Sposo multato nel giorno del matrimonio: senza patente e assicurazione
Durante il matrimonio civile a Bergamo, un uomo senza patente e senza assicurazione ha visto l'auto sequestrata e ricevuto una multa. Indagini in corso sulla natura del matrimonio
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/08/multa-2-2.jpg)
Lui si era presentato elegante, forse un po’ trafelato. Il vestito stirato alla buona, il sorriso più per circostanza che per gioia. Accanto, la sposa – cittadina italiana – che guardava l’orologio, temendo di arrivare tardi all’appuntamento più importante della sua vita. E infatti tardi ci arrivano davvero, davanti al municipio di un piccolo comune della provincia bergamasca. Così, senza troppi complimenti, parcheggiano la macchina proprio lì, davanti all’ingresso del Comune. In divieto. Senza permesso. E, come si scoprirà dopo, senza assicurazione. E senza patente.
I sospetti
L’addetto del Comune fa notare l’irregolarità con tono civile. Lo sposo sbuffa, brontola qualcosa, ma poi obbedisce e sposta l’auto. L’impressione generale è che si tratti solo di una fastidiosa parentesi prima della cerimonia. Un intoppo da dimenticare tra fotografie di gruppo e riso lanciato sul marciapiede. In realtà, quel gesto apparentemente innocuo sarà il primo indizio di una storia ben più intricata. Un matrimonio che nasce stonato e che rischia di chiudersi con ben più di un addio.
Pochi giorni dopo, quella stessa auto – una utilitaria già provata dal tempo – incrocia un pattugliamento della polizia locale. Una telecamera intelligente legge la targa e suona il campanello d’allarme: veicolo privo di assicurazione. Scatta il fermo. Dentro, lui al volante, lei al suo fianco. Gli agenti chiedono patente e documenti. Lui porge una fotocopia sbiadita, giurando di aver perso l’originale. Ma i controlli non lasciano spazio alle interpretazioni: non ha mai conseguito la patente, né in Italia, né nel suo Paese d’origine, il Marocco.
Una multa salata
L’auto viene sequestrata, affidata momentaneamente alla moglie. A lui – che risulta anche irregolare sul territorio italiano – viene staccata una multa da 5.100 euro, solo per la guida senza titolo. Ma non è finita. Gli agenti scavano, e tra i documenti spunta un dettaglio non trascurabile: l’uomo ha precedenti per le stesse infrazioni, una sorta di curriculum da automobilista fuorilegge. Il quadro si complica, passando da semplice illecito amministrativo a potenziale reato penale.
Poi, il colpo di scena degno di un film neorealista: l’uomo sparisce. Nessun recapito, nessuna traccia. Gli inquirenti cercano, ma lui sembra evaporato nel nulla. Si rivolgono alla moglie. Lei, convocata al comando della polizia locale, risponde con un’alzata di spalle: “Non so dove sia”. Un’assenza improvvisa, inspiegabile, che solleva più di un dubbio: è davvero un matrimonio d’amore o un’operazione per ottenere la cittadinanza?
Gli interrogativi non svaniscono
Le autorità ora indagano per accertare l’autenticità del vincolo coniugale, ma la sensazione, sempre più marcata, è quella di trovarsi davanti a una messinscena mal orchestrata. Il lieto fine, in questa storia, sembra essere rimasto chiuso nella busta degli inviti, tra una promessa non mantenuta e una patente mai esistita. Nel frattempo, Bergamo osserva e prende nota. Perché in un’epoca dove anche le videocamere leggono le bugie, basta una targa sbagliata per far saltare tutto il castello. Anche quello costruito sull’altare.
Se vuoi aggiornamenti su Notizie inserisci la tua email nel box qui sotto: