Uber sceglie il colosso cinese per 20.000 robotaxi EV entro il 2032

Uber investe oltre 300 milioni in Lucid per introdurre 20.000 robotaxi elettrici e autonomi negli Stati Uniti entro il 2032, puntando su sostenibilità e innovazione

Di Giulia Darante
Pubblicato il 21 lug 2025
Uber sceglie il colosso cinese per 20.000 robotaxi EV entro il 2032

Il panorama della mobilità urbana sta vivendo una fase di trasformazione senza precedenti, guidata dall’innovazione tecnologica e dalla crescente attenzione alla sostenibilità. In questo contesto, l’annuncio di un investimento di oltre 300 milioni di dollari da parte di Uber in Lucid Motors rappresenta una svolta epocale, destinata a cambiare il volto delle città e il modo in cui ci spostiamo ogni giorno. L’obiettivo? Accelerare la diffusione dei robotaxi, unendo la potenza della guida autonoma alla versatilità dei veicoli elettrici di ultima generazione.

Per ridefinire la mobilità urbana

“Stiamo ridefinendo il futuro della mobilità urbana, combinando l’innovazione della guida autonoma con la sostenibilità dei veicoli elettrici,” ha dichiarato il CEO di Uber durante la presentazione dell’accordo. Al centro della strategia c’è la collaborazione con Lucid, marchio americano noto per la produzione di auto elettriche di lusso, e con Nuro, startup specializzata nello sviluppo di tecnologie avanzate per la guida autonoma.

Il cuore del progetto è rappresentato dal SUV elettrico Lucid Gravity, destinato a diventare il primo robotaxi di nuova generazione che circolerà nelle principali metropoli statunitensi entro il 2026. Questo veicolo sarà equipaggiato con sistemi di guida autonoma di livello 4, una tecnologia sofisticata sviluppata da Nuro, realtà fondata da ex ingegneri di Waymo – la divisione di Alphabet che da anni guida la sperimentazione nel settore dei veicoli a guida autonoma.

I test su strada

I primi test su strada del prototipo sono già in corso presso il campus Nuro di Las Vegas, segnando l’inizio di una fase di sperimentazione cruciale. L’ambizione è chiara: mettere in circolazione oltre 20.000 robotaxi entro il 2032, una cifra che evidenzia la portata della trasformazione immaginata da Uber. Questo progetto non solo rappresenta una risposta concreta alle esigenze di mobilità sostenibile, ma segna anche un deciso passo avanti verso il trasporto privato senza conducente.

L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di rinnovamento della flotta di Uber, che aveva già visto la firma di un accordo con Volkswagen per l’introduzione dei celebri ID.Buzz a guida autonoma. Questi veicoli, ispirati all’iconico van della casa tedesca, saranno anch’essi protagonisti della nuova mobilità urbana, a conferma dell’impegno di Uber nella transizione verso soluzioni di trasporto più efficienti e meno impattanti sull’ambiente.

Le potenzialità della partnership

Ma le potenzialità della partnership tra Uber, Lucid e Nuro vanno ben oltre il semplice ride-hailing. Come ha sottolineato Dave Ferguson, presidente di Nuro, si sta già lavorando per portare la tecnologia di guida autonoma anche nei veicoli destinati ai consumatori finali. Un passo che potrebbe rivoluzionare non solo il settore dei trasporti pubblici, ma anche quello delle auto private, aprendo la strada a una nuova generazione di veicoli elettrici intelligenti e completamente autonomi.

Il mercato dei robotaxi è oggi teatro di una competizione serrata tra i principali player internazionali. Oltre a Waymo, che ha recentemente esteso i suoi servizi di robotaxi in diverse città americane, anche Tesla è entrata in gioco avviando i primi test ad Austin. Nel frattempo, altri colossi come Lyft, Amazon con la divisione Zoox, Baidu e Rimac stanno sviluppando le proprie soluzioni, pronti a ritagliarsi un ruolo da protagonisti in un settore in rapida evoluzione.

Diffusione su larga scala

La diffusione su larga scala dei robotaxi promette di rivoluzionare la mobilità urbana, con benefici potenziali su più fronti: dalla riduzione del traffico e delle emissioni inquinanti, alla diminuzione degli incidenti stradali grazie a sistemi di guida più sicuri e affidabili. Tuttavia, non mancano le sfide: questioni legate alla regolamentazione, alla sicurezza e all’accettazione pubblica restano ancora aperte e richiederanno soluzioni condivise tra aziende, istituzioni e cittadini.

Con questo investimento strategico, Uber si posiziona come uno degli attori più innovativi e visionari nel panorama della mobilità globale. La partnership con Lucid e Nuro potrebbe rappresentare il punto di svolta per l’intero settore, accelerando la transizione verso un modello di trasporto privato più efficiente, sicuro e sostenibile. Nei prossimi anni, assisteremo probabilmente a una ridefinizione radicale del concetto stesso di mobilità, con i robotaxi pronti a diventare protagonisti delle nostre città e a cambiare per sempre il nostro modo di vivere e muoverci.

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