Tesla Model 3 Performance con 360.000 km: i costi di manutenzione

Scopri come una Tesla Model 3 Performance con 360.000 km si è rivelata affidabile dopo un restauro attento. Tutto sulla manutenzione e i costi reali

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 8 ago 2025
Tesla Model 3 Performance con 360.000 km: i costi di manutenzione

La storia di una Tesla Model 3 Performance con oltre 360.000 chilometri percorsi rappresenta una vera rivoluzione per il mercato delle auto elettriche di seconda mano. L’auto, ribattezzata “Lucky” dal suo nuovo proprietario Tim Aylen di ChargeheadsUK, dimostra come un usato elettrico possa offrire opportunità sorprendenti sia dal punto di vista economico che ambientale, sfatando i luoghi comuni legati alla longevità e all’affidabilità di questi veicoli.

Quando Tim ha deciso di acquistare la sua Tesla Model 3 Performance all’asta, il veicolo presentava una situazione tutt’altro che rassicurante: oltre 360.000 chilometri sul contachilometri, una degradazione batteria stimata intorno al 30%, numerosi problemi meccanici e danni evidenti alla carrozzeria. Eppure, il prezzo di acquisto era irrinunciabile, meno di 12.100 sterline, una cifra che per molti rappresenta un vero affare, soprattutto considerando le potenzialità del modello.

Una serie di interventi calibrati

Il percorso di riqualificazione di “Lucky” si è rivelato un vero banco di prova per chi crede nel valore dell’usato elettrico. Tim ha affrontato una serie di interventi tecnici che hanno interessato diverse aree della vettura: dalla sostituzione della piastra paramotore all’installazione di nuovi pneumatici Kumho PS71, dalla riparazione delle parti arrugginite al cambio del volante, senza dimenticare la manutenzione dei filtri dell’aria, la revisione delle sospensioni e la sistemazione dell’impianto di climatizzazione. Questi lavori, apparentemente complessi e dispendiosi, sono stati portati a termine con un investimento complessivo di circa 16.200 dollari, cifra che include anche il risparmio ottenuto grazie all’utilizzo dei crediti referral Tesla.

Nonostante la degradazione batteria, che ha portato la capacità residua al 70% di quella originale, l’auto continua a garantire un’autonomia soddisfacente. Tim e sua moglie, infatti, utilizzano regolarmente la vettura per i loro spostamenti quotidiani, apprezzando ancora le prestazioni brillanti e il comfort di guida che solo una Tesla Model 3 Performance può offrire. Questo dimostra che anche con un chilometraggio elevato, le auto elettriche possono rimanere affidabili e piacevoli da guidare, se sottoposte a una corretta manutenzione Tesla.

Un caso che ha fatto scalpore mediatico

Il caso di “Lucky” ha rapidamente attirato l’attenzione della community online, generando un vivace dibattito tra proprietari e appassionati di veicoli elettrici. Molti hanno condiviso esperienze simili, confermando che con una buona manutenzione Tesla e la giusta attenzione ai dettagli, non è raro vedere queste auto superare la soglia dei 300.000 chilometri senza gravi problemi. Alcuni utenti hanno addirittura ipotizzato che, se le politiche di sostituzione delle batterie diventassero più accessibili, raggiungere il milione di chilometri potrebbe non essere solo un sogno, ma una concreta possibilità.

L’esperienza di Tim e della sua Tesla Model 3 Performance suggerisce nuove prospettive per chi desidera avvicinarsi al mondo dell’elettrico senza affrontare l’investimento richiesto per un’auto nuova. Il mercato dell’usato elettrico sta acquisendo sempre più valore, non solo per la convenienza economica, ma anche per l’impatto positivo sull’ambiente: riqualificare e rimettere in strada veicoli già prodotti riduce la necessità di nuove risorse e limita le emissioni legate alla produzione di nuove auto.

La degradazione della batteria

Questa storia offre uno spunto importante anche per chi si interroga sulla reale durata delle batterie delle auto elettriche. Se da un lato la degradazione batteria è un fenomeno inevitabile, dall’altro emerge come la perdita di capacità non comprometta necessariamente l’utilizzo quotidiano del veicolo, soprattutto se si dispone di una rete di ricarica adeguata e si pianificano con attenzione gli spostamenti.

In conclusione, il caso di “Lucky” non solo dimostra la robustezza e la versatilità di una Tesla Model 3 Performance anche dopo un chilometraggio elevato, ma apre la strada a una nuova visione della mobilità sostenibile, in cui il usato elettrico rappresenta una scelta intelligente, responsabile e accessibile. La chiave di tutto resta la manutenzione Tesla: con la giusta cura, queste auto possono davvero accompagnarci per centinaia di migliaia di chilometri, confermando che la mobilità elettrica è già una realtà solida e matura.

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