Riceve un'offerta di 3,5 milioni per la sua Porsche 918: è rarissima
Howard Panes rifiuta 3,5 milioni di dollari per la sua Porsche 918 Spyder Weissach, una delle cinque al mondo. Scopri cosa rende questa hypercar così unica
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Nel panorama delle hypercar moderne, alcune vetture riescono a superare i confini dell’automobilismo diventando vere e proprie icone di stile, potenza e unicità. Tra queste, la Porsche 918 Spyder Weissach si distingue come un capolavoro di ingegneria e design, in grado di attirare non solo collezionisti e appassionati, ma anche imprenditori di successo disposti a offrire cifre astronomiche pur di aggiudicarsi un esemplare esclusivo. È proprio il caso della vettura appartenente a Howard Panes, imprenditore miliardario della Florida, che ha recentemente respinto un’offerta di ben 3,5 milioni di dollari per la sua preziosa auto sportiva, una decisione che sottolinea come il valore reale di certi modelli vada ben oltre il mero aspetto economico.
Già una leggenda
La storia di questa Porsche 918 Spyder Weissach è già leggenda. Parliamo di una vettura prodotta in soli cinque esemplari al mondo con la stessa configurazione, un dato che ne amplifica la rarità e il fascino. Tra il 2013 e il 2015, Porsche ha dato vita a questa serie limitata, che si è imposta immediatamente come uno degli oggetti più desiderati nel panorama delle supercar. Ma ciò che rende ancora più straordinaria l’auto di Howard Panes è la sua livrea in Guards Red, una colorazione iconica che richiama la tradizione sportiva della casa di Stoccarda e ne esalta le linee aggressive e raffinate.
Sui social network, Howard Panes non ha mancato di mostrare con orgoglio la sua hypercar, sottolineando quanto sia difficile separarsi da un simile gioiello. “Tutto può essere venduto, ma per questa vettura servirebbe una cifra davvero straordinaria”, ha dichiarato l’imprenditore, lasciando intendere che le offerte ricevute, per quanto generose, non sono ancora sufficienti a convincerlo a cedere la sua Porsche.
Un punto di riferimento
La Porsche 918 Spyder Weissach rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nel segmento delle hypercar ibride, spesso citata insieme a modelli leggendari come la McLaren F1 e la Ferrari LaFerrari. Questa “sacra trinità” delle supercar della scorsa decade ha segnato un’epoca, rivoluzionando il concetto stesso di prestazione grazie all’introduzione di soluzioni tecniche d’avanguardia e a una ricerca ossessiva della perfezione dinamica.
Dal punto di vista tecnico, la 918 Spyder è una sintesi di innovazione e tradizione. Sotto il cofano pulsa un motore V8 da 4.6 litri, abbinato a due motori elettrici che portano la potenza complessiva a ben 875 cavalli. Una delle caratteristiche più innovative di questa vettura è la presenza della tecnologia KERS (Kinetic Energy Recovery System), un sistema di recupero dell’energia in frenata che, all’epoca della sua introduzione, rappresentava una vera e propria rivoluzione e anticipava soluzioni oggi adottate anche su modelli più accessibili. Il pacchetto Weissach, di cui è dotato l’esemplare di Panes, è stato sviluppato per ridurre ulteriormente il peso e massimizzare le prestazioni, rendendo la guida ancora più coinvolgente e precisa.
Produzione terminata da tempo
Nonostante la produzione sia terminata nel 2015, la Porsche 918 Spyder Weissach continua a essere un modello di riferimento per gli appassionati e gli addetti ai lavori. Nel frattempo, il mercato delle supercar si è evoluto, portando all’introduzione di vetture con specifiche tecniche sempre più estreme e tecnologie all’avanguardia. I principali concorrenti hanno già presentato i successori dei loro modelli di punta, mentre Porsche ha recentemente svelato la concept Mission X, un prototipo che potrebbe raccogliere l’eredità della leggendaria 918 e ridefinire ancora una volta gli standard del settore.
La vicenda di questa Porsche 918 Spyder Weissach mette in luce un aspetto fondamentale del collezionismo automobilistico d’élite: il valore di un’auto non si misura solo in termini economici, ma anche attraverso elementi intangibili come la rarità, la storia personale del veicolo e l’emozione che riesce a trasmettere a chi la possiede. È questa combinazione di fattori a trasformare una semplice automobile in un autentico oggetto di culto, capace di resistere alle mode e di mantenere intatto il proprio fascino nel tempo.
In definitiva, il rifiuto di Howard Panes di vendere la sua Porsche 918 Spyder Weissach anche di fronte a offerte milionarie è la testimonianza di quanto alcune vetture possano diventare veri e propri simboli, non solo di potenza e tecnologia, ma anche di passione e appartenenza a un’élite di intenditori. In un mercato in continua evoluzione, dove l’innovazione è la parola d’ordine, esistono ancora auto capaci di emozionare e di scrivere nuove pagine nella storia delle supercar.
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