAB si basa su un approccio circolare che trasforma i rottami metallici in una risorsa preziosa, prolungando il ciclo di vita dei materiali. Questo metodo innovativo consente di produrre acciaio composto quasi interamente da materiale riciclato, con un impatto ambientale significativamente inferiore rispetto ai metodi tradizionali utilizzati in Europa. Si tratta di un passo avanti fondamentale verso la produzione di un acciaio riciclato che non solo rispetta l’ambiente, ma promuove anche un modello di economia circolare.
Oltre all’utilizzo di acciaio sostenibile, Volvo si impegna a vendere i propri scarti metallici, contribuendo ulteriormente a chiudere il ciclo dei materiali. Questo approccio integrato rappresenta una delle pietre miliari del piano aziendale per ridurre le emissioni di CO₂ per veicolo del 65-75% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2018. L’obiettivo finale è chiaro: guidare l’intero settore verso una mobilità a emissioni zero.
Due giganti uniti
Questa collaborazione tra due giganti industriali svedesi non si limita a un semplice scambio di materiali, ma stimola un cambiamento culturale e tecnologico lungo tutta la filiera. La partnership con SSAB incoraggia i fornitori di Volvo ad adottare pratiche più sostenibili, dimostrando come la cooperazione intersettoriale possa accelerare la transizione ecologica.
Guardando al futuro, questa alleanza rappresenta un esempio virtuoso di come l’industria automobilistica possa affrontare le sfide ambientali. Con un approccio orientato all’innovazione e alla sostenibilità, Volvo non solo ridefinisce i propri standard, ma contribuisce a creare un impatto positivo che potrebbe ispirare altre aziende a seguire lo stesso percorso. La transizione verso un futuro più verde non è più una possibilità remota, ma una realtà concreta che sta prendendo forma oggi.
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