Torna a salire il titolo Ferrari, la Borsa non tradisce il Cavallino
Ferrari supera le stime nel terzo trimestre 2025 con ricavi e EBITDA in crescita. Portafoglio ordini fino al 2027 e primo modello completamente elettrico previsto per il 2026
Il terzo trimestre del 2025 segna un nuovo capitolo di eccellenza per Ferrari, che si conferma tra i protagonisti assoluti nel panorama delle auto di lusso ad alte prestazioni. I numeri parlano chiaro: la casa di Maranello ha registrato una crescita significativa, con ricavi in aumento del 7,4% a quota 1,76 miliardi di euro e un EBITDA rettificato che sale del 5%, raggiungendo i 670 milioni di euro. Questi risultati non solo superano le attese degli analisti, ma evidenziano la capacità del Cavallino di mantenere solidità e visione strategica anche in un contesto macroeconomico incerto.
Prospettive ambiziose
Le prospettive per il futuro restano estremamente ambiziose. Ferrari ha infatti confermato le sue previsioni per il 2025, puntando a superare i 7,1 miliardi di euro di ricavi e a ottenere un EBITDA di almeno 2,72 miliardi. Ma lo sguardo va oltre: gli obiettivi a lungo termine prevedono Ricavi 2030 di 9 miliardi di euro e un EBITDA rettificato minimo di 3,6 miliardi, sottolineando la determinazione della casa di Maranello nel rafforzare la propria leadership globale.
A sostenere questi risultati eccezionali sono stati soprattutto i modelli di punta, come la SF90 XX e la 12 Cilindri, veri e propri simboli di innovazione e tradizione che continuano a generare margini elevati. Un ruolo fondamentale è giocato anche dall’incremento delle personalizzazioni richieste dalla clientela, che rappresentano un elemento centrale nella strategia di Ferrari per la salvaguardia della marginalità. Le attività di customizzazione e le edizioni limitate si confermano, dunque, leve strategiche essenziali per la crescita sostenibile e la valorizzazione del brand.
Alcune sfide da affrontare
Nonostante le sfide poste dal rallentamento del mercato cinese, influenzato dall’introduzione di nuove imposte sui beni di lusso, Ferrari ha saputo bilanciare le proprie performance con risultati solidi in altre aree geografiche. Un punto di forza su cui il management ha voluto porre l’accento è il Portafoglio ordini già esaurito fino al 2027: una garanzia di visibilità sui volumi produttivi e sui ricavi futuri che poche aziende del settore possono vantare.
Il CEO Benedetto Vigna ha voluto ribadire l’importanza dei motori a combustione interna, considerati ancora oggi un elemento distintivo del DNA Ferrari. Tuttavia, la transizione verso la mobilità sostenibile è già iniziata: il primo modello completamente elettrico della casa di Maranello arriverà nel 2026. Il percorso sarà graduale, con l’introduzione di modelli ibridi e nuove edizioni speciali, per garantire che l’identità performante e il carattere unico del marchio non vengano mai meno.
Ottimismo sui risultati raggiunti
Gli analisti guardano con ottimismo ai risultati raggiunti: il mix prodotto, unito all’alto livello di personalizzazione, continua a sostenere i margini operativi, mentre il solido Portafoglio ordini offre una protezione concreta contro le incertezze dei mercati internazionali. Non mancano, tuttavia, alcuni elementi di rischio, in particolare legati all’andamento della domanda nei mercati più sensibili alle imposte sul lusso e all’evoluzione dello scenario economico globale.
La strategia operativa di Ferrari rimane focalizzata sull’esclusività come chiave per mantenere prezzi elevati e margini sostenibili. L’investimento nell’elettrificazione non rappresenta una rottura con la tradizione, ma piuttosto un’evoluzione coerente: il management intende bilanciare con attenzione innovazione e continuità, rispondendo alle aspettative della clientela storica e alle nuove sfide del mercato.
Una strategia definita
Grazie a una strategia finanziaria ben definita, Ferrari dimostra ancora una volta una notevole capacità di gestione dei costi e una spiccata abilità nel cogliere le opportunità offerte dal segmento premium. La posizione competitiva del marchio nel settore delle auto di lusso ad alte prestazioni resta invidiabile, sostenuta da un portafoglio prodotti equilibrato tra heritage e innovazione.
Guardando al futuro, l’azienda punta a capitalizzare sia sulla propria tradizione sia sull’innovazione tecnologica, mantenendo il controllo dei volumi attraverso un Portafoglio ordini robusto e continuando a valorizzare la personalizzazione. In questo modo, Ferrari si prepara a scrivere nuovi capitoli di successo, coniugando passato e futuro in una strategia di crescita che fa dell’esclusività e della visione a lungo termine i suoi pilastri fondamentali.