Pig-N-Ford Race: la folle corsa con Model T e maiali in Oregon

Tre giri di pista avvolti dalla polvere, una Pig-N-Ford Race che sfida il tempo e la modernità, una Ford Model T da avviare rigorosamente a manovella e un maiale stretto sotto il braccio: è questa la ricetta che, da quasi un secolo, rende unica la competizione più folle d’America. Siamo a Tillamook, in Oregon, dove ogni estate si rinnova un rito che va ben oltre la semplice gara automobilistica. Qui, il motorsport vintage trova la sua massima espressione in una manifestazione che trasforma il surreale in tradizione, regalando a spettatori e partecipanti un’esperienza autentica e irripetibile.

Un evento molto atteso

L’atmosfera che si respira durante la Tillamook County Fair è quella delle grandi occasioni. Le tribune, affollate da centinaia di appassionati e curiosi, vibrano all’unisono quando lo sparo della pistola starter dà il via alla corsa più imprevedibile che si possa immaginare. I concorrenti si precipitano verso il recinto, afferrano il proprio suino e corrono verso le storiche Ford Model T, pronti a cimentarsi nell’ardua impresa di avviare il motore con la sola forza delle braccia, regolando manualmente la regolazione dell’anticipo per ottenere la giusta accensione.

Ma la sfida non si esaurisce qui: per completare la gara, occorre compiere tre giri di pista senza mai perdere il “passeggero” più ingombrante e imprevedibile che si possa immaginare. Ad ogni giro, la tensione cresce: i concorrenti devono scambiare il maiale, aggiungendo ulteriore suspense e imprevedibilità a una corsa già di per sé fuori dal comune.

I posti in griglia

Ciò che rende la Pig-N-Ford Race così speciale non è soltanto la sua formula stravagante, ma il profondo legame che unisce la comunità di Tillamook attorno a questa tradizione. I posti in griglia e le auto non sono semplici numeri o mezzi: sono veri e propri tesori di famiglia, tramandati di generazione in generazione, simbolo di un orgoglio che va oltre la competizione. Il clima che si respira tra i partecipanti è quello di una grande famiglia allargata, dove la collaborazione è fondamentale: ci si scambiano consigli tecnici, pezzi di ricambio e segreti di manutenzione, almeno fino al momento fatidico della partenza, quando la rivalità prende il sopravvento e ogni dettaglio può fare la differenza.

Le protagoniste meccaniche, le inimitabili Ford Model T, sono molto più che semplici automobili d’epoca. Prive di qualsiasi elettronica o comfort moderno, rappresentano la quintessenza del motorsport vintage, esaltando la manualità e la dedizione dei loro proprietari. Ogni esemplare è curato con meticolosa attenzione, mantenuto in perfette condizioni grazie a una passione che si tramanda nel tempo. E se le auto sono al centro della scena, altrettanta attenzione viene riservata ai veri protagonisti della gara: i maiali. Manipolati con tecniche precise, sono tutelati da regole ferree che garantiscono il loro benessere e la loro sicurezza durante tutta la competizione.

Un ritorno al passato

In un mondo dove le supercar milionarie e le sponsorizzazioni globali dominano il panorama del motorsport, la Pig-N-Ford Race rappresenta una ventata di autenticità e semplicità. Qui non si rincorrono record sul giro, né si inseguono le prestazioni estreme tipiche della NASCAR o delle grandi serie internazionali. L’obiettivo è uno solo: divertirsi e mantenere viva una tradizione che racconta meglio di qualsiasi cartolina l’anima più vera di Tillamook.

Dopo quasi cento anni, questa corsa folle e polverosa continua a essere fedele alle sue origini: rumorosa, disordinata e, soprattutto, profondamente genuina. È un evento che celebra la gioia dello stare insieme, la passione per le auto storiche e il piacere di ritrovarsi, estate dopo estate, per condividere un’esperienza tanto assurda quanto indimenticabile. In un’epoca dove tutto cambia in fretta, la Pig-N-Ford Race rimane un baluardo di tradizione, una festa che unisce passato e presente in un abbraccio collettivo che sa di polvere, risate e libertà.