Una Peugeot 5008 va a fuoco in autostrada: colpa del PureTech?
Una Peugeot 5008 della Gendarmeria prende fuoco vicino ad Ajain. Indagine in corso per accertare le cause; si valuta il ruolo del motore PureTech e del richiamo Stellantis
Una Peugeot 5008 della Gendarmeria francese è andata completamente distrutta a causa di un incendio che si è sviluppato il 1° dicembre 2025 sulla strada N145 nei pressi di Ajain. L’evento, che per fortuna non ha causato vittime, ha riacceso il dibattito sulle problematiche tecniche del motore PureTech e sulle possibili responsabilità derivanti da modifiche non autorizzate agli impianti elettrici delle vetture di flotta. L’accaduto rappresenta un nuovo capitolo in una serie di criticità che interessano da tempo il propulsore Stellantis, soprattutto alla luce dei recenti provvedimenti di ritiro dal mercato.
Una pattuglia in salvo, un mezzo completamente compromesso
Lo scenario che si è presentato lungo la strada francese è stato tutt’altro che tranquillizzante: il veicolo di servizio, equipaggiato con il discusso motore PureTech, è stato avvolto dalle fiamme intorno alle 15:00. Fortunatamente, i due agenti della Gendarmeria hanno avuto il tempismo e la prontezza di mettersi in sicurezza senza subire ferite di sorta. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per domare l’incendio, ma il danneggiamento della struttura è risultato talmente grave da rendere impossibile qualsiasi operazione di recupero del mezzo. Il Peugeot 5008 è stato completamente distrutto dalle fiamme, trasformandosi in un cumulo di lamiera irrecuperabile.
Il motore PureTech sotto accusa: storia di un propulsore controverso
Non è difficile comprendere perché i media e gli addetti ai lavori abbiano immediatamente stabilito un collegamento con i noti problemi storici del motore PureTech. Questo propulsore Stellantis ha infatti accumulato nel corso degli anni una lista impressionante di criticità e segnalazioni di guasti. Tuttavia, gli esperti del settore automobilistico sottolineano un dettaglio importante: tradizionalmente, le problematiche associate al PureTech hanno riguardato principalmente malfunzionamenti meccanici piuttosto che fenomeni di combustione spontanea. Ciò non significa, naturalmente, che la responsabilità del motore possa essere esclusa a priori.
La situazione ha assunto contorni ancora più complessi in seguito al richiamo Stellantis emesso a febbraio 2025, che ha interessato ben 68.000 veicoli dei marchi Peugeot, Citroën e Opel. Questo provvedimento era stato disposto per affrontare anomalie critiche rilevate agli ugelli di raffreddamento olio, componenti la cui malfunzione potrebbe essere potenzialmente correlata a rischi d’incendio. Se il numero di telaio della Peugeot 5008 coinvolta nell’episodio rientra in questa categoria, potremmo trovarci di fronte a una conferma dei timori già espressi da Stellantis.
Le modifiche di flotta: un fattore spesso sottovalutato
Un aspetto che merita una considerazione attenta riguarda le installazioni non standard effettuate sui veicoli di servizio. Le auto della Gendarmeria, come tutti i mezzi pubblici, sono dotate di equipment aggiuntivo: radio comunicazioni, sistemi di illuminazione supplementare, caricabatterie e supporti vari. Questi accessori comportano inevitabilmente modifiche all’impianto elettrico originale del veicolo, un elemento tutt’altro che trascurabile quando si analizza l’origine di un episodio incendioso.
L’usura dei cavi e gli interventi eseguiti in modo non conforme alle normative tecniche possono infatti generare cortocircuiti potenzialmente catastrofici. È pertanto fondamentale che l’inchiesta tecnica valuti con estrema accuratezza questa dimensione dell’indagine.
Cosa deve accadere nelle prossime settimane
L’analisi forense dei resti del veicolo rappresenterà il momento cruciale per stabilire la verità. Gli investigatori dovranno verificare se il numero di telaio della Peugeot 5008 rientra nel richiamo Stellantis del febbraio 2025, controllare dettagliatamente i documenti di manutenzione e valutare l’estensione e la conformità delle modifiche apportate all’impianto. Solo il rapporto tecnico ufficiale potrà determinare con certezza se la responsabilità debba essere attribuita a un difetto costruttivo, a una anomalia produttiva o agli interventi secondari non conformi.
Avvertenze per i proprietari di PureTech
Chiunque possieda un veicolo equipaggiato con il motore PureTech è vivamente invitato a recarsi presso un’officina autorizzata per verificare se il proprio numero di telaio rientra nel richiamo Stellantis. È inoltre consigliabile sottoporre il mezzo a controlli approfonditi qualora sia stato equipaggiato con componenti aftermarket o modifiche all’impianto elettrico.