Fine produzione per la BMW Serie 8: addio alla coupé di lusso
BMW annuncia la fine della produzione della Serie 8 nel 2026. Volumi modesti in Europa, edizioni limitate extraeuropee e focus sull'elettrificazione e sulla piattaforma Neue Klasse
La storia della BMW Serie 8 volge al termine, segnando una svolta epocale per il costruttore tedesco e per l’intero segmento delle coupé di lusso. Dopo anni di presenza nei listini internazionali, la prestigiosa granturismo di Monaco si avvia verso la conclusione della sua carriera produttiva: una scelta dettata non solo dai numeri delle vendite, ma soprattutto dalla trasformazione profonda che sta investendo il mercato automotive. Un addio che lascia il segno, tra nostalgia per l’eleganza sportiva e la consapevolezza che la strada della mobilità si fa sempre più elettrica e digitale.
Si chiude un capitolo
Presentata nel 2018 come l’arma definitiva di BMW per dominare il segmento delle granturismo premium, la Serie 8 ha subito mostrato tutte le carte in regola: linee scolpite, tecnologia all’avanguardia, prestazioni di alto livello e una gamma articolata su tre varianti di carrozzeria – Coupé, Cabriolet e Gran Coupé. Eppure, queste qualità non sono bastate a garantirle il successo commerciale sperato, soprattutto nei mercati europei più strategici. In Francia, ad esempio, le immatricolazioni non hanno superato le 500 unità, mentre in Italia la presenza sulle strade è rimasta marginale.
Il destino della Serie 8 si è così intrecciato con la rapida evoluzione delle preferenze dei clienti premium, sempre più orientati verso i SUV e, soprattutto, verso la mobilità a zero emissioni. Il progressivo calo della domanda per le coupé tradizionali con motore a combustione ha costretto BMW a rivedere le proprie strategie, anticipando la fine della produzione del modello presso lo storico stabilimento di Dingolfing ad aprile 2026. Un impianto simbolo dell’innovazione tedesca che, dopo aver dato vita a generazioni di auto iconiche, si prepara ora a diventare il cuore pulsante della nuova era elettrica.
Sta già sparendo
Già nel corso del 2025, la Serie 8 sarà progressivamente rimossa dai configuratori online e dai listini europei, sancendo il definitivo disimpegno della casa bavarese dal segmento delle coupé a motore termico. Questo passaggio rappresenta molto più di una semplice scelta industriale: è il riflesso di una rivoluzione culturale che sta ridisegnando le priorità dei consumatori, attratti da tecnologie sempre più sofisticate, dalla connettività e dalla promessa di una mobilità sostenibile. In questo scenario, la elettrificazione diventa la parola d’ordine per l’intero settore, e BMW punta a lanciare oltre 40 nuovi modelli elettrici entro il 2027, ridefinendo il proprio ruolo di leader nell’innovazione automobilistica.
Per rendere omaggio alla fine di un’epoca, la casa di Monaco ha deciso di proporre alcune edizioni limitate dedicate ai mercati extraeuropei, tra cui spicca la M850i xDrive Gran Coupe Edition M Heritage, realizzata in soli 500 esemplari. Caratterizzata da finiture esclusive e dettagli numerati, questa versione rappresenta l’ultimo saluto a una vettura che ha saputo incarnare lo spirito della sportività e del lusso. Tuttavia, questa esclusività non ha raggiunto i mercati italiano e francese, lasciando molti appassionati senza la possibilità di celebrare l’addio in modo speciale.
Il futuro dello stabilimento
Il futuro dello stabilimento di Dingolfing è già tracciato: la piattaforma Neue Klasse sarà il nuovo centro nevralgico per la produzione dei modelli elettrici e digitali della casa bavarese. Una transizione che richiede investimenti importanti e una visione strategica di lungo periodo, ma che segna anche la fine di un’epoca fatta di motori potenti, linee eleganti e un piacere di guida inconfondibile.
Nonostante la nostalgia di molti appassionati, il percorso verso la elettrificazione appare ormai inevitabile. Il mercato chiede sostenibilità, efficienza e innovazione, e BMW si prepara a raccogliere la sfida con una gamma sempre più ampia e tecnologicamente avanzata. Nel frattempo, le voci su possibili eredi spirituali come lo Skytop restano sullo sfondo: progetti affascinanti, ma ancora lontani dal rappresentare una vera e propria continuazione della tradizione della Serie 8.
Così si chiude un capitolo importante nella storia dell’automobile, ma se ne apre un altro all’insegna della trasformazione. Il passaggio dalla Serie 8 alla nuova generazione di veicoli elettrici non è solo una questione di numeri o di modelli: è il segno di un cambiamento profondo che coinvolge l’intera industria e i suoi protagonisti, tra memoria del passato e sguardo rivolto al futuro.