Stellantis rivoluziona il "fu" PureTech 1.2: arriva l’ibrido HEV
Scopri la nuova strategia di Stellantis con il motore 1.2 HEV previsto per il 2028: tecnologia avanzata, 180 CV e sfida diretta a Renault e Toyota
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La rivoluzione della mobilità sostenibile è pronta a investire il segmento delle compatte, grazie a una svolta epocale firmata Stellantis. Il gruppo automobilistico franco-italiano, noto per la sua capacità di innovare e anticipare le tendenze del mercato, si prepara a lanciare nel 2028 una nuova generazione di propulsori che promette di cambiare le regole del gioco. Il protagonista assoluto di questa trasformazione sarà il nuovo motore 1.2 HEV, una versione completamente ibrida del celebre tre cilindri PureTech, destinata a riscrivere i parametri di efficienza e prestazioni per tutta la gamma dei brand del gruppo.
Per competere fra le ibride
Negli ultimi anni, il mercato delle auto ibride ha visto una crescita esponenziale, trainata soprattutto da colossi come Toyota e Renault. Questi marchi hanno saputo conquistare la fiducia dei consumatori grazie a tecnologie avanzate e affidabilità consolidata. Tuttavia, Stellantis non intende restare indietro e risponde con una soluzione innovativa che mira a superare i limiti dell’attuale offerta mild hybrid a 48V. Il nuovo sistema HEV, infatti, permetterà di percorrere tratti significativi in modalità completamente elettrica, offrendo un’esperienza di guida più sostenibile e versatile, anche al di fuori dei contesti urbani.
La vera rivoluzione risiede nell’abbandono dell’attuale configurazione mild hybrid, che garantisce solo un’assistenza limitata nelle fasi di avviamento, manovra a bassa velocità e recupero energetico in frenata. Il nuovo motore 1.2 HEV sarà invece in grado di funzionare come un vero full hybrid, avvicinandosi alle prestazioni delle migliori ibride giapponesi e offrendo la possibilità di viaggiare in elettrico anche su percorsi extraurbani. Questa svolta rappresenta una risposta concreta alle esigenze di un mercato sempre più attento alla riduzione delle emissioni CO2 e al contenimento dei costi di gestione.
Un elemento chiave di questa trasformazione tecnologica è l’adozione del cambio elettrificato DT2, sviluppato da Punch Powertrain. Grazie a questa soluzione, il nuovo tre cilindri sarà in grado di erogare una potenza complessiva di circa 180 CV, un valore mai raggiunto prima da un propulsore di questa cilindrata all’interno del gruppo. I primi modelli a beneficiare di questa innovazione saranno le rinnovate Peugeot 3008 e 5008, ma la tecnologia verrà presto estesa a tutto il portafoglio dei marchi Stellantis, coinvolgendo nomi storici come Fiat, Lancia e Alfa Romeo.
Una nuova strategia
Questa nuova strategia, segna una netta inversione di rotta rispetto al passato. Stellantis ha infatti deciso di accantonare temporaneamente i progetti più costosi e complessi, come quelli legati all’idrogeno e alla guida autonoma di livello 3, per concentrare gli investimenti su soluzioni ibride semplici, affidabili ed efficienti. L’obiettivo è chiaro: mantenere i prezzi accessibili, offrendo una valida alternativa ai veicoli elettrici puri, ancora percepiti come troppo onerosi da una parte significativa del mercato.
L’offensiva ibrida di Stellantis non si limita al solo motore 1.2. Negli Stati Uniti, il gruppo ha già lanciato un HEV 1.6L da 210 CV sulla nuova Jeep Cherokee, modello che sarà presto disponibile anche in Europa. Tuttavia, sarà il piccolo tre cilindri a rappresentare il cuore pulsante della strategia green del gruppo nei prossimi anni, grazie alla sua versatilità e alla capacità di adattarsi a una vasta gamma di modelli e segmenti.
La gamma di motori
La futura gamma di propulsori elettrificati di Stellantis si preannuncia estremamente articolata: si partirà dal 1.2L MHEV (48V, 110-145 CV), passando per il nuovo motore 1.2 HEV (circa 180 CV), fino ad arrivare al 1.6L HEV (210 CV) e al 1.6L PHEV (195-225 CV), senza escludere future versioni 2.0L e 3.0L PHEV dedicate ai modelli di fascia alta. Una proposta ampia e diversificata, pensata per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più eterogenea e attenta all’impatto ambientale.
Con questa mossa, Stellantis si prepara a riconquistare terreno nel settore delle ibride, offrendo soluzioni concrete a chi desidera un’auto efficiente, performante e rispettosa dell’ambiente, senza dover rinunciare alla libertà e alla flessibilità garantite dai motori tradizionali. In un contesto di crescente attenzione alle emissioni CO2 e ai costi di gestione, la nuova gamma ibrida rappresenta una risposta pragmatica e innovativa alle sfide della mobilità del futuro.
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