Porsche Carrera GT in stile 917 Salzburg: restauro completo

Porsche Classic a Zuffenhausen ha riportato una Carrera GT 2005 a condizioni di fabbrica con il programma Factory Re Commission, livrea 917 Salzburg e revisione completa del motore V10

Porsche Carrera GT in stile 917 Salzburg: restauro completo
F C
Fabrizio Caratani
Pubblicato il 21 dic 2025

Un viaggio nella rinascita di una leggenda: la Porsche Carrera GT del 2005 è stata riportata a uno stato di perfezione quasi assoluta grazie a un progetto senza precedenti firmato Factory Re Commission di Porsche Classic. Non si tratta di un semplice intervento di restauro, ma di una vera e propria rigenerazione tecnica e stilistica, in cui ogni dettaglio è stato curato con la massima attenzione e passione. Il risultato? Un esemplare unico, destinato a far battere il cuore dei collezionisti e degli amanti delle supercar più esigenti.

Non solo meccanica

L’operazione, condotta nella storica sede di Zuffenhausen, ha richiesto lo smontaggio totale della vettura, la revisione integrale di ogni componente e la ricostruzione del cuore pulsante della supercar: il motore V10 da 5,7 litri e 612 CV, una vera opera d’arte ingegneristica. Ogni elemento meccanico è stato attentamente controllato e, dove necessario, sostituito con parti originali, per garantire performance e affidabilità secondo gli standard di fabbrica. La monoscocca in fibra di carbonio, elemento chiave per rigidità e sicurezza, è stata sottoposta a verifiche meticolose delle tolleranze, assicurando che la vettura possa esprimere al meglio la sua natura sportiva.

Ma il progetto non si è limitato alla meccanica. La personalizzazione estetica ha seguito le linee guida del celebre programma Sonderwunsch di Porsche, che permette ai clienti più esclusivi di trasformare la propria vettura in un esemplare irripetibile. In questo caso, la carrozzeria è stata dipinta a mano in una combinazione di Indian Red e bianco, impreziosita dal numero 23: un chiaro omaggio alla Porsche 917 Salzburg, la vettura che nel 1970 conquistò la vittoria alla 24 Ore di Le Mans, entrando nella leggenda delle corse.

Contrasti evidenti

Il contrasto tra la livrea classica e i dettagli in carbonio opaco conferisce alla Porsche Carrera GT una presenza scenica unica, mentre l’abitacolo è stato completamente reinterpretato con materiali pregiati come pellami e Alcantara rossi, curati in ogni minimo particolare. Persino la valigeria su misura, alloggiata nel vano anteriore, testimonia l’attenzione quasi maniacale riservata a ogni aspetto della vettura.

Dal punto di vista storico, la scelta della livrea non è affatto casuale: essa riafferma il profondo legame tra il glorioso passato sportivo della Casa di Zuffenhausen e la filosofia di guida pura incarnata dalla Porsche Carrera GT. Parliamo di una supercar con motore centrale, cambio manuale e una risposta del telaio diretta e coinvolgente, che rappresenta l’ultima espressione di una generazione pre-elettronica, sempre più rara nel panorama automobilistico attuale.

Non mancano le discussioni

Non mancano però le discussioni tra gli appassionati più puristi. Alcuni vedono nelle personalizzazioni estetiche una possibile deviazione dall’originalità storica del modello, temendo una perdita di autenticità. Tuttavia, Porsche risponde a queste perplessità sottolineando come ogni modifica sia stata eseguita secondo procedure ufficiali, documentata e realizzata esclusivamente con componenti approvati. In questo modo, si preservano sia la tracciabilità che il valore collezionistico della vettura, rendendo ogni intervento parte integrante della sua storia.

Va sottolineata la straordinaria complessità tecnica dell’intervento: per riportare la Porsche Carrera GT a questo livello sono necessari anni di specializzazione, accesso a materiali rari e una competenza artigianale fuori dal comune. Sebbene il costo finale dell’operazione non sia stato divulgato, è lecito immaginare cifre molto elevate, giustificate dall’unicità del lavoro, dalla rarità dei componenti e dall’impegno specialistico profuso. Il risultato finale è una vettura che si eleva a oggetto d’arte su quattro ruote, capace di attrarre sia i collezionisti privati più esigenti che le istituzioni museali internazionali.

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