Venduta la BMW Z3 James Bond Edition: tiratura limitata
All'asta da Bonhams la rara BMW Z3 James Bond Edition n.66: 8.300 miglia, kit originale, documentazione completa. Stima 23-35k $. Opportunità per collezionisti e appassionati
A novembre 2025 si accenderanno i riflettori su uno degli eventi più attesi dagli appassionati di auto da collezione: la celebre casa d’aste Bonhams ospiterà una sessione della Movie Car Collection che promette di far sognare i cultori delle quattro ruote e del grande schermo. Tra i lotti più prestigiosi spicca una delle 100 rarissime BMW Z3 James Bond Edition del 1996, una vera e propria icona automobilistica che unisce la passione per la meccanica tedesca all’immaginario cinematografico di uno dei personaggi più amati di sempre.
L’esemplare che andrà all’asta è il numero 66 della tiratura limitata e si presenta in condizioni pressoché impeccabili: appena 8.300 chilometri percorsi e una documentazione completa che ne certifica la provenienza, la manutenzione e lo stato di conservazione. Secondo le stime preliminari degli esperti, il valore di questa vettura oscilla tra i 23.000 e i 35.000 dollari, una cifra che rispecchia il suo fascino esclusivo e il crescente interesse dei collezionisti verso modelli legati a storie uniche.
Perché è speciale
Ma cosa rende questa BMW Z3 così speciale rispetto alle altre roadster della casa bavarese? Non si tratta solo di una sportiva dal design accattivante, ma di una vera e propria celebrazione su quattro ruote: la James Bond Edition nasce infatti per omaggiare la vettura che ha debuttato sul grande schermo nel film GoldenEye del 1995. Fu la prima auto della BMW a essere protagonista in un blockbuster moderno, entrando così di diritto nell’immaginario collettivo degli appassionati e degli spettatori di tutto il mondo.
La livrea Atlantic Blue Metallic, abbinata agli interni in pelle Saddle, le targhe numerate e i dettagli commemorativi, conferiscono a questo modello un’identità inconfondibile. Ogni elemento è pensato per distinguere la James Bond Edition da qualsiasi altra vettura della gamma, rendendola un oggetto di culto per chi cerca qualcosa di più di una semplice auto sportiva.
Produzione limitata
Non tutti sanno che la produzione iniziale era limitata a soli 50 esemplari, ma la straordinaria richiesta del mercato spinse BMW a raddoppiare la tiratura, portandola a 100 unità. Questo dettaglio sottolinea il valore collezionistico della vettura: rara, ma non unica, e sempre più ambita quando si presenta nelle condizioni originali e con una storia documentata legata a un film di culto come GoldenEye.
L’esemplare proposto da Bonhams si distingue ulteriormente per la completezza degli accessori e della documentazione: include il kit telefonico originale dell’epoca, una cartella storica con tutti i passaggi di proprietà e le certificazioni relative alla manutenzione. Elementi che, insieme al basso chilometraggio, ne fanno una delle migliori occasioni per gli intenditori e per chi desidera investire in un pezzo di storia automobilistica e cinematografica.
Una scelta non casuale
La scelta di inserire questa BMW Z3 James Bond Edition in una cornice d’eccezione come la Movie Car Collection di Bonhams non è casuale. L’asta comprenderà infatti altri modelli leggendari come la Batmobile del 1989, una Chevrolet Chevelle del 1973 e il mitico Dodge Charger “General Lee” reso celebre dalla serie I Duke della Hazzard. Un contesto capace di attirare non solo i collezionisti più esigenti, ma anche un pubblico trasversale, unito dalla passione per il cinema e le auto iconiche.
Due fattori saranno determinanti per il successo di questa vendita: da un lato, la forte componente emotiva legata al marchio Bond, che amplia la platea degli interessati ben oltre i soli appassionati di BMW; dall’altro, la crescente attenzione dei potenziali acquirenti verso la documentazione, necessaria per escludere modifiche non originali e garantire l’autenticità dell’esemplare. Il mercato delle cosiddette “film cars” è infatti soggetto a continue oscillazioni, influenzate dalle tendenze collezionistiche e dall’evoluzione delle piattaforme di vendita, ma un elemento rimane costante: il valore della narrazione storica, capace di trasformare una vettura in un vero e proprio oggetto del desiderio.