McLaren sorpresa a testare le nuove Arturas: sarà velocissima
Due prototipi McLaren Artura avvistati in Spagna anticipano possibili novità: modifiche aerodinamiche e ipotesi su versioni LT o facelift
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Il panorama delle supercar si arricchisce di nuovi dettagli grazie alle recenti immagini che immortalano la McLaren Artura in una veste inedita. Dalla Spagna giungono infatti video che mostrano due prototipi della celebre sportiva inglese, suggerendo un’imminente evoluzione per la supercar ibrida del marchio britannico. Le riprese, estremamente dettagliate sia a veicoli fermi che in movimento, mettono in luce modifiche rilevanti, lasciando intendere che la casa di Woking sia pronta a sorprendere nuovamente appassionati e addetti ai lavori.
Ciò che colpisce subito osservando i prototipi è la presenza di un nuovo cofano anteriore, caratterizzato da una generosa presa d’aria centrale. Le prese laterali, completamente ridisegnate, e una rivisitazione dell’aerodinamica globale della vettura confermano l’intenzione di McLaren di portare la McLaren Artura a un nuovo livello tecnico e stilistico. L’inedita conformazione delle linee, in particolare quelle delle portiere e dei parafanghi, fa emergere un’identità ancora più raffinata e aggressiva rispetto al modello attualmente in commercio.
Fuga di immagini
Le immagini, pubblicate su YouTube, sono sorprendenti per la loro chiarezza e completezza, elemento raro quando si parla di auto in fase di sviluppo. Questo ha dato adito a speculazioni su una possibile “fuga controllata” orchestrata dalla stessa McLaren, con l’obiettivo di generare attesa e discussione tra i fan e nel settore delle supercar. Una strategia di marketing che, se confermata, dimostrerebbe la capacità del costruttore di sfruttare la comunicazione digitale per accrescere l’interesse attorno ai propri prodotti.
Analizzando i dettagli emersi dai video, si notano diversi elementi distintivi rispetto all’attuale supercar ibrida. Le prese d’aria laterali risultano più ampie e sinuose, mentre le portiere adottano linee più fluide che si integrano perfettamente con il nuovo disegno dei parafanghi. Quest’ultimi ospitano ora prese d’aria con due lamelle, in luogo delle tre precedenti, suggerendo una revisione degli equilibri aerodinamici e di raffreddamento. Tuttavia, la modifica più evidente rimane il cofano anteriore, con la sua ampia presa d’aria centrale, soluzione che potrebbe sacrificare parte dello spazio per il bagagliaio in favore di migliori performance.
Un grande lavoro tecnico
Contrariamente alle ipotesi iniziali, i prototipi non sembrano anticipare una versione Longtail LT, poiché le proporzioni generali della vettura rimangono fedeli al modello standard. Mancano infatti i tratti distintivi delle versioni LT, come l’allungamento della carrozzeria e la presenza di elementi estremamente sportivi. Tuttavia, la presenza di uno spoiler posteriore più pronunciato e di fissaggi particolari sul cofano suggerisce che McLaren stia testando differenti configurazioni aerodinamiche e prestazionali, forse in vista di un futuro aggiornamento di gamma.
Queste novità arrivano a breve distanza dall’ultimo aggiornamento Artura, che ha visto il debutto della versione Spider e un incremento della potenza complessiva a 690 CV, grazie al sofisticato sistema ibrido basato sul motore V6 da 3.0 litri. In parallelo, sono stati introdotti affinamenti al telaio, confermando la volontà di McLaren di mantenere la propria supercar ibrida al vertice della categoria per dinamica di guida e innovazione tecnica.
Un aumento di potenza semplice
Un aspetto interessante riguarda le dichiarazioni di Michael Norrington, responsabile del programma Artura, che ha recentemente sottolineato come l’aumento della potenza in una supercar sia relativamente semplice. La vera sfida, secondo Norrington, consiste nel comprendere se tale incremento contribuisca realmente a migliorare l’esperienza di guida complessiva. Pur mantenendo il riserbo su una possibile variante Longtail LT, il manager ha lasciato intendere che la piattaforma della McLaren Artura offre ancora margini di sviluppo ingegneristico, alimentando le aspettative per ulteriori evoluzioni future.
Alla luce di queste considerazioni, il futuro della McLaren Artura appare orientato verso un’ulteriore evoluzione, che potrebbe concretizzarsi sia attraverso un aggiornamento estetico, sia mediante una nuova variante ad alte performance. Nel frattempo, la casa di Woking conferma la propria strategia di innovazione continua, mantenendo alta la competizione nel segmento delle supercar ibride e ribadendo la propria capacità di sorprendere con soluzioni tecniche e stilistiche sempre all’avanguardia.
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