Targhe clonate a Napoli, un'attività illegale: le fanno anche a mano

Il fenomeno delle targhe clonate a Napoli è in espansione: come funziona, chi ci guadagna, rischi e conseguenze per automobilisti e istituzioni

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 19 ago 2025
Targhe clonate a Napoli, un'attività illegale: le fanno anche a mano

Il fenomeno delle targhe clonate sta assumendo proporzioni allarmanti nel capoluogo campano, diventando una delle principali preoccupazioni per le autorità e per i cittadini onesti. Ogni giorno, secondo stime recenti, a Napoli vengono clonate almeno cinque targhe, con un totale annuo che supera le 1800 unità. Dietro questi numeri si nasconde un vero e proprio sistema criminale, che muove un giro d’affari valutato tra i 180.000 e i 900.000 euro ogni anno, a tutto vantaggio dei falsari e a danno della collettività.

Un mercato sommerso

Il fenomeno, che un tempo si presentava come una semplice attività artigianale, si è ormai evoluto in una struttura organizzata, capace di operare su vasta scala. I laboratori clandestini proliferano nei quartieri popolari della città, alimentando un mercato parallelo che sfrutta la facilità di accesso a tecnologie di stampa sempre più sofisticate. Online, su piattaforme poco controllate, è possibile acquistare riproduzioni perfette delle targhe originali, con prezzi che variano dai 100 ai 500 euro, a seconda della qualità del prodotto e del grado di personalizzazione richiesto.

Le ragioni che spingono a ricorrere alle truffe legate alla duplicazione delle targhe sono molteplici e spesso riconducibili a una volontà di eludere le regole e i controlli. In molti casi, chi utilizza una targa clonata mira a sfuggire a sanzioni amministrative, come multe per eccesso di velocità o mancato pagamento di pedaggi autostradali. In altri, invece, la targa contraffatta diventa uno strumento per occultare attività illecite ben più gravi, come il traffico di merci rubate o il compimento di reati stradali senza lasciare tracce che possano ricondurre al vero responsabile.

Nate per l’evasione fiscale

Un aspetto particolarmente preoccupante riguarda l’evasione fiscale che si annida dietro queste pratiche. Grazie alle targhe clonate, è possibile circolare senza assicurazione, evitare il pagamento del bollo auto e aggirare ogni forma di tassazione legata al possesso e all’utilizzo del veicolo. Tutto ciò si traduce in un danno economico significativo per lo Stato e in un aumento del rischio sulle strade, a causa della presenza di veicoli non regolarmente registrati e privi delle coperture assicurative obbligatorie.

Le conseguenze per le vittime sono spesso devastanti. Sono più di 500 i cittadini che ogni anno si trovano coinvolti in procedimenti giudiziari per infrazioni mai commesse, a causa dell’uso illecito della loro targa da parte di terzi. Le ripercussioni possono andare dalle semplici multe fino alla sospensione ingiustificata della patente, passando per casi estremi in cui il veicolo viene addirittura sequestrato. Dimostrare la propria innocenza non è semplice: occorre avviare ricorsi, richiedere perizie tecniche e affrontare spese legali considerevoli, in un percorso spesso lungo e tortuoso.

I controlli stradali sono inefficaci

Nonostante la consapevolezza crescente da parte delle forze dell’ordine, il contrasto a questo fenomeno resta complicato. I controlli stradali tradizionali, infatti, si rivelano spesso inefficaci di fronte a una criminalità che sfrutta le zone d’ombra del web e la facilità con cui si possono produrre targhe contraffatte di altissima qualità. La velocità con cui il mercato parallelo si evolve rende difficile per le autorità tenere il passo, lasciando ampi margini di manovra ai responsabili di queste attività illecite.

Alla luce di questo scenario, il consiglio rivolto agli automobilisti è quello di prestare la massima attenzione a qualsiasi comunicazione anomala riguardante la propria vettura. Ricevere notifiche di multe o sanzioni per infrazioni mai commesse deve essere un campanello d’allarme: è fondamentale agire tempestivamente, denunciando alle autorità ogni sospetto di clonazione della targa. Solo attraverso una stretta collaborazione tra cittadini e istituzioni sarà possibile arginare in modo efficace il dilagare di queste truffe e proteggere chi ogni giorno utilizza la strada nel rispetto delle regole.

Il fenomeno delle targhe clonate rappresenta oggi una delle sfide più complesse per il sistema di sicurezza urbana e per la legalità sulle strade. Affrontarlo richiede non solo un rafforzamento dei controlli e delle tecnologie a disposizione delle forze dell’ordine, ma anche una maggiore consapevolezza da parte della cittadinanza, che deve essere pronta a segnalare ogni anomalia e a difendere i propri diritti con determinazione.

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