Stellantis, tanti guai ma i numeri non mentono: +11,5% in Europa

Settembre 2025: Stellantis registra +11,5% vendite in UE30, guida nelle vetture ibride e beneficia della strategia smart car e dei nuovi modelli in Europa e Italia

Stellantis, tanti guai ma i numeri non mentono: +11,5% in Europa
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Giorgio Colari
Pubblicato il 21 ott 2025

Il 2025 si sta rivelando un anno di svolta per Stellantis, che mostra una netta ripresa commerciale nel mercato europeo grazie a strategie mirate e a un rinnovamento costante della propria gamma. Settembre, in particolare, si è chiuso con risultati brillanti: il gruppo ha registrato un incremento dell’11,5% nelle vendite di autovetture nell’area UE30 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, rafforzando la propria quota mercato di 0,1 punti percentuali. Un segnale inequivocabile di come la direzione intrapresa stia portando benefici tangibili, sia in termini di volumi sia di percezione del brand.

Il terzo trimestre dell’anno ha consolidato questo trend positivo: le immatricolazioni hanno raggiunto quota 422.000, con una crescita del 4,4% rispetto al 2024. Il vero motore di questa espansione sono stati i modelli del segmento B, sviluppati su una piattaforma di accesso versatile e moderna. In particolare, la Citroen C3, la Fiat Grande Panda e la Opel Frontera hanno saputo conquistare fette sempre più ampie di pubblico nei mercati europei considerati strategici, contribuendo in modo decisivo al miglioramento della penetrazione commerciale del gruppo.

Le ibride fanno la differenza

Un elemento chiave di questa crescita è rappresentato dal comparto delle vetture ibride, dove Stellantis ha raggiunto una quota del 15,2% nei primi nove mesi dell’anno, segnando un incremento di ben 4,1 punti percentuali rispetto a settembre 2024. Questo risultato testimonia l’efficacia della strategia orientata verso l’elettrificazione e la sostenibilità, due driver ormai imprescindibili per il successo nel settore automotive. Secondo Luca Napolitano, Commercial Operations Officer del gruppo, la raccolta ordini nel segmento dei clienti privati è cresciuta del 22% su base annua, confermando l’appeal dei nuovi modelli e delle motorizzazioni più efficienti.

Il rinnovamento della gamma prosegue senza sosta: nel terzo trimestre sono stati lanciati modelli come la Citroën C5 Aircross, la DS N°8 e la nuova Jeep Compass, mentre il gruppo ha annunciato l’intenzione di introdurre complessivamente dieci novità entro la fine del 2025. Questa strategia, che punta a rinfrescare costantemente l’offerta, mira a soddisfare una clientela sempre più esigente e attenta alle innovazioni tecnologiche, rafforzando ulteriormente la posizione competitiva di Stellantis nel panorama europeo.

Il mercato italiano

Il mercato italiano si conferma uno dei pilastri della crescita del gruppo. A settembre, sono stati immatricolati 33.946 veicoli, con un balzo del 15,5% rispetto all’anno precedente, a fronte di un mercato nazionale cresciuto solo del 4,07%. La quota mercato di Stellantis in Italia è così salita al 26,8%, con un guadagno di 2,7 punti percentuali. Modelli come la Fiat Grande Panda continuano a dominare il segmento A, mentre Jeep Compass e Avenger si confermano tra i veicoli più richiesti nelle rispettive categorie, dimostrando la capacità del gruppo di rispondere in modo puntuale alle esigenze del mercato interno.

Ancora più sorprendente è la performance in Polonia, dove Stellantis ha fatto segnare un incremento del 50% nelle vendite di settembre, raggiungendo 3.452 immatricolazioni e una quota mercato del 6,92%. Particolarmente rilevante il risultato nel segmento delle BEV (Battery Electric Vehicle), con 919 unità vendute e una quota del 19,79%, in crescita di oltre 14 punti rispetto al 2024. Questo dato evidenzia come la transizione verso l’elettrico sia ormai una realtà concreta anche nei mercati dell’Europa orientale, trainata dall’offerta sempre più competitiva del gruppo.

A livello globale

Sul fronte globale, le stime parlano di circa 1,3 milioni di unità consegnate nel terzo trimestre, con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente. Il Nord America ha dato un contributo significativo con un aumento di circa 104.000 unità (+35%), mentre l’Europa allargata ha visto crescere le consegne di circa 38.000 unità (+8%), grazie anche all’avvio produttivo dei nuovi modelli del segmento B. Questo dinamismo produttivo e commerciale conferma la capacità di Stellantis di adattarsi rapidamente alle evoluzioni del mercato globale.

Gli analisti del settore giudicano positivamente la strategia di Stellantis, che punta su piattaforme modulari, ampia scelta di motorizzazioni ibride e il lancio di smart car pensate per rispondere alle nuove esigenze di mobilità. Tuttavia, viene sottolineato come la pressione sui prezzi e la rapida accelerazione verso l’elettrificazione richiederanno investimenti costanti per mantenere la competitività. In questo scenario, modelli di volume come Citroen C3, Fiat Grande Panda e Opel Frontera rappresentano veri e propri pilastri per rafforzare la posizione di mercato del gruppo e sostenere la transizione energetica in atto.

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